Mario Giovanni BERGAMASCHI
"Spanna"

< GIOCATORI
  Ritorna all'Home Page

Cliccare sull'immagine per ingrandire

(Archivio Magliarossonera.it)


Scheda statistiche giocatore
  Mario Giovanni BERGAMASCHI

Nato il 07.01.1929 a Crema (CR), † il 18.01.2020 a Crema (CR)

Centrocampista (C), m 1.78, kg 75

Stagioni al Milan: 5, dal 1953-54 al 1957-58

Soprannome: “Spanna”

Proveniente dal Como

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A)
il 13.09.1953: Udinese vs Milan 2-2

Ultima partita giocata nel Milan
il 06.07.1958: Internazionale vs Milan 1-1 (Coppa Italia)

Totale presenze in gare ufficiali: 151

Reti segnate: 4

Palmares rossonero: 2 Scudetti (1954-55, 1956-57), 1 Campionato "Cadetti" (1956-57)

Esordio assoluto in Serie A
il 10.09.1950: Como vs Triestina 3-1

Esordio in Nazionale B il 28.12.1952: Svizzera vs Italia 0-5

Totale presenze in Nazionale B: ...

Reti segnate in Nazionale B: ...

Esordio in Nazionale Italiana il 05.12.1954: Italia vs Argentina 2-0

Ultima partita giocata in Nazionale Italiana il 13.12.1968: Italia vs Cecoslovacchia 1-1

Totale presenze in Nazionale Italiana: 5

Reti segnate in Nazionale Italiana: 0




Ha giocato anche con il Crema (B, C), il Como (A), la Sampdoria (A).

"In rossonero vive le sue stagioni più gloriose (due scudetti), umile e prezioso gregario di gente come Liedholm e Schiaffino. Viani lo schiera libero e aggiunto, sulla linea dei difensori e anche più indietro. Da lì sorveglia la situazione: creare gioco e segnare spetta ad altri." (Da "Il dizionario del calcio italiano", Baldini & Castoldi Editori, 2000)

"Mediano laterale sinistro, guardingo e roccioso, sentinella umile e caparbio gregario. Qualche pecca di precisione nei passaggi è ampiamente ricompensata dall'impegno e dalla determinazione." (Da "La Grande Storia del Milan", Gazsport 2005)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Torino, 3 maggio 1953, Torino vs Como 2-1,
Bergamaschi, Bonizzoni e Moltrasio
(by Luigi La Rocca)


(Archivio Magliarossonera.it)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(dal "Corriere dello Sport" del 2 giugno 1953)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

5 marzo 1954, Béla Guttmann e Mario Bergamaschi in allenamento a San Siro
(by Luigi La Rocca)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Tessera di Mario Bergamaschi alla Sampdoria
(by Luigi La Rocca)
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Foglio anagrafico del Comune di Crema (CR)
di Mario Bergamaschi
(by Luigi La Rocca)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Mario Bergamaschi, 1954-55
(by Luigi La Rocca)



Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
(da "Il Calcio Illustrato", 1954-55)





(Archivio Magliarossonera.it)


(Archivio Magliarossonera.it)


(Archivio Magliarossonera.it)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

4 settembre 1955, Milan vs Dynamo Mosca 1-4, Buffon è a terra, ma Bergamaschi in extremis salva la porta rossonera,
vano quindi il tentativo dell'attaccante della Dynamo Mosca



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Mario Bergamaschi ai tempi della Sampdoria
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 19 dicembre 1959)





Mario Bergamaschi e Carletto Galli con le mogli
(da "Lo Sport Illustrato")


(Foto proprietà Fam. Piccinini)





Clicca per ascoltare l'intervista

Maglia Rossonera incontra Mario Bergamaschi
31 ottobre 2017, Crema (CR)
Mario Bergamaschi intervistato per Maglia Rossonera da Marco Giussani



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere





Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
Mario Bergamaschi fotografato il 5 ottobre 2019 da Luigi La Rocca
con il rifacimento della maglia del Milan 1957-58 realizzata da Paolo Grechi



Clicca per vedere il video!

VIDEO
5 ottobre 2019, conversazione di Luigi La Rocca con Mario Bergamaschi



Cliccare sull'immagine per ingrandire




Dal sito www.gazzetta.it
18 gennaio 2020

SE NE VA MARIO BERGAMASCHI, DUE SCUDETTI CON IL MILAN NEGLI ANNI '50
Difensore e centrocampista, aveva giocato anche la finale di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid nel '58. Poi il passaggio alla Samp
Se ne va un altro protagonista del nostro calcio. Dopo Anastasi, è scomparso infatti Mario Bergamaschi, uno dei pilastri del Milan tra il '53 e il '58. Aveva compiuto 91 anni il 7 gennaio.
TRA MILAN E SAMP - Centrocampista e difensore, in rossonero aveva conquistato due scudetti, giocando anche la finale di Coppa dei Campioni per 3-2 contro il Real Madrid nel 1958. Dopo il Milan passò alla Sampdoria, di cui vestì la maglia per cinque stagioni. In Serie A ha collezionato 394 presenze.




Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(dalla "Gazzetta dello Sport" del 19 gennaio 2020, grazie a Luigi La Rocca)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(da "Il Secolo XIX" del 19 gennaio 2020, grazie a Luigi La Rocca)
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(da "La Provincia di Crema" del 19 gennaio 2020,
grazie a Luigi La Rocca)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(da "La Provincia di Como" del 19 gennaio 2020, grazie a Luigi La Rocca)




Crema (CR), lunedì 20 gennaio 2020: i funerali di Mario Bergamaschi - foto gentilmente concesse da Luigi La Rocca
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire



Da Lucia Ravenda
20 gennaio 2020

Sabato scorso ci ha lasciati Mario Bergamaschi, che riposi in pace.
Egli fu testimone e protagonista di quel memorabile periodo del calcio italiano, a partire dai primi del secondo dopoguerra fino agli anni '60, raccontato da grandi giornalisti e scrittori di sport, proprio come Bruno Roghi, che nel 1955 tracciò questo ritratto dello "Spana" rossonero.
"Bergamaschi sta al Milan come la buona sintassi sta a un componimento letterario. Se, tanto per citare l'esempio più suggestivo, uno Schiaffino o un Ricagni "sentono" la partita in chiave di virtuosismo, e non sempre il virtuosismo trova il modo e le circostanze propizie per manifestarsi, Bergamaschi articola la sua partita secondo le regole sane di un lavoro organico e costante, e quasi direi secondo un procedimento grammaticale che modera e controlla le frequenti eccentricità dei suoi estrosi na incostanti colleghi di colore. Il che non toglie al gioco di Bergamaschi lo sviluppo sobrio di un periodare serrato che, per la sua sicurezza, parte dalle misure della buona esecuzione tecnica per arrivare alle misure dello stile. Le gare migliori del nostro atleta sono gare concepite da tecnico e realizzate da artista."