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16 luglio 2016, Bordeaux vs Milan 1-2




Il Milan ad Agen - foto tratte da Google+
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Foto tratte da AcMilan Google+
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Foto tratte da AC Milan - facebook
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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 17 luglio 2016)




dal sito www.gazzetta.it

SUSO DOPPIETTA: MONTELLA COMINCIA CON UN SUCCESSO
Lo spagnolo trascina il nuovo tecnico all'esordio vincente segnando due gol nel primo tempo: i rossoneri ballano solo nel finale con tanti baby in campo, ma Gabriel salva il risultato
Agen, città in cui visse Nostradamus, lascia piccole profezie sul nuovo Milan. Montella vince 2-1 contro il Bordeaux una partita che fa capire qualcosa sul futuro. Il Milan gioca una partita da 4-3-3 puro, cercando di tenere palla, fare movimento e difendersi spesso con un centrocampo a cinque: qualcosa riesce, qualcosa no ed è normale così. Suso segna due volte, Gabriel sbaglia e poi fa un mezzo miracolo, Luiz Adriano quasi segna in contropiede poi mette Mauri davanti alla porta. Milan meglio nel primo tempo, Bordeaux nel secondo quando entrano le riserve.
SUSO SUSO — Il primo tempo parte piano, da 16 luglio, ma parecchie novità si notano presto. Bertolacci fa il play davanti alla difesa, cerca palla e si abbassa tra i difensori centrali che si aprono in avvio di azione. Quando attacca il Bordeaux, Bonaventura stringe quasi in posizione di trequartista e si lascia alle spalle Poli e Bertolacci. Niang parte da 9 e cerca il taglio tra i due difensori centrali. Poi certo, c’è chi è più in forma. Il primo tiro in porta è una punizione di Bonaventura – lenta, respinta con i pugni da Prior -, il primo gol di Suso che si vede, sta già abbastanza bene. Dopo 28 minuti, regalo del Bordeaux su passaggio di Prior: Poli ruba palla, Suso dribbla e calcia col destro. Uno a zero. Dopo dieci minuti, bis: Bonaventura rientra da sinistra e cambia campo rasoterra per Suso che, al limite dell’area, cerca il palo lontano col sinistro: trovato e 2-0 Milan. Il Bordeaux combina poco, non fa mai paura a Donnarumma e anzi, un minuto prima del raddoppio di Suso rischia di prendere gol anche da Bonaventura, liberato da una sponda di testa di Niang.
MILLE CAMBI — Montella ovviamente cambia tanto nel secondo tempo: dentro Gabriel in porta, Calabria dietro, Mauri e il ’98 Zanellato in mezzo, Luiz Adriano davanti. Il 4-3-3 rimane ma cambia protagonisti con costanza. Entra De Santis e va a sinistra (strano), entra Vido che fa l’ala destra. Giovani. Il Milan resta in qualche modo in controllo, anche se Gabriel prima para poi, al quarto d’ora, scivola in area rischiando la papera della settimana. Se la cava lui e se la cava Niang, che a gioco fermo dà un calcetto a Gajic: era da rosso morale, arrivano un giallo e la sostituzione di Montella. Un tiro di El Hilali, una discesa di Vido e i mille cambi portano al momento migliore del Bordeaux: Malcom, uscito nell’intervallo, rientra con più voglia di giocare. Prima dribbla in area e incrocia per l’1-2, poi si divora il 2-2 a 10' dalla fine: solo contro Gabriel, come nei vecchi shootout, sceglie il tiro e se lo fa parare. Il Milan, nel finale in difficoltà, rischia di tornare a +2 con un contropiede di Luiz Adriano e chiude 2-1. Come prima, non male.