dal sito www.gazzetta.it
LE MAGIE DI LEAO FANNO VOLARE IL MILAN: FIORENTINA BATTUTA. PIOLI CALA IL POKER ED È A -11 DALL'INTER
Commovente ricordo di Joe Barone da parte del Franchi. Primo tempo senza gol, a inizio ripresa Loftus-Cheek la sblocca dopo un assist di tacco del portoghese che chiude il match dopo il momentaneo pareggio di Duncan. Per i rossoneri quarta vittoria di fila e qualificazione in Champions ipotecata
Il Milan vince al Franchi 2-1, torna a -11 dall'Inter e soprattutto consolida il secondo posto in classifica: è un super Leao a stendere una Fiorentina orgogliosa e a permettere a Pioli di volare a +6 sulla Juventus sconfitta dalla Lazio. La qualificazione alla prossima Champions non è ancora al sicuro, ma adesso per il tecnico di Parma (alla sesta affermazione consecutiva: quattro in campionato in un marzo perfetto, due in Europa) sarà più facile ruotare gli uomini in vista dei quarti di Europa League contro la Roma. Per la Viola invece è uno scivolone pesante e preoccupante perché la difesa sbanda di nuovo: l'ingresso nelle coppe europee 2024-25 adesso è forse più facile da conquistare attraverso la Coppa Italia o la Conference League.
PIU' MILAN — Nella notte in cui Firenze e un Franchi esaurito ricordano con affetto e commozione la scomparsa del d.g. Joe Barone, Italiano cambia sei uomini rispetto all'ultima gara in Serie A, il 2-2 con la Roma: le novità maggiori sono i ritorni dal primo minuto di Dodo (dopo il lungo infortunio al ginocchio) e di Kouame (dopo la Coppa d'Africa e la malaria), lo squalificato Bonaventura è solo spettatore, mentre Nico Gonzalez parte dalla panchina. Pioli risponde con quattro avvicendamenti rispetto alla trasferta pre sosta a Verona: non c'è lo squalificato Theo Hernandez, un Pulisic non al top inizia dalla panchina e Chukwueze, in rete al Bentegodi, è titolare a destra. Il Milan alza subito la pressione e fa capire di voler prendere il controllo dell'incontro: Reijnders va a braccare Dodo, ma anche Leao e Loftus-Cheek stanno alti e danno una mano in fase di non possesso. Le prime occasioni così sono tutte rossonere: l'ex Villarreal dopo una bella iniziativa personale serve Giroud, fermato da Terracciano, Leao in diagonale conclude sul fondo, mentre Chukwueze su cross del portoghese esalta il portiere viola. La Fiorentina, che forse risente delle emozioni di una notte speciale, è in difficoltà a creare pericoli e a metà della prima frazione ha già due difensori ammoniti (Biraghi e Martinez Quarta). La scossa per i viola la dà una grande giocata di Ikoné che mette Belotti solo davanti a Maignan, ma il portiere francese respinge. E' solo un lampo perché Beltran non si vede mai, mentre il Diavolo fa la differenza con i suoi esterni offensivi: Leao (due volte) e Reijnders costringono Terracciano a sporcarsi i guanti, Giroud calcia alto da buona posizione. All'intervallo è 0-0, ma i sei tiri nello specchio dei rossoneri e il loro maggior possesso palla (60%) fanno rammaricare parecchio Pioli.
FUOCHI D'ARTIFICIO — Pioli a inizio ripresa toglie l'ammonito Thiaw per inserire Gabbia, ma a incidere sono ancora i suoi esterni: Chukwueze serve in profondità Leao che di tacco centra per Loftus-Cheek. L'inglese approfitta di una scivolata di Milenkovic per andare in doppia cifra di gol nel 2023-24. Il vantaggio del Milan è meritato, ma dura meno di tre minuti perché Reijnders perde Duncan che su sponda di Beltran, fa secco Maignan (1-1). Il Diavolo però non si arrende e sfrutta un altro sbandamento della difesa avversaria per firmare il 2-1 con lo scatenato Leao, innescato da Reijnders. Terracciano tiene in partita la Fiorentina evitando il 3-1 di Florenzi e Pioli inserisce Musah e Okafor per Reijnders e Leao, toccato duro nel primo tempo, ma fino a quel momento il migliore dei suoi. La Viola riprende coraggio con una botta di Belotti alzata in angolo da Maignan e Italiano spinge con Kayode e Nico Gonzalez dentro per Dodo e Kouame. Il francese salva anche su Mandragora servito con un lungo fallo laterale di Kayode. La gara è divertente: i padroni di casa ci provano con più convinzione e con il 4-2-4 (dentro Nzola a fianco di Belotti, con Ikoné e Nico Gonzalez larghi), i rossoneri in contropiede si vedono annullare il 3-1 per fuorigioco di Pulisic, appena entrato. La Fiorentina ci prova fino alla fine, ma il Diavolo tiene e festeggia la quarta vittoria di fila in A.
Andrea Ramazzotti
dal sito www.milannews.it
LE PAGELLE - LEAO CUOCE LA FIORENTINA. MAIGNAN IN VERSIONE PRIME. LOFTUS-BOMBER
Il Milan si regala una Pasqua serena andando a sbancare il “Franchi” di Firenze con i gol di Loftus-Cheek e Leao, ma anche grazie alle parate di Maignan. Ecco le pagelle dei rossoneri:
Maignan 7.5: bella e importante la parata su Belotti nel primo tempo, che toglie le castagne dal fuoco ai compagni nel momento in cui la pressione milanista ha avuto una flessione. Imparabile il mancino di Duncan, ma che paratona che fa su Belotti, con una parata “alla Maignan”. Felino su Mandragora.
Calabria 6: primo tempo ordinato, un po’ in difficoltà nelle mischie che la viola crea nei vari assalti.
Thiaw 5.5: se viene puntato in uno contro uno fa fatica. Commette un fallo evitabile e si prende anche il giallo. (dal 46’ Gabbia 6.5: concreto, specie nel finale di partita. È lui, ad oggi, il partner ideale di Tomori).
Tomori 6: parte molto bene, poi quando la Fiorentina prova ad attaccare, sembra andare un po’ in affanno. Si riprende nella ripesa.
Florenzi 6.5: gioca con intelligenza da terzino con il piede forte invertito. Disegna almeno due parabole interessanti da angolo e punizione. Terracciano gli toglie dalla porta una conclusione perfetta con una paratona.
Bennacer 6: a fase alterna nel primo tempo, dove cuce le transizioni ma anche qualche disattenzione di troppo che favorisce i break viola. Qualche responsabilità sulla marcatura di Duncan.
Reijnders 7: la sua posizione è di difficile decriptazione alla difesa della viola. È lui, in sostanza, a creare la situazione di gioco a due con Leao. Proprio su questo asse nasce il gol del 1-2, con un’imbucata perfetta di Tijji che apre la strada a Rafa. (dal 62’ Musah 6: a fisicità ci siamo, a timing delle scelte c’è ancora da lavorare).
Chukwueze 6.5: la scelta di Pioli, nel primo tempo, si rivela azzeccata. Il nigeriano crea apprensione alla difesa della Fiorentina, Terracciano lo stoppa con una bella parata e fa anche ammonire Biraghi. (dal 73’ Pulisic 6: entra e tiene in bilico la difesa della Fiorentina).
Loftus-Cheek 7: gioca un po’ in ombra nel primo tempo, dove non strappa mai come ci si aspetterebbe. Al primo break serio dentro l’area della Fiorentina, segna il gol del primo vantaggio milanista su assist di tacco di Leao. Doppia cifra per lui. Quando pianta gli alettoni, non gliela porti mai via.
Leao 7.5: ha una grande occasione, ma non riesce a far girare il destro. Poi non alza la testa e calcia sul primo palo, con Chukwueze tutto solo sul secondo palo. Poi, nel secondo tempo, mette in porta Loftus-Cheek con un assist di tacco geniale per poi segnare una rete in modalità ISS Pro Evolution, dove circumnaviga tutti e mette dentro. (dal 62’ Okafor 5.5: Pioli vorrebbe qualcosa di più e ha ragione. Non una prova da ricordare).
Giroud 5: ha due grandi occasioni nei primi 45’, ma non trova la porta di Terracciano. Eppure il coefficiente di difficoltà non era elevato. Impalpabile nel secondo tempo.
All. Pioli 6.5: il primo tempo dovrebbe finire 0-3 perché la sua squadra ara la Fiorentina, ma non segna. Bravo nel gestire il momento clou della ripresa, con la squadra che sa soffrire. Giustamente si arrabbia con i subentrati che dovevano fare qualcosa di più, eccetto un ottimo Gabbia.
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