dal sito www.milannews.it
LA SAMP SUL FILO DI LANA, IL MILAN NON HA SAPUTO GESTIRE IL DOPPIO VANTAGGIO
Dopo le vittorie di Empoli e Brescia nei Quarti di ieri, scende in campo il Milan nelle Final Eight marchigiane per lo Scudetto Primavera. A Tolentino, ieri sera, in albergo, i ragazzi di Stroppa hanno seguito Brescia-Lazio 2-0 davanti alla tv, oggi è toccato a loro. E' andata bene per 85 minuti, con i rossoneri prima in vantaggio 2-0 e poi 2-1 a pochi minuti dalla fine. Ma tutti gli episodi, i classici episodi che fanno la differenza, dell'ultima parte di gara sono targati Samp. I giovani blucerchiati si impongono 3-2 a accedono alle Semifinali. I ragazzi allenati da Aglietti incontreranno la vincente di Genoa-Chievo di stasera.
Il primo tempo, tra Sampdoria e Milan, è stato bello e combattuto. Milan in vantaggio al 25' grazie ad un'azione sull'asse Schenetti-Verdi-Oduamadi con quest'ultimo che trasforma in gol l'assist del talentuoso numero 7 rossonero. Lo stesso Oduamadi raddoppia al 32' superando un difensore e il portiere avversario, siglando così il 2-0. Al 38' accorcia la Sampdoria con Blondett che segna di testa su una punizione di Soriano. Un minuto dopo Zigoni potrebbe portare i suoi sul 3-1, ma solo davanti a Costantino si vede parare la conclusione.
Meglio il Milan nel primo tempo, ma le squadre scendono in campo nella ripresa, con il sole che sostituisce il diluvio del pre-gara a Tolentino, sapendo che la gara è ancora tutta da giocare. Il Milan appare più a suo agio nella fase offensiva che in quella difensiva. All'8' i giovani doriani colpiscono l'incrocio dei pali con Messina e subito dopo, sulla ripartenza, le delizie di Verdi danno vita ad una azione pericolosa nella quale Zigoni sfiora l'impatto giusto davanti al portiere. Nella parte centrale della ripresa, la gara torna in equilibrio. Il Milan si fa sorprendere meno in velocità e fa più argine, anche fisicamente a centrocampo.
La parte finale della gara inizia ufficialmente al 27' della ripresa con la parata-miracolo di Donnarumma (molto buona, di personalità, la prestazione del nostro portiere) che toglie dell'incrocio un tiro ravvicinato dal basso verso l'alto del sampdoriano Kristicic. Tre minuti dopo risponde il Milan con lo sloveno (classe 1992) Palibrk entrato in campo al posto di Zigoni: serpentina e tiro alto con traiettoria partita non lontano dalla porta. In un momento in cui sembrava poter condurre in porto positivamente la gara, il Milan viene raggiunto. All'86' pareggia il danese Kilerich per la Sampdoria: gol di testa su punizione, la posizione della battuta (dieci metri più avanti rispetto al punto in cui è stato commesso il fallo) innervosisce la panchina rossonera, tanto che viene espulso il secondo portiere Perucchini. Senza altre occasioni si chiudono i tempi regolamentari.
TEMPI SUPPLEMENTARI: L'extra time si apre con un palo colpito da Albertazzi di testa, in un momento della gara in cui i rossoneri non appaiono fortunati. La squadra rossonera comunque prova ad affidarsi a Strasser, Albertazzi e Verdi che, in assenza di Oduamadi e Zigoni sostituiti nel secondo tempo regolamentare, sono reattivi e motivati. Ma è ancora Donnarumma a salvare i rossoneri al 10' del Pts, in uscita, sui piedi di Soriano. E' il segnale della stanchezza con cui il Milan chiude il primo tempo supplementare sul 2-2. Tuttavia, come in apertura di primo tempo supplementare, anche la prima palla della seconda frazione extra è rossonera, con Palibrk che calcia non lontano dal palo blucerchiato. Nel batti e ribatti è comunque la Sampdoria a confermare la sua superiorità nel finale con la rete di Kristicic, libero anche per un infortunio di Ghiringhelli in rimonta, che supera il nostro portiere in uscita al 3' minuto del Sts. E' l'ultimo sigillo alla gara. Complimenti Samp, gli episodi han detto bene ai blucerchiati, ma bravo Milan. Ottima stagione per i rossoneri: vittoria della Primavera Tim Cup e Final Eight per lo Scudetto.
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STROPPA: "FINO AL 2-0 PARTITA PERFETTA, MA NON TOGLIE NULLA ALLA NOSTRA STAGIONE"
4 giugno 2010 - Giovanni Stroppa, intervenuto in diretta a "Rotocalcio" di Radio MilanInter, ha parlato della sconfitta della Primavera ai Quarti di Finale contro la Sampdoria: "Visto il risultato si poteva fare qualcosa di più, comunque se avessimo la possibilità di rifarla partendo dal 2-0 sarebbe impossibile riperderla. Cos'è successo? Una cosa che mi ha anche sorpreso è che richiamavo gli attaccanti, che fino a quel momento avevano disputato una partita quasi perfetta, e non avevo risposte, non tornavano a fare filtro e si occupavano solo della fase offensiva. Obbligavano sempre i due centrocampisti Novinic e Strasser ad un lavoro doppio. Schenetti? Ho cercato di fargli capire la situazione, spiegandogli che a me serviva la fase difensiva. I cambi sono stati fatti in questo senso. Oduamadi è uscito per infortunio. Calci piazzati? Abbiamo avuto qualche problema quest'anno, ma avevamo provato molto e ci siamo allenati tanto. E' incredibile che abbiamo preso sul 2-0 due reti su palle inattive. La chiave è stato l'1-2 subito al 44' del primo tempo, dando a loro motivo di crederci. Strasser? Chiedevo a lui e Novinic di chiamare gli attaccanti ed aiutarli, visto che facevano fatica a tornare. La punizione del 2-1? E' stata portata avanti di circa 15 metri, un vantaggio non da poco. Perplessità su Romagnoli e Albertazzi? Secondo me hanno anche fatto bene, non è una sconfitta che fa cambiare i giudizi. Prima non bisognava stare attenti ad esaltarsi, bisogna continuare il loro percorso. I quattro in prima squadra? Non posso non essere contento, che facciano parte della prima squadra è un motivo d'orgoglio. Hanno delle qualità indubbie, ma bisogna inserirli con calma, perchè qualcuno potrebbe emerge subito, tra qualche mese o tra qualche anno. Oduamadi e Schenetti? Credo che abbiano giocato alla grande in questa stagione. Persa un'occasione? 2-0 contro quella Samp era la partita perfetta, faticavamo un po' sulle palle inattive a causa dell'altezza dei blucerchiati. Abbiamo anche avuto un'occasione con Zigoni sul 2-1, c'erano tutti i presupposti per portare a casa la vittoria. Donnarumma? Ha dimostrato nelle partite importanti una qualità e personalità incredibili, ha fatto parate veramente importanti. Il riscatto di Beretta? Quest'anno non l'ho mai avuto per un mese a disposizione, ma si rifarà sicuramente l'anno prossimo. Il mercato? Indicativamente stiamo formulando la rosa dell'anno prossimo, Pederzoli e Galli stanno lavorando per questo. I 90' ovviamente andranno a giocare in prestito". |