Ha giocato con il Siena (A).
Ha allenato anche la Lucchese, l'Omegna (C2).
La rosa del Milan Campione d'Italia 1961-62 (immagine ricolorata digitalmente da Fulvio Borro) |
Permesso di soggiorno in Brasile di Marino Bergamasco
(by Luigi La Rocca) |
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Quadro tecnico del Milan 1967-68 prima di una partitella a Milanello.
In piedi, da sinistra: il Consigliere Giorgio Casarotti (con impermeabile), Francesco Zagatti, Franco Carraro (Presidente A.C. Milan),
Giovan Battista Monti, Cesare Maldini, Nereo Rocco, Carlo Scarpato, Guido Gatti, Italo Folino (Consigliere).
Accosciati, da sinistra: Ruggero Ribolzi, Marino Bergamasco, Riccardo Bonadeo (Consigliere), .... , Luciano Tessari
(dal sito www.gahetna.nl) |
Bergamasco nel Milan Campione d'Europa e del Mondo del 1969 (in prima fila, il secondo da sinistra) |
Nereo Rocco, Roberto Rosato e Marino Bergamasco con la Coppa Campioni e la Coppa Intercontinentale 1969 |
Bergamasco nel Milan Campione d'Europa 1969 (in prima fila, il primo da sinistra) |
Fabio Cudicini, Marino Bergamasco, Giovanni Trapattoni e Karl Heinz Schellinger con signore (foto Kark Heinz Schnellinger - Instagram) |
Bergamasco allenatore della Lucchese, 1971 |
Dal sito www.sambenedettoggi.it
22 gennaio 2010 - di Flammini e Falcioni
E' MORTO MARINO BERGAMASCO
Il grande allenatore della Samb che conquistò la promozione in Serie B nel 1974. Aveva 84 anni. Lo ricorda anche il Milan
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - E' morto Marino Bergamasco, allenatore della grande Samb degli anni Settanta, con cui ottenne la promozione in Serie B nel campionato 1973-74. Il decesso è avvenuto nella mattina di venerdì 22 gennaio, a Milano, dove Bergamasco viveva. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute erano peggiorate ed era stato costretto a spostarsi sulla carrozzina. La Samb chiederà di osservare un minuto di silenzio prima di Cingoli-Samb di domenica prossima e i calciatori avranno il lutto al braccio.
Bergamasco arrivò a San Benedetto nel novembre 1972, chiamato dal presidente Nicola D'Isidori, e concluse il primo campionato di C al quarto posto: l'anno successivo, con giocatori offensivi come Chimenti, Simonato, Basilico, ottenne la vittoria con nove punti di distacco sulla seconda classificata, il Rimini. Restò a San Benedetto fino al 1976 e poi tornò in Riviera nella stagione 1977-78.
Nato a Trieste il 27 novembre 1925 crebbe alla scuola di Nereo Rocco di cui divenne secondo nel Milan degli anni Sessanta (vincendo 2 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale).
Anche il Milan infatti, con un comunicato apparso nel suo sito ufficiale, ricorda la scomparsa di Bergamasco: Tutto il Milan si stringe commosso alla famiglia di Marino Bergamasco, scomparso all'età di ottantaquattro anni. Nato a Trieste il 27 novembre 1925, Marino Bergamasco è stato allenatore in Seconda del Milan di Nereo Rocco nei gloriosi anni Sessanta e protagonista delle vittorie di 2 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe e 1 Coppa Intercontinentale. Il cordoglio della famiglia rossonera è commosso e si esprime in un abbraccio sentito e sincero.
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Marino Bergamasco, con gli occhiali, fra i tifosi della Samb negli anni Settanta e alcuni calciatori. Il primo a sinistra è Francesco Chimenti. In giacca e cravatta l'allora presidente Arduino Caioni, alla sua sinistra in giacca di pelle il grande centravanti sambenedettese Gigi Traini, secondo di Bergamasco (dal sito www.sambenedettoggi.it) |
(dalla "Gazzetta dello Sport"
del 23 gennaio 2010) |
(da "Il Giornale" del 23 gennaio 2010) |
Dal sito blog.chatta.it/nerorosso
23 gennaio 2010 - di "nerorosso"
MARINO BERGAMASCO
Si è spento ieri all'età di 83 anni Marino Bergamasco. Ai più giovani tifosi del Milan questo nome non dice nulla, ma per chi come me ha conosciuto il milan di rocco e rivera la sua scomparsa porta tanta tristezza. Triestino, come Rocco, fu allenatore in seconda del Milan negli anni Sessanta. E' stato l'emblema dell'allenatore in seconda, leale fedele e amico. Raccoglieva le confidenze dello spoglaitoio per riportale fedelmente al Paron, era il principale anello di congiunzione tra squadra e allenatore. Domani il Milan onorerà Bergamasco giocando con il lutto al braccio. Ciao Marino, domani il derby, lo vedrai da lassu seduto in panchina affianco al Paron e in dialetto triestino inciterete il vostro Vecchio Milan: dài mona. Ciao Marino, un vecchio milanista.
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(da "Forza Milan!" di febbraio 2010) |
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