dal sito www.gazzetta.it
IL MILAN VINCE IL TROFEO SAN NICOLA: POLI DECISIVO NEL DERBY
A Bari i rossoneri superano l'Inter 1-0 e si aggiudicano il triangolare. Bari-Milan 0-1 (autogol di Tonucci), Inter-Bari 2-0 (Manaj, Guarin)
BARI, 24 novembre 2015 - Il Milan batte con lo stesso punteggio (1-0) prima il Bari e poi l'Inter e si aggiudica il Trofeo San Nicola. Decisivo il gol di Poli nel derby. Nella sfida tra il Bari e i rossoneri ha deciso un autogol di Tonucci. Inter-Bari è stata archiviata 2-0 grazie ai gol di Manaj e Guarin.
BARI-MILAN 0-1 — Il Milan vince, senza tanta fatica, la prima mini sfida (45’) del Trofeo San Nicola. Non c’è l’attesa cornice di pubblico: circa 15.000 spettatori. Milan e Bari si presentano imbottite di rincalzi e baby. La squadra di Mihajlovic (4-3-3) è subito insidiosa con una botta dal limite di Locatelli: blocca Gori (cresciuto nel vivaio rossonero). Il Milan ha il dominio del gioco e passa al primo affondo: Calabria schizza sulla destra e mette al centro, dove Tonucci anticipa Cutrone ed insacca nella sua porta. Il ritmo è compassato, il Bari fatica a reagire: solo un colpo di testa fuori misura di Puscas (24’). Poi ci prova Boateng (deviazione in angolo di Ely). Mauri e Locatelli orchestrano diligentemente la manovra, ma il Milan non affonda. D’improvviso si infiamma il Bari: al 37’ lancio di Donati per Puscas, che chiude a lato da buona posizione. Un minuto dopo Boateng (il più vivace del Bari) sfiora la traversa con un tiro dal limite. Al 42’ il Milan va vicino al bis: Cutrone ruba palla a Di Cesare, si presenta tutto solo in area ma si lascia ipnotizzare da Gori.
INTER-BARI 2-0 — L’Inter domina e vince facile (2-0) sul Bari, presentandosi al derby con un gol di vantaggio rispetto ai rossoneri. Mancini parte con un 3-4-1-2 e rilancia D’Ambrosio, Jesus, Dodò e Ranocchia. A centrocampo Guarin e Gnoukouri, con Brozovic a sostegno di Palacio e del giovane albanese Manaj. Nicola ripropone 7 uomini della prima gara e regala il debutto a Camara (prestito dell’Inter). Match più vivace rispetto a Milan-Bari. Dopo una botta fuori misura del barese Di Noia, si fa notare Manaj con una percussione centrale (deviato in angolo). L’Inter fa la partita: al 15’ Gyamfi sfiora il bersaglio grosso con un forte diagonale dalla destra (vano il tuffo di Palacio). Sulla ripartenza, Boateng chiude alto dal limite. Insiste il Bari (18’) con l’ex Puscas che si allunga troppo il pallone, su lancio millimetrico di Gentsoglou. Ancora Puscas, servito da Camara, perde l’attimo giusto in area. L’Inter replica con il vivacissimo Gyamfi: il suo cross dalla destra crea affanni alla retroguardia barese. Salva sulla linea Salviato. Al 31’ l’Inter sblocca il risultato: Palacio inventa dalla destra, Dodò non aggancia, ma alle sue spalle Manaj è lesto ad insaccare a due passi da Micai. L’Inter decolla. In un paio di minuti, prima Manaj sciupa la più ghiotta delle chance, mandando alle stelle da due metri, quindi Guarin raddoppia dopo uno spettacolare scambio con il prezioso Palacio. Al 40’ Puscas ci prova, senza fortuna, dal vertice sinistro.
INTER-MILAN 0-1 — Adesso conduce 3-2 il Milan nel bilancio stagionale dei derby. Poco male per Mancini, poca gioia comunque per Mihajlovic. Decide il gol di Poli che consente ai rossoneri di prendersi anche il Trofeo San Nicola a Bari. Quinto derby stagionale tra Inter e Milan, questa volta si gioca al San Nicola di Bari. Mancini sceglie il 3-5-2 confermando la stessa formazione che ha battuto il Bari. Mihajlovic invece cambia mezza squadra ribadendo comunque il 4-3-3: out Honda, indolenzito alla coscia sinistra a causa di una botta presa contro la Juve (si è allenato, ma i rossoneri hanno preferito non rischiarlo). Partono bene i nerazzurri: dopo 25' Gyamfi porge a Manaj un pallone da accarezzare in rete, ma l’albanese non ci arriva. La risposta rossonera arriva al 7' con un destro di Suso respinto da Carrizo; e questa volta sbaglia Nocerino che sulla ribattuta manda alto. La partita vibra, nonostante la serata amichevole. All'8' Dodò illumina il corridoio per Guarin che spara su Abbiati. Un colpo a testa e quello successivo è vincente. Azione rossonera sulla sinistra, De Sciglio per Nocerino che pesca Poli al centro dove funzionano male le diagonali difensive e il centrocampista può segnare. A venti minuti dalla fine Mancini ritocca la squadra inserendo Tommasone e Bakayoko per Brozovic e D’Ambrosio passando al 4-4-2 con i nuovi entrati a fare gli esterni di centrocampo. La gara scende di interesse tra cambi nerazzurri e rossoneri (non Honda che rimane in panchina fino al termine, così come Donnarumma). Finisce con il successo del Milan. Appuntamento al campionato. Dove sarà tutta un’altra storia.
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