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TROFEO "CHAMPIONS GAME"
12 agosto 2011, Malmoe vs Milan 2-2 (4-5 d.c.r.)




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 14 agosto 2011





(dal sito www.sportmediaset.it)



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Massimo Ambrosini con il trofeo
(dal sito www.acmilan.com)




Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 15 agosto 2011

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dal sito www.gazzetta.it

IBRA: "MAI COSI' IN FORMA. GRANDE CASSANO COL MALMOE
Nell'amichevole in Svezia, vinta ai rigori dopo il 2-2 dei 90', un gol e un assist per il barese. Lo svedese del Milan, che si infortuna alla caviglia, a ruota libera nella sua città: "Che stress un anno fa: dovevo dimostrare di essere vivo. Non siamo inferiori a nessuno. Eto'o in Russia? L'Inter perde molto. Io? Sto bene qua, a meno che non mi caccino"
MALMOE, 12 agosto 2011 - Mai visto un Ibrahimovic così. L'aria di casa fa bene, benissimo, all'attaccante rossonero: loquace come mai, sorridente come mai, desideroso come mai l'abbiamo visto in Italia. La sua Malmoe ha accolto prima il suo figlio calcistico prediletto, poi il Milan. E lui si lascia andare, fa battute coi giornalisti svedesi. E' un godimento, un'intervista a un Ibrahimovic così, che ruba la scena al tecnico Allegri prima di salire sul pullman per andare allo stadio. Lì, uno accanto all'altro, lo svedese si prende di fatto la scena. "Sto benissimo - attacca Ibra -. L'anno scorso io e Robinho siamo arrivati a Milano all'ultimo momento e non abbiamo potuto svolgere la preparazione con la squadra nel miglior modo. Stavolta no. Siamo nella miglior condizione fisica possibile e non siamo inferiori a nessuno".
MI TENGO CASSANO - Rilassato, voglioso di aprirsi come mai, dicevamo. E così Ibra scherza lanciando anche qualche battuta sul suo vicino di sedia: "Allegri? Con lui abbiamo un buon rapporto. Certo ogni tanto mi ammazza..." e fa l'occhiolino al suo vicino di sedia, che sorride. "Il mio arrivo da Barcellona è stato importante: dovevo dimostrare di essere ancora vivo. Che stress: dovevamo vincere e per me era importante dimostrare tanto anche alla mia ex squadra, l'Inter. La squadra mi ha aiutato molto e quest'anno la musica è cambiata radicalmente. Anche Allegri era appena arrivato e non era facile. Cassano? E' un grande giocatore e un compagno con cui mi trovo alla grande. Noi due parliamo molto e lui mi aiuta. Spero tanto che resti con noi al Milan, ma se poi uno non è contento non ci si può far nulla. Vediamo che succede..."
RINFORZI, PLEASE - Alla fine il migliore dei rossoneri risulterà Abbiati, che dopo il pareggio salva più volte il risultato. I cambi si susseguono, destrutturando la squadra che era partita con il solito 4-3-1-2, con Gattuso, Van Bommel e Emanuelson a centrocampo e Boateng a ispirare le due punte. Nel corso della ripresa Allegri ritrova alcuni dei protagonisti della Coppa America con gli ingressi di Robinho, Thiago Silva e nel finale di Pato. Col passare dei minuti cala anche la pressione del Bayern, nonostante il pubblico, numerosissimo, provi a spingere i suoi verso la finale col Barcellona. Arriverà comunque, dal dischetto.
CASSANO SCATENATO - Intanto Malmoe-Milan, altra amichevole sulla strada del campionato, è stata vinta dal Milan ai rigori dopo che i 90' regolamentari si erano chiusi sul 2-2. Milan molto rimaneggiato, con il baby Rodrigo Ely in mezzo alla difesa e la coppia d'attacco Ibra-Cassano. In vacanza i tre brasiliani e Yepes, a Milanello gli infortunati oltre a Nesta e Seedorf. Dopo un paio di occasioni con il sempre convincente Kevin Prince Boateng, è proprio del barese il gol che sblocca la partita, segnato al 26' dopo un bell'assist di Emanuelson, bravo ad approfittare di un disastroso disimpegno della difesa svedese. Al 36' il pari di Durmaz con un gran sinistro da fuori area che batte Amelia. Nella ripresa emerge la miglior condizione degli svedesi, che sono in pieno campionato e che mercoledì giocheranno l'ultimo preliminare di Champions con la Dinamo Zagabria. Il gol che ribalta il risultato è di Malm al 48'. Poi al 60' viene sostituito Ibra, che nel primo tempo aveva avuto un problema alla caviglia e abbandona la sua festa. "A un certo punto - ammette lo svedese - mi si è girata la caviglia e volevo rimanere in campo a tutti i costi, perchè il pubblico stasera era davvero fantastico nei miei confronti. La caviglia mi fa male male, ma il dottore dice che non è grave". La partita finisce poi a ritmo basso, anche se a 5' dalla fine Cassano sfiora il 2-2 prima di mettere in porta Kingsley Boateng, che scatta sul filo del fuorigioco e di testa non sbaglia. Dagli undici metri decisiva la parata di Abbiati su Nilsson.


dal sito www.milannews.it

Buona prestazione per il Milan a Malmoe, casa di Ibrahimovic. I rossoneri hanno conquistato ai rigori il trofeo "The Champions Game" dopo il 2-2 acciuffato in extremis nel tempo regolamentare. Milan in vantaggio al 26' con Cassano ma raggiunto al 35' da un eurogol di Durmaz. A inizio ripresa sorpasso svedese con Malm e pareggio al 90' del giovane Kingsley Boateng. Ai rigori decisiva la parata di Abbiati su Nilsson prima della rete di Oddo.
Una vittoria ma soprattutto un buon test in vista del campionato per il Milan che da Malmoe torna con un trofeo in più ma soprattutto con ulteriori convinzioni dal punto di vista tecnico tattico. La partita contro i campioni di Svezia, impegnati nel preliminare di Champions dopo avere eliminato i Rangers, ha fornito buone indicazioni sulle condizioni di Antonio Cassano, Kevin Prince Boateng e Urby Emanuelson restituendo però un Ibra acciaccato e un Taiwo ancora impacciato. La sua caviglia non preoccupa ma sicuramente ne ha condizionato la prestazione nella sua partita, osannato come un re davanti al suo pubblico. Prima mezz'ora di buon calcio per i rossoneri che hanno creato tantissime occasioni soprattutto con Boateng fino al vantaggio di Cassano, di testa, su assist al bacio di Emanuelson. La differenza di gamba però si è fatto sentire nella parte finale del tempo specialmente dopo il pareggio di Durmaz che col mancino ha infilato l'incrocio dei pali difesi da Amelia. A inizio ripresa poi gli svedesi hanno trovato il vantaggio con Malm bravo ad approfittare dell'errore e dell'inesperienza del giovane Rodrigo Ely. I rossoneri però nel finale hanno accelerato trovando il gol prima con Comi, annullato per fuorigioco, e poi con un altro giovane: Kingsley Boateng. Nella lotteria dei rigori - solo tre per parte per decisione degli organizzatori - decisiva la parata di Abbiati su Alexander Nilsson e la successiva rete di Oddo.


TI ASPETTI IBRA, MA DECIDONO CASSANO E UN SUPER ABBIATI. IL RE DIVENTA PRINCIPE PER UNA NOTTE... Amelia 6: Incolpevole sul gran gol di Durmaz, nel primo tempo non confeziona particolari interventi. (45'Abbiati 7: In una serata di magra per Ibra, il vero protagonista è lui: salva il risultato in più occasioni nella ripresa e respinge il terzo rigore, seguito dal sigillo decisivo di Oddo)
Antonini 5,5: Gioca il primo tempo da terzino destro i primi 15' della ripresa nell'inedito ruolo di interno destro di centrocampo: ci mette impegno, ma non riesce ad incidere (60'Comi 5,5 C'è il suo zampino nell'azione del gol annullato e nelle ultime schermaglie offensive)
Bonera 6: E' tra i pochissimi a giocare per tutta la partita, vedendosi ruotare intorno un po' di compagni con i quali l'intesa è, comprensibilmente, poco rodata
Ely 6: Dopo un quarto d'ora si supera compiendo un salvataggio da grande difensore, prosegue disputando un buon primo tempo, ma la ripresa comincia malissimo: s'impappina con la palla a centrocampo e il Malmoe ne approfitta. L'errore grave non lo scalfisce: il brasiliano tiene alto il morale e confeziona una prova nel complesso apprezzabile. (72'Abate: sv)
Taiwo 6: Malgrado sia passato più di un mese dal primo allenamento in rossonero, l'affiatamento con i compagni di reparto è ancora da registrare, così come i tempi della fase difensiva. Fanno ben sperare l'impeto nella corsa e la generosità in appoggio alla manovra d'attacco (72' De Sciglio: sv)
Ambrosini 6,5: Le idee e la lucidità sono sicuramente da venire, ma la grinta, la determinazione e la voglia di cominciare a fare sul serio sono quelle giuste, quelle di un capitano che non sa tirare i remi in barca
Gattuso 5,5: Non una serata da incorniciare per Rino, che riesce a prenderne poche a centrocampo, spesso surclassato dagli arrembanti – e più avanti nella preparazione – azzurri del Malmoe. (45'Oddo 5,5: Il rigore decisivo lo redime soltanto in parte da una ripresa contraddistinta da tanti, troppi cross da non ripetere)
Emanuelson 6,5: Gioca il primo tempo da interno sinistro di centrocampo: realizza l'assist per il vantaggio di Cassano, approfittando di un'indecisione della difesa svedese e risulta alla lunga, tra i più positivi
Boateng 5,5: Dopo l'ebbrezza della Supercoppa Italiana, KPB non concede il bis. Qualche spunto interessante, una bella girata al volo, ma niente di concreto (45'Van Bommel 6: Va vicino al gol con un tiro dalla distanza, poi si limita all'ordinaria amministrazione)
Cassano 7: Un gol, un assist e un rigore risultato, alla fine, decisivo. Il risultato fa sorridere il Milan in generale, ma questo avviene soprattutto grazie alle prodezze che non ti aspetti, quelle del barese con un piede a Milanello ed uno sul principio di fuga
Ibrahimovic 6: Il suo vecchio pubblico lo saluta con un'accoglienza speciale e gradita, oltre che con una standing ovation non propriamente in stile scandinavo. Lui ricambia con poco ma sincero affetto, al termine di una serata che, dal punto di vista calcistico, si rivela nervosa e tutt'altro che facile
Boateng 7: Da uno con un cognome così è lecito aspettarsi sorprese, e lui non ha tradito, segnando la rete che alla fine ha raddrizzato una partita collosa e complicata)
Allegri 6: Butta nella mischia quasi tutti, tenendo in campo fino alla fine soltanto Ambrosini, Bonera e Cassano. Risposte positive giungono dai giovani, dal capitano e soprattutto da Cassano, ma la forma fisica è ancora da venire