Ha giocato anche con la Juventus Domo (Prom, 4^ Div.), il Brescia (B), il Modena (B, C, A), il Lecco (A, B), l'Atalanta (A), il Piacenza (B).
"Portiere "di categoria", soffre il salto di qualità quando è chiamato sul grande palcoscenico di San Siro. Il Milan neo campione d'Europa lo preleva nel '63 dal Modena, dove è titolare da anni e ha appena gustato il sapore della Serie A. L'album Panini di quell'anno dev'essere, per lui, un ricordo agrodolce: la sua figurina è al posto del titolare, ma finirà per giocare meno di Ghezzi e di Barluzzi, gli altri due portieri della rosa. Un triennio in rossonero gli frutta quindici presenze: troppo poche, meglio tornare in provincia (a Bergamo e a Lecco)." (Da "Dizionario del calcio italiano", Baldini & Castoldi Editori, 2000)
Dal sito www.wikipedia.it
Esordisce con la maglia della Juve Domo, nel campionato di IV Serie 1955-1956; nella stagione successiva compie un doppio salto di categoria, approdando al Brescia. Con le Rondinelle disputa tre stagioni in Serie B, le prime due come titolare, mentre nella terza le presenze sono solamente 11. Nell'estate 1959 passa al Modena, sempre nella serie cadetta, in cambio di Luigi Brotto: nella prima stagione la squadra retrocede in Serie C, mentre nelle due annate successive i gialloblu conquistano due promozioni consecutive, e Balzarini, stabilmente titolare a difesa della porta, acquista fama di portiere di grande affidabilità.
Il debutto in Serie A arriva nel campionato 1962-1963, il 16 settembre 1962 nella vittoria per 2-1 sul campo della Fiorentina. Totalizza 19 presenze, alternandosi al collega Giuseppe Gaspari, e a fine stagione viene acquistato dal Milan. Inizialmente titolare, commette in seguito diversi errori, che gli fanno perdere il posto risultando il meno impiegato dei tre portieri della rosa milanista. Con la maglia rossonera gioca in tutto tre stagioni in Serie A come riserva, disputando anche la gara di spareggio di Coppa Intercontinentale 1963 contro il Santos di Pelé.
Nel 1966 viene ceduto al neopromosso Lecco, dove rimane fino al 1969 con un intermezzo all'Atalanta, nella massima serie; sul Lario disputa un campionato in Serie A e uno in Serie B terminati con altrettante retrocessioni. Conclude la carriera al Piacenza, squadra neopromossa in Serie B con cui vive una nuova retrocessione in Serie C, alternandosi a Giuseppe Ferretti.
Dopo il ritiro è stato poi preparatore dei portieri di alcune squadre dilettantistiche dell'Ossola, come il Gravellona, il Verbania e il Valdossola.
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Estate 1963, Luigi Balzarini nel corso della visita medica |
(da "MilanInter" del 16 settembre 1963) |
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Asiago, estate 1963, le vacanze sono finite! In una pausa, Rivera e il neo acquisto Balzarini si girano verso il fotografo. Arrivato al Milan con la responsabilità di essere l'ultimo baluardo della difesa rossonera, in realtà Balzarini ricopre questo ruolo soltanto fino al ritorno "autunnale" di Ghezzi e, complice la concorrenza di Barluzzi, in poche altre occasioni, compresa la terribile esperienza vissuta nello spareggio di Coppa Intercontinentale (by Lucia Ravenda) |
Permesso di soggiorno in Brasile per la finale di Coppa Intercontinentale 1963 (per gentile concessione di Ivano Piermarini) |
16 novembre 1963, Santos vs Milan 1-0
(Coppa Intercontinentale)
(da "MilanInter" del 18 novembre 1963) |
(da "MilanInter" del 10 febbraio 1964) |
Autografi di giocatori rossoneri Anni Sessanta |
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Nel Milan degli anni '60, magistralmente narrato dal grande editore e direttore Gino Sansoni, non potevano mancare due personaggi a lui molto familiari, Diabolik e Ginko. Balzarini, rossonero dal 1963 al 1966, fu protagonista della drammatica finale di Coppa Intercontinentale con il Santos, rivaleggiò con Barluzzi, si guadagnò l'appellativo di "Leone di Londra" da parte dei sostenitori del Chelsea e.. rassomigliava vagamente al ladro gentiluomo, ragion per cui internamente al gruppo si narra avesse il soprannome di "Diabolik". Il Dottor Monti giunse
al Milan nel 1965, inizialmente per occuparsi del settore giovanile, e rimase fino al 1998, praticamente una vita rossonera. Tra i mille aneddoti che lo riguardano, una leggenda racconta di quello che lo vide protagonista proprio con Balzarini nelle cucine di Milanello, nel finale della stagione 1965/66, e che da allora per sempre gli valse il soprannome di "Ginko", come il tenace ispettore
di polizia. Eccoli quindi entrambi a Milanello, il Diabolik rossonero posare senza maschera e, seminascosto come se fosse in incognito, l'ispettore Ginko alla festa di Natale '65 della famiglia milanista (by Lucia Ravenda) |
Dal sito www.milannews.it
13 febbraio 2014
LA SCOMPARSA DI LUIGI BALZARINI: IL CORDOGLIO DEL MILAN
E' scomparso all'età di 79 anni a Verbania Luigi Balzarini, portiere del Milan dal 1963 al 1966. Balzarini, nella sua carriera, aveva disputato da titolare la gara di spareggio di Coppa Intercontinentale nel 1963 contro il Santos di Pelè. Al nostro campione e alla sua famiglia, le condoglianze, sincere e affettuose, da parte della società rossonera e della sua dirigenze oltre che da parte di tutti i tifosi milanisti.
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Luigi Balzarini nel Lecco del 1968-69, in Serie B (by "Lo sport nei ricordi di carta") |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 14 febbraio 2014) |
La scomparsa di Luigi Balzarini, 13 febbraio 2014 (dal sito www.acmilan.com)
La scomparsa di Luigi Balzarini, 13 febbraio 2014
(dal sito www.lastampa.it) |
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