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Regista dotato di notevole tecnica, personalità e visione di gioco. Gode di una grande rapidità di pensiero e buona capacità di creare assist decisivi. È inoltre un buon rigorista e tiratore di punizioni.
CLUB
La prima maglia da professionista che veste Lucas Biglia, è la maglia dell'Argentinos Juniors, con cui esordisce il 1º luglio 2004 contro il Talleres Córdoba, nella partita d'andata decisiva per la salvezza che viene vinta proprio dall'Argentinos Juniors per 2-1. Dopo aver vinto anche la partita di ritorno sempre per 2-1, l'Argentinos Juniors ottiene la salvezza e quindi a disputare anche la stagione successiva nel massimo campionato argentino. Esordisce nella Primera División argentina il 14 agosto 2004 nella sconfitta per 1-0 contro il Racing Club de Avellaneda. Il 28 novembre 2004 trova il suo primo gol da professionista nella sconfitta per 3-1 contro l'Huracán de Tres Arroyos. Successivamente viene convocato da Hugo Tocalli per partecipare al Campionato sudamericano di calcio Under-20 2005 in Colombia.
Dopo aver ottenuto la medaglia di bronzo nel Campionato sudamericano Under-20 insieme all'Argentina U-20, viene acquistato dall'Independiente con il quale esordisce il 26 febbraio 2005 nella sconfitta interna per 1-0 contro il Lanús. Conclude la sua prima stagione con 11 presenze. Inizia la sua seconda stagione con la maglia dell'Independiente nella partita vinta 4-2 contro il Lanús. Chiude la Primera División 2005-2006 giocando ogni partita dell'Independiente.
Nel luglio del 2006 viene acquistato dai belgi dell'Anderlecht, freschi campioni del Belgio, sborsando all'Independiente una cifra vicino ai 3 milioni di euro. Quando la squadra vince la Supercoppa del Belgio, lui non si trovava fra i convocati del tecnico. Successivamente riesce a ritagliarsi un posto da titolare nella squadra. A fine campionato, il 12 maggio 2007, segna il suo primo gol in terra belga contro il Brussels, la partita viene vinta 6-0. Il 19 maggio 2007 vince il suo primo campionato belga.
Apre la sua seconda stagione con l'Anderlecht vincendo la Supercoppa; in quest'edizione rimane in panchina. In questa stagione vince anche la Coppa del Belgio ma non il campionato, vinto dallo Standard Liegi. Conclude la stagione con 42 presenze. Nella terza stagione all'Anderlecht non vince alcun titolo, chiudendo l'annata con 34 presenze e 3 gol. Nelle successive quattro stagioni vince altri tre campionati e altre due Supercoppe, per un totale di quattro Campionati belga, una Coppa del Belgio e tre Supercoppe del Belgio. Nel luglio del 2013 lascia l'Anderlecht dopo sette stagioni e dopo aver disputato 314 partite con la maglia Paars-wit.
Il 23 luglio 2013 si trasferisce alla società italiana della Lazio, con cui firma un contratto quinquiennale. Per quest'esperienza ha deciso di scegliere la maglia numero 5, stesso numero che indossava nell'Anderlecht. Il 18 agosto 2013 perde la Supercoppa italiana 2013 contro la Juventus per 4-0. Il 25 agosto fa il suo esordio nel campionato italiano, in occasione della vittoria casalinga per 2-1 sull'Udinese. Il 22 dicembre 2013 mette a segno il suo primo gol con la maglia della Lazio; Biglia mette a segno, di testa, il momentaneo pareggio per 1-1 contro il Verona, ma la partita si concluderà con un netto 4-1 per gli avversari.
Nella stagione seguente, diviene il regista titolare dei biancocelesti, dopo la buona stagione precedente e l'ottimo Mondiale disputato in Brasile. Segna il suo primo gol stagionale il 26 ottobre 2014 in occasione della partita di campionato contro il Torino, vinta 2-1, realizzando il gol su punizione. Il 9 marzo 2015 supera il suo record di reti stagionali siglate con la maglia della Lazio; in occasione della partita casalinga, vinta per 4-0, contro la Fiorentina mette a segno il suo terzo gol stagionale con un tiro al volo da fuori area. Il 20 maggio 2015 perde la finale di Coppa Italia dove la Lazio viene battuta di misura dalla Juventus per 2-1.
Nella stagione 2015-2016 viene eletto, dall'allenatore Stefano Pioli, come nuovo capitano dopo la partenza di Stefano Mauri. La terza stagione si apre l'8 agosto 2015, giocando da titolare, con la fascia al braccio, e perdendo la Supercoppa italiana 2015, per 2-0, contro i Campioni d'Italia della Juventus. Il 18 agosto 2015 disputa la sua prima partita, in maglia biancoceleste, in Champions League in occasione del turno preliminare, vinto per 1-0, contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. Il 1º ottobre successivo mette a segno la sua prima rete in campo internazionale con indosso la maglia della Lazio, in occasione della vittoria, per 3-2, contro i francesi del Saint-Étienne mettendo a segno il momentaneo 3-1. Conclude la stagione andando a totalizzare 36 presenze e 5 reti.
Nella sfida con l'Atalanta del 21 agosto 2016, raggiunge le 100 presenze con i biancocelesti. Lascia la capitale a fine stagione, dopo aver perso in finale di coppa Italia contro la Juventus.
Dopo il quadriennio nella capitale, l'argentino si trasferisce al Milan per 17 milioni più 3 di bonus, firmando un contratto di tre anni sino al 2020. Il 10 febbraio 2018 segna la sua prima rete con il club nella partita contro la Spal, siglando il gol del momentaneo 3-0 (partita finita, successivamente 4-0). Ritorna al gol su calcio di punizione nella stagione successiva, al Bentegodi contro il Chievo, segnando il vantaggio dello 0-1, partita terminata 1-2 per i rossoneri.
Durante il derby di Milano del 17 marzo 2019, vinto 2-3 dai nerazzurri, Biglia è protagonista di una lite scoppiata sulla panchina rossonera con il compagno di squadra Franck Kessié. I giocatori si scusano reciprocamente dopo la partita, nonostante questo la società punisce entrambi i giocatori con una multa.
NAZIONALE GIOVANILE
Nel 2003 ha fatto parte della Selezione argentina U-17 che ha vinto il Campionato sudamericano di calcio Under-17 in Bolivia; il giocatore in tale occasione è sceso in campo in una singola partita. Grazie alla vittoria del Campionato sudamericano del 2003, nello stesso anno partecipa anche al Mondiale Under-17 in Finlandia, dove disputa 3 partite mettendo a segno 1 rete; lui e la sua squadra si piazzeranno al terzo posto.
Nel 2005 partecipa sia al Campionato sudamericano di calcio Under-20 2005 in Colombia che al Campionato mondiale di calcio Under-20 2005 nei Paesi Bassi; in occasione della prima competizione si piazza terzo qualificandosi al Mondiale che poi vincerà a luglio dello stesso anno.
NAZIONALE MAGGIORE
Il 9 febbraio 2011, all'età di 25 anni, scendo in campo per la prima volta con la maglia dell'Albiceleste in occasione dell'amichevole vinta, per 2-1, contro il Portogallo.
A luglio 2011 partecipa alla Copa América 2011 in Argentina. Gioca la sua prima partita in occasione dell'ultima partita della fase a gironi, vinta per 3-0, contro la Costa Rica. Scende in campo anche in occasione dei quarti di finale contro l'Uruguay dove però l'Argentina viene eliminata ai calci di rigori con il risultato di 4-5.
Nel 2014 viene inserito nella selezione dei 23 giocatori che parteciperanno al Mondiale 2014 in Brasile. Gioca la sua prima partita in assoluto in un Mondiale il 15 giugno 2014, in occasione della vittoria per 2-1 contro la Bosnia ed Erzegovina; subentrando in campo al minuto 87 di gioco. Il 25 giugno successivo supera il proprio girone, qualificandosi al primo posto davanti a Nigeria, Bosnia ed Erzegovina e Iran. Il 1º luglio 2014 supera gli ottavi di finale contro la Svizzera per 1-0 dopo i tempi supplementari. Il 5 luglio successivo supera anche i quarti di finale, battendo per 1-0 il Belgio. Il 10 luglio 2014 vince, ai calci di rigore, la semifinale contro i Paesi Bassi, qualificandosi per la finale, successivamente persa il 13 luglio 2014, con l'Argentina che viene sconfitta per 1-0 dalla Germania.
Il 27 maggio 2015 viene selezionato nella lista dei 23 giocatori che parteciperanno alla Copa América 2015 che disputerà in Cile. Scende in campo in occasione della prima partita, della fase a gironi, pareggiata, per 2-2, contro il Paraguay. Il 20 giugno 2015, battendo la Giamaica per 1-0, passa ai quarti, come prima qualificata, dove affronterà la Colombia. Il 26 giugno successivo, anche se sbaglia il calcio di rigore della serie, l'Argentina batte, qualificandosi per le semifinali, la Colombia, ai rigori con il risultato di 5 a 4. Il 30 giugno lui e l'Argentina raggiungono la finale poiché battono il Paraguay per 6-1. Il 4 luglio 2015 perde la finale contro i padroni di casa del Cile venendo battuti ai calci di rigori con il risultato di 4 a 1.
Il 17 novembre 2015, in occasione della partita di qualificazione per il Mondiale 2018 contro la Colombia vinta per 1-0, mette a segno il suo primo gol con la maglia della nazionale argentina.
Il 31 maggio 2016 viene convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti. Dopo aver subito un infortunio pochi giorni prima l'inizio del torneo, che ne hanno messo in dubbio la sua partecipazione, esordisce il 15 giugno 2016, in occasione della 3ª partita della fase a gironi vinta, per 3-0, contro la Bolivia andando a subentrare al compagno di squadra Éver Banega all'inizio del 2º tempo. Il 27 giugno successivo perde l'ennesima finale, la terza negli ultimi 3 anni, poiché il Cile vince, ai calci di rigore, la partita portandosi a casa il titolo; Biglia, durante la lotteria dei calci dei rigori, sbaglia il tiro dal dischetto.
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