dal sito www.gazzetta.com
AMBROSINI CONTRO IL RAZZISMO: "IL MILAN SI IMPEGNERA' A TORNARE A BUSTO ARSIZIO, MA ANDAVA DATO UN SEGNALE FORTE"
Il capitano del Milan, Massimo Ambrosini, ha parlato ai giornalisti presenti dopo la definitiva sospensione dell'amichevole contro la Pro Patria per i cori razzisti verso alcuni giocatori milanisti: “Dispiace molto per tutte le persone che erano allo stadio ma andava dato n segnale forte. Il Milan si impegnerà a tornare a Busto Arsizio soprattutto per bambini e e persone che non hanno nulla a che fare con il razzismo ma un segnale andava dato contro questi incivili”.
PRO PATRIA-MILAN SOSPESA PER CORI RAZZISTI. AMBROSINI: "NON SI POTEVA PROSEGUIRE"
Si stava giocando allo stadio Carlo Speroni di Busto Arsizio: al 26' dopo ripetute urla dalle tribune, Boateng ha tolto la maglia e se n'è andato seguito dai compagni
BUSTO ARSIZIO, 3 gennaio 2013 - Incredibile a Busto Arsizio. Al 26' del primo tempo, dopo ripetuti cori razzisti contro i rossoneri di colore partiti da uno sparuto settore dello stadio, Boateng ha reagito togliendosi la maglia ed uscendo dal campo. Gli altri giocatori del Milan lo hanno seguito. Dopo un conciliabolo negli spogliatoi, l'amichevole è stata defiinitivamente sospesa e rinviata a data da destinarsi. Riproponiamo gli aggiornamenti dati in tempo reale su questa brutta vicenda.
- Ore 15,30 Parla Massimiliano Allegri: "Sono dispiaciuto e amareggiato ma credo che sia giusta la scelta di non rientrare in campo per rispetto verso i nostri giocatori e tutti gli altri giocatori di colore di quasiasi serie. Bisogna smetterla con questi gesti incivili. L'Italia deve diventare più civile anche un po' più intelligente. Ci dispiace per le famiglie ed i bambini che erano venuti qui per godersi la splendida giornata di sport e sole. Speriamo di aver dato un segnale che abbia un seguito, qualora atti del genere dovessero ripetersi in qualsiasi campionato. Ci scusiamo ma speriamo che questi eventi incivili non capitino più"
- Ore 15,27 Il primo ad arrivare in sala stampa è capitan Massimo Ambrosini: "Eravamo infastiditi dall'inizio, situazione da gestire in modo differente. Andava dato un segnale forte, anche se ci dispiace che per colpa di pochi ci hanno rimesso tanti. Ci impegniamo a tornare qui al più presto ma non si poteva continuare la partita in un clima così"
- Ore 15,25 Erano Niang, Muntari e Boateng i rossoneri presi di mira da alcuni ragazzotti della curva.
- Ore 15,22 La partita non riprende. Ora è attesa la conferenza stampa di Massimiliano Allegri
- Ore 15,19 Malgrado l'annuncio dello spaeker, le squadre sono ancora nello spogliatoio
- Ore 15,07 Lo speaker ha appena annunciato: "Si gioca la partita, ma al primo buu si sospende"
- Ore 15,00 - Partita sospesa al 26' dopo un gesto di stizza di Boateng. Il giocatore ha reagito ai buu dei tifosi della Pro Patria calciando il pallone verso di loro. Poi si è tolto la maglia e si è diretto verso gli spogliatoi, seguito da tutti gli altri milanisti. Ora i giocatori della Pro Patria sono tornati in campo e sono a colloquio con il tifosi
- 21' Gol annullato a Muntari per fuorigioco: tiro di El Shaarawy che colpisce il palo, Muntari ribatte ma è in offside
- Al 18' Angolo per il Milan: El Shaarawy per Muntari che calcia fuori di poco.
ALLEGRI DURISSIMO: "GESTO INEVITABILE CONTRO IL RAZZISMO"
Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha commentato così la sospensione della partita dovuta al ritiro della squadra dopo le manifestazioni razziste verso i giocatori di colore del Milan: “Ci dispiace che siano successi questi episodi. Soprattutto per gli altri tifosi, le famiglie e i bambini che erano qui per passare una bella giornata. Abbiamo promesso alla Pro Patria di tornare qui per queste persone. Ci dispiace per i giocatori della Pro Patria e per la sua società ma dovevamo dare un segnale forte e spero che serva da esempio sia dai campionati maggiori fino alle serie minori”.
Il patron della Pro Patria, Pietro Vavassori, ai microfoni di SkySport24 ha commentato la sospensione dell'amichevole tra Pro Patria e Milan: ''Innanzitutto preciso che sono stati isoltati quei signori che hanno fatto cori razzisti e non sono ultras della Pro Patria: sono persone che non vediamo mai allo stadio, persone che hanno utilizzato questo grande evento per rovinare la festa a tutti, che hanno rovinato la partita contro una delle squadra più prestigiose al mondo. Gesto giusto? Non voglio entrare nel merito, è sicuramente comprensibile, ho sperato che i tentativi fatti dalla dirigenza del Milan di riprendere il match andassero a buon fine, ma alla fine ha prevalso la volontà dei giocatori rossoneri di non rientrare in campo''.
Boateng, Niang, Emanuelson, Muntari e anche Stephan El Shaarawy. Sono questi i giocatori del Milan che sono stati fatti oggetto dei cori indegni di uno sparuto gruppo di tifosi della Pro Patria che hanno dato vita a cori razzisti nei loro confronti.
Tanta amarezza da parte di chi ama lo sport vero, pulito e senza razzismo. L'episodio di poche ore fa a Busto Arsizio ha lasciato l'amore in bocca a moltissimi addetti ai lavori. Anche Riccardo Montolivo, sul suo profilo Facebook, ha voluto lanciare un messaggio: "Amichevole sospesa per cori razzisti...nel 2013 succedono ancora queste cose...che tristezza. Dispiaciuto per le famiglie presenti allo stadio e massima solidarietà ai miei compagni".
''E' vergognoso che ancora accadano queste cose''. Lo scrive Kevin Prince Boateng che affida a Twitter il proprio commento su quanto e' accaduto oggi, a Busto Arsizio. Durante l'amichevole Pro Patria-Milan, al centrocampista di origine ghanese dagli spalti sono stati lanciati insulti razzisti; Boateng ha reagito scagliando il pallone contro quella parte della tifoseria, poi si e' tolto la maglia e ha lasciato il campo.
''Nel 2013 succedono ancora queste cose... Che tristezza. Sono dispiaciuto per le famiglie presenti e massima solidarieta' ai miei compagni. Vergogna''. Sono le parole di Riccardo Montolivo che - da Twitter - interviene riguardo a quanto accaduto oggi a Busto Arsizio. Anche Melissa Satta, compagna di Prince Boateng, parla attraverso il social network: ''Vergogna! E' gente che non merita niente''.
Dopo il brutto episodio di razzismo che ha coinvolto i giocatori di colore del Milan oggi a Busto Arsizio nell'amichevole con la Pro Patria, anche l'attaccante Stephan El Shaarawy ha commentato su Twitter: "Sono veramente senza parole, un pomeriggio vergognoso. Mi dispiace per la gente intelligente presente a Busto, ma era giusto andarsene....".
Dopo la sospensione della partita per insulti razzisti rivolti ai giocatori rossoneri, il Milan si recherà a Milanello per fare un allenamento sostitutivo del match, in modo da non perdere tempo in vista della ripresa del campionato.
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