dal sito www.gazzetta.it
GOL DI NUZZOLO, POI REPLICANO KAKÀ, SAPONARA E CRISTANTE
Test a Berna: i rossoneri si impongono in rimonta sugli svizzeri. Positivo esordio del difensore francese Rami, il brasiliano partito largo a sinistra nel tridente con Niang e Matri, è finito a fare il regista. Galliani è rimasto a casa
BERNA, 16 novembre 2013 - Finalmente un motivo per sorridere. Finalmente una vittoria che riporta un po' di positività nell'ambiente rossonero. Il Milan batte gli Young Boys 3-1 nonostante le assenze e si gode l'esordio di Rami, la buona prestazione di Kakà e i gol dei giovani Saponara e Cristante. Molto bene il difensore centrale francese, che sarà tesserato da gennaio, molto bene anche Riccardino schierato davanti alla difesa.
BRUTTO PRIMO TEMPO - Allegri deve fare a meno di 9 nazionali e 4 infortunati e si arrangia come può per mettere in campo la formazione migliore. In difesa Rami parte accanto a Bonera, finalmente ok dopo l'infortunio alla rotula. In attacco ci sono Niang e Matri, con Kakà che fa un po' il jolly: parte largo a sinistra nel tridente, poi piano piano arretra e dopo mezzora finisce a fare il regista al posto di Cristante (spostato mezzala destra), con Saponara trequartista. Allegri è a bordo campo tutto imbacuccato, Galliani invece è rimasto a casa (aveva saltato anche l'ultima amichevole con il Caen), il rossonero più alto in grado in tribuna è Braida. Pochi i tifosi rossoneri sugli spalti, che però poco dopo l'inizio si fanno sentire ("Tirate fuori i co..."). Il ritmo è basso, lo Young Boys (terzo nella Serie A svizzera) pensa soprattutto a difendersi. Il Milan ha due occasioni con Matri (sulla prima viene messo a terra e invoca il rigore) e colpisce la traversa con Cristante, però sono gli svizzeri a trovare il vantaggio con un gran tiro di Nuzzolo (39').
CAMBIA TUTTO - Nella ripresa il Milan è più vivace e più propositivo in fase offensiva. Constant e Niang si divorano due palle-gol, ma poi arriva il pareggio grazie a Kakà, sempre più leader di questa squadra: all'11' Rochat atterra Zaccardo in area, il brasiliano si fa parare il tiro dal dischetto ma sulla respinta del portiere non sbaglia di testa. I rossoneri hanno più voglia e cercano il gol con insistenza. Il raddoppio prima sfuma di un soffio, perché Matri stavolta è bravo ma sfortunato (parata d'istinto del portiere), ma arriva poco dopo con Saponara, lanciato da Constant. Il Milan prende coraggio e trova pure il 3-1 con Cristante. Niente da fare per Matri: a stopparlo ci si mette anche la traversa. D'accordo, è solo un'amichevole, ma dopo la figuraccia di Caen anche quelle facevano paura. E in un momento in cui i risultati non arrivano, una vittoria è comunque un'iniezione di fiducia.
Fabiana Della Valle
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