Ha giocato anche con il Segesta Sisak (C), l'Ache (Dil.), il Charleroi (A), la Cremonese (B), il Monza (B), il Vicenza (B), l'Internazionale (A), l'Ancona (B), il Venezia (B), l'MVV Maastricht (B), il Visé (C), il Seraing (D), il Royal Sprimont (D), il Richelle United (D).
Dal sito www.calciatori.com
30 gennaio 2001
PERUGIA, BRNCIC IN PRESTITO
Drazen Brncic, centrocampista croato del Milan, è vicinissimo al passaggio a Perugia. Le due società hanno già raggiunto un accordo per il prestito fino a giugno del giocatore, adesso manca soltanto il suo assenso all'operazione, ma non dovrebbero esserci difficoltà. Brncic, una sola presenza nell'attuale campionato, si era messo in luce l'anno passato nelle fila del Monza. |
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2 novembre 2001
VICENZA, PRESO BRNCIC, SI ALLONTANA DABO
VICENZA - Il Vicenza ha acquistato dal Milan il giocatore Drazen Brncic, l'anno scorso 37 presenze e 9 reti a Monza in serie B. Brncic è nato a Zagabria e non ha ancora compiuto trent'anni. Si allontana quindi la pista che voleva il ritorno di Ousmane Dabo in maglia biancorossa. (Telenuovosport) |
Dal sito www.calciatori.com
2 novembre 2001
INTER, DRAZEN BRNCIC PRESTATO ALL'ANCONA
L'Ancona Calcio ha ufficializzato l'arrivo in prestito del centrocampista croato dell'Inter Drazen Brncic. L'accordo è stato raggiunto questo pomeriggio a Milano. Brncic sarà ad Ancona lunedì, e dalla ripresa degli allenamenti di martedì sarà agli ordini del tecnico Fabio Brini. Il contratto del giocatore partirà dal mese di gennaio; prima del nuovo anno, dunque, Brncic non potrà essere utilizzato dall'Ancona in partite ufficiali. |
(dal sito www.calciatori.com) |
Il suo autografo |
Dal sito www.calciobidoni.it
UNO SPECIALISTA IN "TOCCATE E FUGHE" NELL'ITALIA DEL NORD
Se dovessimo analizzare la carriera di questo insolito giocatore di origini croate ma con passaporto belga, potremmo dire che per anni ha fatto il turista nelle città del Nord Italia spacciandosi per calciatore e facendosi ingaggiare da qualche dirigente sprovveduto; tutto questo organizzato da un'astuta agenzia turistica straniera che ha elaborato questa alternativa ma geniale strategia per soggiorni all'estero tutti spesati. Il buon Drazen arrivò in Italia nel 1995 portato dalla Cremonese, che in quella stagione retrocesse mestamente in Serie C1. Ma non faticò a trovare un nuovo ingaggio in Serie B: la sua fortuna fu che l'unico campionato degno di nota della sua esperienza italiana lo disputò in Brianza. Infatti fu acquistato dal Monza, che allora era una società satellite del Milan del Cavalier Berlusconi. In quella stagione realizzò ben 9 reti, e quindi si mise in mostra tanto da meritarsi la chiamata dalla prestigiosa società rossonera. Ma a Milanello si accorsero ben presto che non era un fenomeno: ecco quindi, il prestito a Vicenza, dove si gioca tutte le ultime residue speranze di essere richiamato alla base. Appena quattro deludenti presenze, per essere accantonato, in seguito ad un'espulsione, fino a fine stagione. Astutamente Galliani, come fece con altri giocatori di basso profilo, lo rifilò ai "cugini" dell'Inter in cambio di Brocchi: inutile dire che a guadagnarci fu la squadra rossonera. Ma nonostante i nerazzurri siano ormai divenuti esperti di "Bidoni", anche alla Pinetina si accorsero che quel Brncic non era un elemento di assoluto valore: ergo, un nuovo prestito, questa volta ad Ancona. L'ennesima delusione. Cerca il riscatto a Venezia, ma in Laguna si chiude le sua esperienza italiana, disastrosa sul piano meramente calcistico, ma assai fiorente su quello culturale, visto che ha girovagato in tante belle città della penisola. Missione compiuta. |
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