Luigi BINDA
"Rosetta"

< GIOCATORI
  Ritorna all'Home Page

(Archivio Magliarossonera.it)


Scheda statistiche giocatore
  Luigi BINDA

Nato il 09.06.1896 a Milano, † il 31.03.1978 a Lecco

Portiere (P), m ....., kg .....

Stagioni al Milan: 5, dal 1919-20 al 1921-22 e dal 1923-24 al 1924-25 (di cui 4 con partite ufficiali, dal 1919-20 al 1921-22 e 1923-24)

Soprannomi: “Rosetta”, “Gino”

Esordio nel Milan in gare amichevo
li il 25.01.1920: Milan vs Inter 3-7

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (1^ Categoria) l'01.02.1920: Milan vs Legnano 3-1

Ultima partita giocata con il Milan il 13.04.1924: Milan vs Novese 5-0 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 50

Palmares rossonero: -




Ha giocato anche con l'Internazionale (A), il Novara (A), la Juventus Italia (*).



"Nato a Milano il 9 giugno 1896, Luigi Binda può a tutti gli effetti essere considerato il primo sportsman polivalente nazionale. Cresciuto in collegio a Legnano, dove ebbe modo di apprendere i primi rudimenti ginnastici, seguì ben presto le orme del fratello maggiore Carlo, entrato a far parte del gruppo atletico dell'Internazionale F.C.. Dotato di spiccate doti di corsa e salto, si segnalò in varie manifestazioni, tanto che, per la sua agilità, il direttore sportivo nerazzurro decise di provarlo nel ruolo di portiere per la squadra di football. L'esito più positivo. Dopo la lunga parentesi bellica decise di passare, nel gennaio 1920, nei ranghi rossoneri. Con il Milan disputò cinque stagioni (dal 1920 al 1925) interrotte da un'annata al Novara, distinguendosi per serietà e preparazione. Era un Milan che navigava a metà classifica ma Binda diede lustro ugualmente al gonfalone rossonero, laureandosi tre volte (1921, 1923, 1924) campione italiano di decathlon.

In questa disciplina, con la canottiera rossonera, si preparò al punto di meritarsi la convocazione, nella Nazionale di atletica, per le Olimpiadi del 1924.
La cattiva sorte lo colse però durante una partita di campionato: rottura del menisco e addio sogni olimpici. Non si diede per vinto: si riprese e tornò a giocare in porta per la Juventus Italia nel 1925-26 (campionato di seconda divisione). Parallelamente al calcio e al decathlon si esibì anche sui campi di basket, vincendo il primo campionato italiano di questo nuovo sport portato in Europa dai militari americani, con la maglia dell'A.S.S.I. Milano, e ripetendosi nel 1925. Lasciato il calcio, nel 1927 entrò a far parte della Canottieri Milano per l'attività remiera e dello Sport Club Italia per il rugby, dimostrandosi, crediamo, il più versatile atleta che sia mai apparso sulla scena calcistica." (Da "CentoMilan, il libro ufficiale" di Fabrizio Melegari, Ed. Gazzetta dello Sport-Panini, 1999)






(Archivio Luigi La Rocca)


(Archivio Luigi La Rocca)




Binda con Armando Gambuti del Legnano, 1921
(Archivio Luigi La Rocca)


(Archivio Luigi La Rocca)





(da "La Domenica Sportiva", 1920)


(Archivio Luigi La Rocca)





(da "Lo Sport Illustrato" del 1915)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(dalla "Gazzetta dello Sport" del 15 febbraio 1920)





Luigi Binda sulla "Gazzetta del Mezzogiorno" del 18 aprile 1922
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Caricatura di Luigi Binda
(da "Il Football" del 29 aprile 1923)