Ha allenato anche il Pescara (A), il Giulianova (A), il Treviso (A), l'Ascoli (B), il Cagliari (A), il Siena (A), il Catania (A), il Cesena (A), il Brescia (B), la Cremonese (B), l'Empoli (B), la Sampdoria (A).
Dal sito www.wikipedia.it
GIOCATORE
Cresciuto nel Giulianova, squadra della sua città, con cui ha disputato quattro stagioni di cui una (annata 1987-1988) insieme al fratello Federico, ha militato prevalentemente in formazioni di Serie C1 e Serie C2, con l'eccezione dell'annata 1995-1996, nella quale ha collezionato 36 presenze ed una rete in Serie B con la Fidelis Andria, chiudendo al quartultimo posto finale con conseguente retrocessione.
Chiuse la carriera agonistica ad appena trent'anni, mentre militava nel Gualdo, a causa di un brutto infortunio alla caviglia. Fu il suo ex tecnico Ivo Iaconi a consigliargli di diventare un allenatore.
ALLENATORE
Iniziò da osservatore nel Pescara di cui divenne successivamente allenatore in seconda. Analogo incarico ricoprì in seguito a Giulianova e Treviso.
Nel 2004 fu assistente del tecnico dell'Ascoli Massimo Silva, pur esercitando di fatto come allenatore-capo benché ancora sprovvisto del patentino di prima categoria. In ragione di ciò fu deferito dalla Commissione Disciplinare e squalificato per due mesi fino al 15 maggio 2006, anche se la stagione si risolse nella salvezza della squadra marchigiana.
Nella stagione 2006-2007 ha condiviso la causa del Cagliari, venendo poi esonerato il 17 dicembre 2006 dalla società sarda, nella quale tornerà ad allenare il 26 febbraio 2007 dopo l'esonero di Franco Colomba, riuscendo a raggiungere la salvezza con una giornata d'anticipo. Il 5 luglio 2007 ha superato a pieni voti il master federale per allenatori di Coverciano ottenendo così il patentino di prima categoria. Nella stagione seguente viene riconfermato dalla società isolana, e dopo un inizio assai promettente in termini di gioco e risultati (vittoria per 2-0 a Napoli all'esordio e 1-0 in casa contro il Siena), la squadra va in crisi.
Il 13 novembre 2007 viene nuovamente esonerato dal presidente Cellino in seguito a una serie di risultati negativi con soli 9 punti in undici partite ed il penultimo posto. Al suo posto viene chiamato Nedo Sonetti, che in data 19 dicembre 2007 si dimette da allenatore del Cagliari (con la squadra ultima in classifica). Cellino richiama così Giampaolo, ancora sotto contratto, ma questi attraverso un comunicato trasmesso da un legale di fiducia agli organi di stampa, dichiara: «Pur nella consapevolezza del danno economico che ne deriverà, rinuncio a tornare a Cagliari. L'orgoglio e la dignità non hanno prezzo».
Nella stagione 2008-2009 è l'allenatore del Siena, che conduce a una salvezza ripetendo anche il record di punti, 44, ottenuti nella stagione precedente da Mario Beretta. Consegue anche il record di 12 vittorie in campionato. Nella stagione successiva, il 29 ottobre 2009, a causa degli scarsi risultati conseguiti dalla squadra senese (5 punti in 10 giornate) Giampaolo viene esonerato.
Il 30 maggio 2010 viene ufficializzato come allenatore del Catania per la stagione 2010-2011. Le aspettative ad inizio stagione sono alte, ma dopo aver totalizzato 22 punti in 20 partite, a seguito di una serie di 3 partite in cui il Catania guadagna un solo punto, viene esonerato il 18 gennaio 2011.
Il 4 giugno 2011 firma con la società del presidente Igor Campedelli, sostituendo Massimo Ficcadenti e diventando così il nuovo allenatore del Cesena per la stagione 2011-2012. Per la sua avventura in terra romagnola rivedrà la composizione del suo consueto staff. Il nuovo vice sarà Leonardo Colucci, già agli ordini di Giampaolo ai tempi di Cagliari nel ruolo però di calciatore. Colucci prenderà il posto di Fabio Micarelli, vice storico di Giampaolo, che continuerà a far parte dello staff come collaboratore tecnico. Come preparatore atletico conferma per Roberto Peressuti, mentre il preparatore dei portieri non sarà più Tuccella, bensì Roberto Bocchino, già collaboratore di Giampaolo ai tempi di Ascoli. Malgrado una campagna acquisti sorprendente, inizierà molto male l'avventura in Romagna, il peggior inizio della sua carriera: dopo nove turni, risulta essere ultimo in classifica con soli 3 punti in classifica, e dopo alcune giornate di contestazioni, viene esonerato il 30 ottobre dopo la sconfitta per 2-0 contro il Parma: lascia la squadra all'ultimo posto con appena tre reti segnate, venendo sostituito da Daniele Arrigoni.
Nella stagione 2013-2014 scende in Serie B firmando il 2 luglio 2013 un contratto con il Brescia. Il 23 settembre 2013, all'indomani della sconfitta casalinga contro il Crotone in cui i tifosi hanno inneggiato al suo predecessore Alessandro Calori, non si presenta all'allenamento mattutino e rassegna le proprie dimissioni da allenatore del Brescia, accettate ufficialmente il 25 settembre. Il 4 marzo 2014 ha rifiutato la richiesta di tornare sulla panchina delle rondinelle.
Il 17 novembre 2014 viene nominato nuovo allenatore della Cremonese in Lega Pro, al posto dell'esonerato Mario Montorfano. A fine stagione, arrivato 8º in campionato, rescinde il contratto con il club grigiorosso.
Il 15 giugno 2015 viene nominato nuovo allenatore dell'Empoli, militante nella Serie A 2015-2016. Esordisce in Serie A sulla panchina toscana il 23 agosto 2015, con la sconfitta per 3 a 1 subita in casa contro il Chievo. La prima vittoria è invece datata 19 settembre 2015 ad Udine, con il risultato di 1-2. Dopo aver portato la squadra al decimo posto in classifica esprimendo un buon gioco, il 14 maggio 2016 comunica alla società che non sarà più lui a guidare la squadra l'anno successivo.
Il 4 luglio 2016 viene comunicato ufficialmente il suo passaggio alla Sampdoria. Nella prima stagione conduce i blucerchiati al decimo posto, con l'importante doppio successo nei derby: non accadeva dal 1959-60 che entrambe le sfide cittadine si risolvessero a favore dei doriani. Spiccano anche le vittorie contro le milanesi, nei confronti delle quali la Sampdoria ottiene 9 punti su 12 disponibili. In Coppa Italia viene eliminato agli ottavi dalla Roma (4-0).
Nel campionato 2017-18 la squadra vince sempre in casa nelle prime 6 uscite, conseguendo un'altra affermazione contro il Genoa. Ciò rende il tecnico l'unico, al pari di Novellino, capace di imporsi per tre volte di fila nella stracittadina. Altre vittorie importanti in questa stagione sono quelle contro il Milan (2-0), Juventus (3-2), Roma (0-1) e nelle doppie sfide con l'Atalanta (3-1 a Genova e 2-1 a Bergamo) e la Fiorentina (2-1 a Firenze e 3-1 a Genova). Conferma il decimo posto come l'anno prima ma con 6 punti in più (54), mentre in Coppa Italia viene eliminato dalla Fiorentina di nuovo agli ottavi (3-2).
L'anno seguente è il Milan ad eliminare la Samp, sempre agli ottavi (2-0 ai supplementari), oltre ad arrivare nono in campionato con 53 punti. Tra i risultati migliori in Serie A figurano anche quelle con Napoli (3-0), Atalanta (0-1), Milan (1-0) e Juventus (2-0). Il 15 giugno 2019 viene annunciata la rescissione consensuale del contratto con la società doriana.
Il 19 giugno 2019 viene comunicato ufficialmente il suo ingaggio da parte del Milan. Esordisce in Serie A sulla panchina dei rossoneri il 25 agosto successivo, nella sconfitta per 0-1 contro l'Udinese. Raccoglie altre tre sconfitte nelle successive cinque giornate, diventando il secondo allenatore a perdere quattro delle prime sei partite alla guida del Milan, dopo Italo Galbiati nel 1982, e il primo a perderne quattro delle prime sei in campionato da 81 anni a quella parte. L'8 ottobre 2019, dopo la vittoria contro il Genoa per 1-2, Giampaolo viene ufficialmente sollevato dall'incarico.
|
Dal sito www.acmilan.com
19 giugno 2019
COMUNICATO UFFICIALE: MARCO GIAMPAOLO SARÀ IL NUOVO ALLENATORE DEL MILAN
Il tecnico abruzzese pronto a guidare i rossoneri dal 1° luglio 2019
AC Milan comunica che, a partire dal 1° luglio 2019, affiderà la conduzione tecnica della Prima Squadra a Marco Giampaolo, attraverso un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2021, con un'opzione per il rinnovo fino al 30 giugno 2022.
Marco Giampaolo, nato a Bellinzona il 2 agosto 1967, ha collezionato 270 panchine in Serie A, 324 in totale considerando tutte le competizioni.
Ha avviato la sua carriera da tecnico nel 2000, a Pescara, conseguendo il master per allenatori a Coverciano nel luglio del 2007. Ha poi allenato in svariati Club, tra cui Cagliari, Siena, Catania, Cesena, Brescia e Empoli. Dall'estate del 2016 ha avviato una positiva esperienza alla guida della Sampdoria. Ora, Marco Giampaolo inizierà a lavorare con la squadra a partire dal prossimo 9 luglio, giorno del primo allenamento stagionale a Milanello. |
|
|
|
|
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 20 giugno 2019) |
|
|
|
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 24 giugno 2019) |
|
|
(dalla "Gazzetta dello Sport" dell'8 luglio 2019) |
|
|
|
Lunedì 8 luglio 2019, la prima conferenza stampa di Marco Giampaolo |
|
|
|
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 9 luglio 2019) |
|
|
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 7 ottobre 2019) |
Dal sito www.acmilan.com
8 ottobre 2019
A.C. MILAN COMUNICATO UFFICIALE: GIAMPAOLO ESONERATO
AC Milan comunica di aver sollevato Marco Giampaolo dall'incarico di allenatore della Prima Squadra. Il Club intende ringraziare Marco per l'attività sin qui svolta e gli augura i migliori successi professionali. |
(dal sito www.acmilan.com) |
|
|
|
Marco Giampalo esonerato e sostituito da Stefano Pioli sulla panchina del Milan (dalla "Gazzetta dello Sport" dell'8 ottobre 2019) |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 9 ottobre 2019) |
|