dal sito www.gazzetta.it
TROFEO TIM: JUVE-MILAN 0-1, SASSUOLO-JUVE 0-1, SASSUOLO-MILAN 0-2
I rossoneri si aggiudicano il triangolare. Inzaghi vince la sfida con Allegri: decide Honda su assist di De Sciglio. Pereyra regala la vittoria ai bianconeri nel secondo match, poi Menez ed El Shaarawy stendono i neroverdi
REGGIO EMILIA, 23 agosto 2014 - Il Trofeo Tim è del Milan che lo conquista per la quarta volta, l'ultima risaliva al 2008. Più che il successo nel triangolare con Juve (1-0) e Sassuolo (2-0), per Inzaghi arrivano buone notizie dalla prestazione della squadra e da quelle individuali di Honda (gol nella prima gara, assist nella seconda e titolo di mvp del torneo) ed El Shaarawy, assoluto protagonista della sfida conclusiva con gli emiliani.
JUVENTUS-MILAN 0-1 (Honda al 30')
La partita iniziale del XIV Trofeo Tim è il clou della serata al Mapei Stadium. La sfida Juventus-Milan non è mai un'amichevole e la vittoria diventa un riscatto per la squadra rossonera dopo i rovesci delle prime amichevoli. A Reggio non c'è il pienone come l'anno scorso, ma c'è una folta rappresentanza di tifosi della Reggiana che occupa la Curva Nord e intona un polemico "questo stadio non vi appartiene" rivolto alla proprietà del Sassuolo mentre, sulla curva opposta, i tifosi milanisti fischiano Allegri quando lo speaker annuncia le formazioni. La sfida tra l'ex tecnico rossonero e Inzaghi è la partita nella partita. Juve con Marchisio trequartista dietro a Tevez-Giovinco, Milan col tridente largo che dà campo sugli esterni a Menez e Honda. In avvio Menez ha una buona occasione ma viene rimpallato sottoporta. Risponde Pogba che calcia debole su Diego Lopez dopo un bellissimo assist di Pirlo. La Juve scatta veloce con Vidal che viene abbattuto sul limite dell'area ma la punizione di Pirlo finisce sulla barriera. Poi sul ribaltamento di fronte è Evra a deviare in angolo una girata di Honda che sfila a lato di poco. Il ritmo è alto. Juve ancora avanti con Giovinco sul quale fa una paratissima Lopez, arriva Bonucci e infila in diagonale ma il gol è annullato per fuorigioco dello stesso Giovinco. Alla mezzora il Milan passa in vantaggio: Poli ruba palla a Tevez e lancia De Sciglio che arriva sul fondo e mette al centro per la girata di sinistro di Honda, imparabile per Storari. La reazione dei campioni d'Italia non è efficace, anzi è ancora Honda a legittimare il successo rossonero sfiorando il raddoppio con una fiondata su punizione.
SASSUOLO-JUVENTUS 0-1 (Pereyra al 43' )
La seconda partita vede in campo la perdente della prima sfida, cioè la Juve, contro i padroni di casa del Sassuolo. Sia Allegri che Di Francesco mettono in campo molte seconde linee e infatti la gara stenta a decollare. La Juve dà spazio agli acquisti Romulo e Pereyra, il Sassuolo chiede a Pavoletti e Kurtic, entrambi con la valigia in mano per esigenze di mercato, un contributo non solo di presenza numerica. Il primo tiro in porta è di Chibsah che dal limite chiama Rubinho alla parata a terra. Pepe, ancora in ritardo di condizione, si divora due gol in pochi minuti: clamoroso il liscio dell'ex Udinese nella seconda occasione quando si ritrova tutto solo davanti a Pomini. Quando la partita sembra ormai avviata ai rigori, la Juve realizza il gol della vittoria con una girata di Pereyra da centro area su assist del giovane Vitale (classe 97).
SASSUOLO-MILAN 0-2 (Menez all'8' su rigore, El Shaarawy al 19')
La terza partita, come da copione, è praticamente la finale. Al Milan, forte dell'1-0 contro la Juve, basta un pareggio per vincere il triangolare, viceversa al Sassuolo serve una vittoria con due gol di scarto per ripetere il successo dell'anno passato. In apertura Menez risolve la contesa infilando il vantaggio rossonero su rigore per un mani di Terranova su tiro dell'ex romanista. La replica del Sassuolo è affidata a Berardi che su punizione impegna Abbiati ad una respinta non facile. Il Milan chiude i conti con una gran volata di El Shaarawy in contropiede su assist di Honda.
dal sito www.milannews.it
IL MILAN VINCE E CONVINCE SOTTO IL SEGNO DI HONDA, MENEZ ED EL SHAARAWY. TANTI SORRISI A REGGIO EMILIA
Diego Lopez 7: prima non si fa beffare a tu per tu contro Pogba, restando intelligentemente in piedi, poi si supera su Giovinco, ravvisato in posizione irregolare dal guardalinee. (Juventus-Milan)
Abbiati 6.5: Berardi, memore del poker di gennaio, ci riprova da fuori area; lui risponde presente e manda in angolo. Per il resto inoperoso contro il Sassuolo. (Sassuolo-Milan)
Abate 6: davanti non si vede quasi mai, se non per un cross sbilenco, ma ce la mette tutta in fase difensiva, recuperando un paio di sfere in situazioni intricate. (Juventus-Milan)
Alex 6: prestazione attenta del colosso brasiliano, soprattutto nel gioco aereo. Le amnesie delle prime uscite sono un ricordo. La Juve fatica a passare tra le linee. (Juventus-Milan)
Bonera 6: se la cava bene a fianco del collega ex PSG, gli avanti bianconeri trovano poco spazio. (Juventus-Milan)
Rami 6: Inzaghi lo utilizza contro il Sassuolo, lui si mostra più pimpante rispetto all'impasse delle prime amichevoli. (Sassuolo-Milan)
Zapata 6.5: mezzo voto in più per aver fermato Berardi nell'unica vera amnesia del Milan, ritrovatosi scoperto col giovane attaccante lanciato verso la porta di Abbiati. (Sassuolo-Milan)
De Sciglio 7.5: in questo Trofeo Tim si è rivisto il Mattia dei giorni migliori. Attento in difesa, cattivo al punto giusto e mortifero in zona offensiva. Contro la Juve fa partire due cross al bacio dalla sinistra, uno porta all'1-0 firmato Honda. Col Sassuolo si ripete, cercando il fondo con insistenza e provando anche il tiro da fuori. Ritrovato (Dal 37' di Sassuolo-Milan Zaccardo sv: si mette in mostra per un cross dal fondo che per poco non porta al 3-0)
Armero 6: non viene cercato molto dai compagni, ma non commette errori di sorta. Ancora da affinare l'intesa di squadra, si dà comunque da fare.
Poli 6.5: senza dubbio il più dinamico fra i centrocampisti, "ringhia" con ardore sui forti centrocampisti bianconeri, macinando chilometri e recuperando palloni. La spalla di Lichtsteiner gli rimpalla un tiro insidioso diretto verso le rete. Subentra anche contro il Sassuolo, mostrando la stessa voglia di fare.
Cristante 6: alterna alcune iniziative ad alcune piccole imprecisioni, mostrandosi comunque pienamente in grado di giostrare nel Milan di Inzaghi (Sassuolo-Milan)
Essien 6: Inzaghi lo ripropone davanti alla difesa e l'ex Chelsea questa volta non delude. Non sempre al centro del gioco, riesce comunque a gestire bene quello che i compagni gli recapitano. Disputa tutta la gara con la Juventus e metà di quella col Sassuolo.
Muntari 6: grintoso, è il primo a buttarsi in avanti in appoggio del tridente. Troppo frettoloso nell'occasione del tiro da fuori, quando avrebbe potuto avanzare e concludere da posizione migliore. (Juventus-Milan).
Saponara 6: molto rapido e preciso nel far ripartire l'azione, dai suoi piedi partono diversi dei tanti contropiedi rossoneri. Avrebbe anche la chance di suggellare con un gol, ma non trova il tiro sulla bella sponda di Pazzini (Sassuolo-Milan)
Honda 7.5: Superpippo lo ha inquadrato e il giapponese risponde presente. Sempre prezioso in fase di contenimento, si dimostra pericoloso anche in avanti, facendosi trovare pronto sul cross di De Sciglio. Realizza l'1-0 che vale la vittoria al Milan con la Juve. Stesso spartito contro i padroni di casa, con lo splendido assist per il raddoppio di Stephan El Shaarawy. Il migliore tra i rossoneri a Reggio Emilia. (Dal 37' di Sassuolo-Milan Mastour sv: una scorribanda personale per far stropicciare gli occhi al pubblico)
Pazzini 6: con la Juventus gara di spallate e di "garra" quella dell'attaccante toscano, "sgravato" dalla presenza di Balotelli ma comunque a secco di occasioni e tiri. Ci riprova subentrando a gara in corso con il Sassuolo, trovando alcune chances ed offrendo un paio di sponde importanti.
Menez 7: trofeo di grande qualità quella dell'ex giallorosso, abile a districarsi nello stretto e a ripartire con classe. Contro i bianconeri si fa notare anche per qualche intervento ruvido, mostrando aggressività oltre alle (già note) doti da prestigiatore. Con il Sassuolo si procura e trasforma il rigore dell'1-0.
El Shaarawy 7: un giocatore ritrovato, corsa, grinta e cattiveria sotto porta. Lanciato da Honda, raccoglie il pallone si incunea tra le linee e realizza il gol più bello della serata. Sfiora anche il raddoppio pochi minuti più tardi. Il Milan di Inzaghi passerà anche da lui. (Sassuolo-Milan)
Inzaghi 6.5: il suo Milan comincia a carburare e si vede. Buona fase difensiva, ottime le ripartenze. Una squadra che gioca insieme e che si aiuta a vicenda. Buone sensazioni ad una settimana dall'inizio del campionato.
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