dal sito www.gazzetta.it
MILAN, CHE SBERLE DAL REAL. UNA "MANITA" CHE FA MALE
Allo Yankee Stadium la squadra di Mourinho batte 5-1 i rossoneri. In avvio Robinho risponde a Di Maria, nella ripresa Ronaldo e compagni dilagano. Per Kakŕ una mezz'ora impalpabile
NEW YORK (U.S.A.), 8 agosto 2012 - Brusco risveglio per il Milan dopo tre vittorie consecutive: il Real Madrid rifila alla squadra di Allegri una "manita", alla fine di una partita giocata per gran parte a senso unico, con una dozzina di nitide occasioni da gol per il Real Madrid e cinque appunto messe a segno dagli uomini di Mourinho. Il Real parte forte, impiega una ventina di minuti a centrare la porta e segna in maniera un po’ casuale con Di Maria (tiro da fuori su respinta di Abbiati). Il Milan pareggia poco dopo, al 33’, con un bella azione Cassano-Nocerino-Robinho, tutta di prima, e il tocco di esterno destro di Robinho č una delizia. Ma la squadra ha troppo poco per contrastare l’armata spagnola. Il secondo tempo č uno show di Cristiano Ronaldo, che appassiona i cinquantamila dello Yankee Stadium trasformato in campo da soccer e tormenta la difesa milanista dall’inizio a pochi minuti dalla fine, quando lascia il posto a Morata solo per raccogliere una standing ovation.
APPLAUSI — Ma un’ovazione se l’č meritata anche Kakŕ, ancora amatissimo dal pubblico americano. Mourinho gli concede come sempre uno spicchio di partita, sufficiente a Ricardo per servire due palle gol a Sergio Ramos, su preciso calcio d’angolo, e a Callejon, che prima di segnare ne aveva sprecata un’altra. E’ un Kakŕ spaesato, fuori posto nell’orchestra madridista, nel quale Mourinho ha giŕ precisato di non potergli dare molto spazio. Prima della partita Ricky si č incontrato con i vecchi compagni: baci, abbracci e un po’ di commozione. Alla fine del primo tempo se n’č andato con la maglia di Robinho. Probabilmente non vedrebbe l’ora di riavere la sua, ma l’operazione č stata definita quasi impossibile da Galliani.
BILANCI — La tournče in America si chiude con un bilancio piuttosto positivo: al Milan i lavori sono in corso, e dureranno un bel po’, ma qualche spunto positivo nel complesso s’č visto. Contro il Madrid, perň, sono balzate agli occhi le carenze dei rossoneri: troppo alto il ritmo per Cassano, troppo indietro di preparazione Boateng, ancora acerbo De Sciglio. Ha tenuto fino alla fine Bonera, ma la squadra si č accasciata dopo il primo tempo. Ambrosini č uscito infortunato, Montolivo era indisponibile per un problema muscolare al polpaccio destro. Venerdě rientro in Italia, con la consapevolezza che c’č tantissimo da fare. |