Ha giocato anche con l'A.C. Milanese (*), l'Internazionale (*), il Farini Milano (*), la Gallaratese (*).
"Al termine del primo conflitto mondiale il settore giovanile del Milan forgia una nuova generazione di calciatori, destinati a diventare per diversi anni i vessilliferi della società rossonera. In questo gruppo entra di diritto il centrocampista Pietro Bronzini che, a parte una piccola parentesi nel periodo bellico (1917), dal campionato 1920 a quello 1926 totalizza in rossonero 139 presenze e segna 5 gol. Grande lottatore, Bronzini in campo è inconfondibile per la immancabile fascia bianca che porta intorno alla testa e che indossa per evitare di escoriarsi colpendo il pallone, ma che con gli anni diventa un vero e proprio segno di riconoscimento, quasi un rituale che precede la battaglia." (Da "1899-1999. Un secolo rossonero" di Carlo Fontanelli, Geo Edizioni 2000)
"Centrocampista di fatica e fedeltà, una lunga militanza rossonera, negli anni bui che succedono alla Grande Guerra. Serio ed affidabile, non si distingue per virtù tecniche particolari, ma lascia anche il contributo di qualche segnatura." (Da "La Grande Storia del Milan", Gazsport 2005)
(da "Forza Milan!") |
Un articolo su Pietro Bronzini tratto dalla "Domenica Sportiva", dicembre 1925 |
La foto si riferisce alla partita disputata a Marassi l'11 ottobre 1925 (Genoa vs Milan 2-1). Inginocchiato, come usava all'epoca sulle pose fotografiche, l'estremo terzetto difensivo (terzino e portiere). Le maglie sono ormai uguali per tutti i giocatori: non c'è più spazio per le interpretazioni personali della divisa sociale. Si può anche notare il diffuso uso delle ginocchiere. Il primo da sinistra è Cevenini V, il quarto è Banas, il sesto Santagostino. I tre giocatori accosciati sono Bronzini, Caviglia e Schienoni. (Enrico Tosi) |
Mini-scheda di Bronzini, 1925-26
(Archivio Magliarossonera.it) |
Caricatura di Pietro Bronzini (dalla "Gazzetta dello Sport", stagione 1926-27) |
di Colombo Labate
10 ottobre 2023
Corsi e ricorsi storici in casa rossonera: 4 ottobre 1959 ~ 7 ottobre 2023, Carletto Galli come Olivier Giroud a distanza di sessantaquattro anni. L'attaccante toscano sostituì nel ruolo l'infortunato Gallesi a Vicenza contro i lanieri (all'epoca infatti non erano previste le sostituzioni), così come il nazionale francese è subentrato sabato scorso a Mike Maignan, espulso dall'arbitro nel corso del tempo di recupero a Marassi contro il Genoa.
In entrambi i casi i due improvvisati "portieri" si sono ben disimpegnati nell'atipico (per loro) ruolo, mantenendo inviolata la porta e consentendo così di portare a casa la vittoria, ricevendo anche tanti complimenti a fine gara. (Colombo Labate)
A seguito di ulteriori nostre approfondite ricerche, abbiamo trovato un'altra partita ufficiale del Milan nella quale un giocatore rossonero ha preso il posto del portiere; in quest'ultimo caso bisogna risalire al 4 novembre 1923, esattamente cento anni or sono -mese più mese meno-, incontro Milan vs Pro Vercelli, disputato a Milano sul campo di Viale Lombardia e valido per la quinta giornata del torneo di Prima Divisione della Lega Nord (la Serie A ovviamente non esisteva ancora); al minuto ventisette del secondo tempo, infatti, sul risultato di 3-1 a favore dei piemontesi, il portiere milanista Bruno Midali venne espulso assieme ad un attaccante dei "bianchi" vercellesi per "reciproche scorrettezze", ed il suo posto fu preso dal centrocampista rossonero Rinaldo -detto Piero- Bronzini, il quale -se non altro- mantenne la porta inviolata sino al termine dell'incontro. Ne consegue, quindi, che in casa Milan sono ben tre i precedenti nei quali un giocatore ha sostituito il portiere: oltre ai già citati Gallesi (infortunato) rimpiazzato da Carletto Galli in LR Vicenza Vs Milan 1-2 del 4 ottobre 1959 e Maignan (espulso) avvicendato da Olivier Giroud nel recente Genoa Vs Milan 0-1 del 7 ottobre 2023, annoveriamo anche "Piero" Bronzini in luogo di Midali (espulso). (Colombo Labate)
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