Ha giocato anche con il Crema (B, C), il Como (A), la Sampdoria (A).
"In rossonero vive le sue stagioni più gloriose (due scudetti), umile e prezioso gregario di gente come Liedholm e Schiaffino. Viani lo schiera libero e aggiunto, sulla linea dei difensori e anche più indietro. Da lì sorveglia la situazione: creare gioco e segnare spetta ad altri." (Da "Il dizionario del calcio italiano", Baldini & Castoldi Editori, 2000)
"Mediano laterale sinistro, guardingo e roccioso, sentinella umile e caparbio gregario. Qualche pecca di precisione nei passaggi è ampiamente ricompensata dall'impegno e dalla determinazione." (Da "La Grande Storia del Milan", Gazsport 2005)
Torino, 3 maggio 1953, Torino vs Como 2-1,
Bergamaschi, Bonizzoni e Moltrasio (by Luigi La Rocca) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(dal "Corriere dello Sport" del 2 giugno 1953) |
5 marzo 1954, Béla Guttmann e Mario Bergamaschi in allenamento a San Siro (by Luigi La Rocca) |
Tessera di Mario Bergamaschi alla Sampdoria (by Luigi La Rocca) |
Foglio anagrafico del Comune di Crema (CR) di Mario Bergamaschi (by Luigi La Rocca) |
Mario Bergamaschi, 1954-55 (by Luigi La Rocca) |
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(da "Il Calcio Illustrato", 1954-55) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
4 settembre 1955, Milan vs Dynamo Mosca 1-4, Buffon è a terra, ma Bergamaschi in extremis salva la porta rossonera, vano quindi il tentativo dell'attaccante della Dynamo Mosca |
Mario Bergamaschi ai tempi della Sampdoria (dalla "Gazzetta dello Sport" del 19 dicembre 1959) |
Mario Bergamaschi e Carletto Galli con le mogli
(da "Lo Sport Illustrato") |
(Foto proprietà Fam. Piccinini) |
Maglia Rossonera incontra Mario Bergamaschi
31 ottobre 2017, Crema (CR)
Mario Bergamaschi intervistato per Maglia Rossonera da Marco Giussani
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Mario Bergamaschi fotografato il 5 ottobre 2019 da Luigi La Rocca con il rifacimento della maglia del Milan 1957-58 realizzata da Paolo Grechi |
VIDEO 5 ottobre 2019, conversazione di Luigi La Rocca con Mario Bergamaschi |
Dal sito www.gazzetta.it
18 gennaio 2020
SE NE VA MARIO BERGAMASCHI, DUE SCUDETTI CON IL MILAN NEGLI ANNI '50
Difensore e centrocampista, aveva giocato anche la finale di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid nel '58. Poi il passaggio alla Samp
Se ne va un altro protagonista del nostro calcio. Dopo Anastasi, è scomparso infatti Mario Bergamaschi, uno dei pilastri del Milan tra il '53 e il '58. Aveva compiuto 91 anni il 7 gennaio.
TRA MILAN E SAMP - Centrocampista e difensore, in rossonero aveva conquistato due scudetti, giocando anche la finale di Coppa dei Campioni per 3-2 contro il Real Madrid nel 1958. Dopo il Milan passò alla Sampdoria, di cui vestì la maglia per cinque stagioni. In Serie A ha collezionato 394 presenze. |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 19 gennaio 2020, grazie a Luigi La Rocca) |
(da "Il Secolo XIX" del 19 gennaio 2020, grazie a Luigi La Rocca) |
(da "La Provincia di Crema" del 19 gennaio 2020, grazie a Luigi La Rocca) |
(da "La Provincia di Como" del 19 gennaio 2020, grazie a Luigi La Rocca) |
Crema (CR), lunedì 20 gennaio 2020: i funerali di Mario Bergamaschi - foto gentilmente concesse da Luigi La Rocca |
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Da Lucia Ravenda
20 gennaio 2020
Sabato scorso ci ha lasciati Mario Bergamaschi, che riposi in pace.
Egli fu testimone e protagonista di quel memorabile periodo del calcio italiano, a partire dai primi del secondo dopoguerra fino agli anni '60, raccontato da grandi giornalisti e scrittori di sport, proprio come Bruno Roghi, che nel 1955 tracciò questo ritratto dello "Spana" rossonero.
"Bergamaschi sta al Milan come la buona sintassi sta a un componimento letterario. Se, tanto per citare l'esempio più suggestivo, uno Schiaffino o un Ricagni "sentono" la partita in chiave di virtuosismo, e non sempre il virtuosismo trova il modo e le circostanze propizie per manifestarsi, Bergamaschi articola la sua partita secondo le regole sane di un lavoro organico e costante, e quasi direi secondo un procedimento grammaticale che modera e controlla le frequenti eccentricità dei suoi estrosi na incostanti colleghi di colore. Il che non toglie al gioco di Bergamaschi lo sviluppo sobrio di un periodare serrato che, per la sua sicurezza, parte dalle misure della buona esecuzione tecnica per arrivare alle misure dello stile. Le gare migliori del nostro atleta sono gare concepite da tecnico e realizzate da artista." |
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