dal sito www.milannews.it
ROBINHO-DE JONG: MILAN OK CONTRO IL VALENCIA NELL'ANTIPASTO DI CHAMPION
Primo test internazionale per la squadra di Allegri: Binho sbaglia un rigore, segna, poi esce per un guaio all'inguine. Raddoppia De Jong. Poi è assedio degli spagnoli, che accorciano con Parejo e prendono due legni, ma finisce 2-1.
VALENCIA (SPAGNA), 27 luglio 2013 - Se il test con il Valencia è un aperitivo di Champions, Allegri può sorseggiarlo tranquillo. Un po' per il punteggio: il 2-1 del Mestalla è un risultato che fa onore ai rossoneri, indietro di condizione rispetto agli spagnoli, senza Balotelli (l'influenza ne ha ritardato la preparazione) e con i nazionali assenti o a mezzo servizio (El Shaarawy entra in corso d'opera, De Sciglio non vede il campo). E un po' perché il tecnico rossonero ha chiaro dove mettere mano. Da qua al 20 agosto, quando inizieranno i preliminari di Champions, c'è tutto il tempo che serve per correggere gli schemi e migliorare la condizione.
FA TUTTO BINHO — Per circa 20 minuti, la bella notizia di Allegri è Robinho. Il pupillo del livornese è il più mobile in un attacco che vede Petagna come spalla e Boateng alle spalle nel ruolo di trequartista. Proprio Binho sblocca la partita con il primo gol della serata. Il modo migliore per farsi perdonare l'errore dal dischetto di un minuto prima, infelice doppione del penalty sbagliato nel trofeo Tim. Al 24' però il brasiliano è costretto a lasciare il campo per un guaio all'inguine. Una brutta tegola, di cui si deve ancora capirne l'entità. Al 38' il raddoppio di De Jong è lo specchio del primo tempo: pasticcio in area dei difensori del Valencia e gran botta dell'olandese sotto l'incrocio. Spagnoli spreconi, rossoneri bravi a colpire in contropiede: il cinismo è dote vincente.
COSA NON VA — Il secondo tempo è tutta un'altra storia. Fuori Poli, fin lì uno dei migliori nel centrocampo del Milan, Muntari fatica ad entrare in partita (poi toccherà a De Jong far spazio a Cristante). Petagna, senza rifornimenti, rimane isolato in avanti e il Valencia può sfondare. Il tandem Bonera-Mexes, altra nota lieta dei primi 45', va in affanno e fatica ad arginare la pioggia di cross dalle fasce. Gli spagnoli, così, prima riaprono la partita con Parejo, lasciato colpevolmente solo in area, poi cercano a più riprese il pari. Si contano due legni (Fede e Joao Pereira) e tante conclusioni pericolose sventate dal bravo Gabriel (dentro per Abbiati nella ripresa). Ma il Milan, che nel frattempo conta l'esordio stagionale di El Shaarawy (impossibile giudicare il suo spezzone di gara) si salva e porta a casa la vittoria. La prima in un test di respiro internazionale, inserito all'interno del Guinness International Champions Cup, un torneo che vedrà i rossoneri impegnati in agosto negli Stati Uniti. Verso i preliminari a marce forzate. Ma la direzione è quella giusta.
La cronaca della partita minuto per minuto:
48' S.t. — Finisce qua: i rossoneri vincono al Mestalla di Valencia per 2 a 1.
47' s.t. — Un'altra occasione per il Valencia con Jonathan Viera tutto solo davanti a Gabriel. Gli spagnoli chiudono in attacco.
46' s.t. — Feghouli raccoglie un cross all'indietro di Bernat ma non riesce a concludere a rete da distanza ravvicinata.
45' s.t. — Un cross fuori misura di Joao Pereira scheggia la parte superiore della traversa.
43' s.t. — Assedio del Valencia, il Milan chiude in apprensione. Traversone dalla destra del solito Joao Pereira, colpo di testa di Jonathan Viera e parata a mano aperta di Gabriel
42' s.t. — Ancora una botta di sinistro di Fede, stavolta è Gabriel ad opporsi.
38' s.t. — Traversa del Valencia con un pericoloso sinistro di Fede (entrato al posto di Guardado) dai 25 metri.
36' s.t. — Con l'ingresso di Niang per Petagna Allegri completa il ricambio in attacco.
34' s.t. — Ancora un cross dalla destra di Joao Pereira per la girata sporca di Alcacer, che non inquadra la porta.
27' s.t. — Fuori anche Bonera, al suo posto Zaccardo.
24' s.t. — Debutto stagionale per El Shaarawy. Allegri manda in campo il Faraone al posto di Boateng: il Milan si ridisegna secondo il 4-3-3 con Emanuelson a destra, Petagna al centro e El Shaarawy largo a sinistra.
20' s.t. — Cinque cambi per Djukic, che stravolge il suo Valencia: escono Jonas, Banega, Fuego, Parejo e Mathieu; entrano Bernat, Michel, Jonathan Viera, Oriol Romeu e Guardado.
18' s.t. — Banega spaventa su punizione: il suo destro a giro finisce fuori di poco.
17' s.t. — Allegri richiama De Jong in panchina, al suo posto dentro Cristante.
14' s.t. — Cross basso di Mathieu dalla sinistra, Alcacer anticipa tutti ma non riesce a correggere in rete.
13' s.t. — Punizione di Emanuelson deviata in angolo da Diego Alves. Appena entrato, ma subito reattivo il portiere del Valencia.
8' s.t. — Jonas inventa scodellando una palla in area per Alcacer. L'attaccante si gira e appoggia per Parejo, che insacca: 1-2
6' s.t. — Incursione di Constant sulla sinistra, ma la sua conclusione finisce larga
3' s.t. — È partita vera e arriva anche il primo cartellino. Joao Pereira si becca il giallo per proteste a seguito di un intervento in gamba tesa di Muntari, non sanzionato dall'arbitro.
1' s.t. — Nel Milan, dentro Gabriel per Abbiati e Muntari per Poli. Cambio in porta anche per il Valencia: Diego Alves al posto di Guaita.
45' — Finisce il primo tempo con i rossoneri avanti di due reti. Valencia sottotono, Milan bravo e cinico a colpire con le ripartenze. Da valutare l'entità dell'infortunio di Robinho, costretto a lasciare il campo per un problema all'inguine.
38' — Raddoppio del Milan con De Jong: grande conclusione da fuori dopo un pasticcio in area dei difensori del Valencia: 0-2
32' — Doppio pericolo in area rossonera, prima è Jonas a sbagliare il diagonale dalla sinistra; poi Feghouli non trova la porta dalla parte opposta
29' — Rami segna di testa su calcio di punizione, ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco.
24' — Si scaldano gli animi. Robinho cerca di buttare fuori la palla e si accascia per un problema muscolare. Joao Pereira continua e scatena la rabbia dei rossoneri. Il brasiliano è costretto ad uscire, entra Emanuelson.
22' — Robinho si rifà subito. Poli apre sulla destra, il brasiliano controlla e fulmina Guaita con un diagonale di destro: 0-1
21' — Dal dischetto Robinho si fa respingere il tiro. È il secondo errore su rigore dopo quello nel trofeo Tim.
20' — Rigore per il Milan. Il portiere Guaita interviene in modo goffo su Poli.
17' — Bella iniziativa di Mathieu sulla sinistra: la sua conclusione è sventata ancora una volta da un attento Abbiati.
11' — Punizione centrale di Banega bloccata con facilità da Abbiati.
8' — De Jong si fa saltare con facilità da Banega, che conclude su Abbiati. Bella risposta del portiere rossonero. Valencia subito pericoloso.
Le formazioni — Allegri dà spazio al giovane Petagna accanto a Robinho. Confermato il modulo con il trequartista (tocca a Boateng), in regia De Jong, alle prime uscite dopo il brutto infortunio al tendine d'Achille. In panchina i nazionali El Shaarawy e De Sciglio, assenti invece Abate, Saponara, Zapata, Montolivo e Balotelli, oltre a Pazzini. Queste le formazioni ufficiali:
VALENCIA (4-2-3-1) Guaita; Joao Pereira, Rami, Ricardo Costa, Mathieu; Parejo, Javi Fuego; Feghouli, Banega, Jonas; Alcacer. All. Djukic.
MILAN (4-3-1-2) Abbiati; Antonini, Bonera, Mexes, Constant; Poli, DeJong, Nocerino; Boateng; Robinho, Petagna. All. Allegri.
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LE PAGELLE - POLI E DE JONG DA APPLAUSI. GABRIEL DECISIVO, PETAGNA GENEROSO MA È IL COMPLESSO CHE FA SORRIDERE ALLEGRI
Abbiati 6: controlla bene le palle alte, è protagonista di una sola parata impegnativa. Esce nell’intervallo lasciando il posto a Gabriel (Gabriel 7: incolpevole sul gol preso, per il resto il Valencia non inquadra quasi mai la sua porta e quando lo fa, dà la sensazione di esserci sempre. Strepitoso quando manda in angolo un siluro di Fede)
Antonini 5,5: nel ruolo di terzino destro, forse perché gioca con il piede forte, sembra trovarsi a suo agio. Si sgancia bene in fase offensiva ma sbaglia in occasione del gol del 2-1 del Valencia tenendo in gioco gli attaccanti spagnoli.
Mexes 6: le amichevoli per lui non esistono. Sempre pronto all’anticipo, non ci sta a farsi mettere i piedi in testa dagli avversari anche nelle situazioni di maggior tensione.
Bonera 6: prestazione buona per il centrale rossonero che limita insieme a Mexes gli attacchi centrali del Valencia. Nella ripresa alza bene il fuorigioco in occasione del gol dei padroni di casa ma è Antonini a non seguirlo. (Zaccardo 6: salva sulla linea il possibile gol del 2-2 nel finale di gara)
Constant 6: quando spinge sono dolori per la retroguardia del Valencia. Si riprende rispetto alla partita con il Sassuolo.
Poli 7: un primo tempo di assoluta qualità. Si guadagna il rigore, serve Robinho in occasione del gol del vantaggio e gestisce la sfera con grande personalità. Esce sfinito a fine primo tempo (Muntari 6: fa legna in mezzo al campo e per non aver quasi mai lavorato con il gruppo fa il suo)
De Jong 7: martello pneumatico in mezzo al campo. E’ lui ad alzare il pressing della squadra. Realizza un gol fantastico con un destro a giro che nessuno mai si sarebbe immaginato. (Cristante 6: entra al posto di de Jong, i palloni che tocca li gestisce al meglio)
Nocerino 6: dinamismo finché ne ha. Pian piano sta recuperando quei movimenti che sembravano persi. Con l’entrata di Emanuelson si sposta a destra.
Boateng 6: gioca nel suo ruolo preferito e nel primo tempo fa sia il lavoro di trequartista che da martello in fase di non possesso. Chiude in bombola e lascia il posto a El Shaarawy (El Shaarawy 5,5: entra ma nel momento di maggior difficoltà a livello di lucidità della squadra. Non riceve quasi mai la sfera. Ovviamente gli manca il ritmo partita e lo spunto)
Robinho 6: sbaglia il secondo rigore consecutivo e questo è un malus per lui ma si rifà con un gran bel gol che sblocca la partita. Esce per un problema fisico (Emanuelson 5,5: prende il posto di Robinho e cambia due ruoli dentro al match. Impegna Diego Alves con una bella punizione a giro)
Petagna 6: lotta come un leone in mezzo alle volpi della difesa del Valencia. Grande personalità per lui che non si nega mai sia in fase di pressing sia in quella di ripiegamento in fase difensiva. (Niang sv). |