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31 marzo 2010, Palermo vs Milan 1-1




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 2 aprile 2010)




dal sito www.sportmediaset.it

PRIMAVERA: 1-1 TRA PALERMO E MILAN
1 aprile 2010 - Al Barbera di Palermo finisce 1-1 l'andata della finale di Coppa Italia Primavera tra i rosanero e il Milan. Al 18' della ripresa rossoneri in vantaggio con Zigoni. Quattro minuti dopo il pareggio dei padroni di casa con Giovio. Passano pochi secondi e lo stesso Giovio si scontra in area col portiere del Milan Donnarumma, uscendo poi in barella. Espulsione dell'estremo difensore e rigore: Mbakogu si fa parare il tiro da Perucchini. Ritorno il 14.
Attimi di paura per il giovane del Palermo Giovio, che ha lasciato il campo cosciente ed è stato subito trasportato all'ospedale "Villa Sofia" per gli accertamenti di rito. In via precauzionale resterà in osservazione per tutta la notte.


dal sito www.acmilan.com

TIM CUP PRIMAVERA: PALERMO-MILAN 1-1
1 aprile 2010 - Al 'Barbera' finisce 1-1 la finale di andata della Tim Cup Primavera tra Palermo e Milan: dopo una prima buona occasione, in avvio di ripresa, sull'asse Oduamadi-Zigoni, che manca l'aggancio a due passi dalla porta, è lo stesso Zigoni a portare in vantaggio il Milan al 18'. Passaggio di Verdi e rete dell'attaccante che entra in area e segna. Dopo un'altra chance di Oduamadi di testa, con grande parata del portiere avversario, il Palermo trova l'1-1 con Giovio al 23'. Un minuto dopo il giocatore si scontra in area con Donnarumma, rimanendo a terra per diversi minuti. Spavento per Giovio e rigore per i rosanero con espulsione del portiere milanista. Perucchini, entrato al posto di Verdi, para il penalty.


dal sito www.milannews.it

PAGELLE
Donnarumma: 7 - Prova sontuosa del portiere rossonero, che tiene vive le speranze del Milan parando tutto il possibile nel primo tempo. Nella ripresa, commette il fallo da rigore su Giovio lanciato a rete e deve lasciare il campo per una giusta espulsione.
Ghiringhelli: 6.5 - Il migliore della retroguardia rossonera, dimostra buona qualità e visione di gioco. Unico appannamento il retropassaggio sbagliato a Donnarumma nel primo tempo.
Romagnoli: 6 - Il capitano del Milan, baluardo difensivo rossonero, soffre molto le incursioni degli attaccanti palermitani, veloci e letali nelle incursioni in contropiede, cavandosela comunque in più di un'occasione.
Pasini: 5.5 - Idem come Romagnoli, il compagno di reparto viene messo in difficoltà dalla rapidità dei rosanero, perdendo anche Giovio nell'occasione dell'1-1
Meregalli: 5.5 - Poco ispirato a sinistra, la sua corsia viene utilizzata col contagocce. Nel secondo tempo, con l'ingresso di De Vito, viene leggermente accentrato per dare più copertura alla retroguardia rossonera.
Strasser: 6 - Il roccioso mediano Strasser dimostra personalità in mezzo al campo, nel finale accusa la stanchezza, un'po affaticato durante l'assalto del Palermo.
Novinic: 5.5 - Qualche errore inconsueto per il centrocampista sloveno, a cui a sprazzi alterna buoni fraseggi.
Schenetti: 5.5 - Poco servito e poco incisivo l'esterno sinistro offensivo del Milan. Nel primo tempo tenta l'affondo, ma la sua corsia é poco utilizzata. Nel secondo tempo, con il Milan in affanno, viene sostituito con De Vito per cercare più copertura.
(Al 58' De Vito: 6 - Subentrato a Schenetti, si schiera a sinistra per dare più solidità al reparto arretrato. Nel finale soffre insieme ai compagni le pesanti offensive palermitane.)
Verdi: 6 - Il talentuoso folletto rossonero é uno dei più propositivi del quadrilatero d'attacco. Nel primo tempo ci prova con un bolide da fuori, neutralizzato con lucidità dal portiere avversario. Nel secondo tempo spreca troppo, non impattando con sicurezza in apertura di ripresa e, in seguito, colpendo a lato dopo il colpo di testa di Oduamadi.
(Al 71' Perrucchini: 7 - Subentrato a Verdi, dopo l'espulsione di Donnarumma, il numero 12 del Milan si presenta neutralizzando il rigore di Mbakogu, guadagnandosi gli applausi dei compagni. Nei minuti finali salva più volte il risultato con vari interventi provvidenziali.)
Oduamadi: 6 - L'attaccante nigeriano é una furia nel primo tempo, lasciando spesso sul posto i difensori rosanero. Nella ripresa potrebbe chiudere la partita con il 2-0, ma impatta troppo centralmente l'assist al bacio di Zigoni. A seguito del caos post-rigore, si ritrova solo in attacco: chiude coi crampi una gara piena di corsa e generosità.
Zigoni: 7.5 - Il bomber rossonero, poco servito nel corso del primo tempo, non riesce ad imporsi, nonostante vada vicino al gol. Nella ripresa, servito da un compagno, confeziona un autentico gioiello dimostrando, anche agli scettici, le sue sopraffine qualità balistiche e realizzative.
(Al 75' Scampini: s.v.)
Stroppa 6 - L'allenatore rossonero schiera in apertura una formazione super offensiva, con quattro attaccanti tutti titolari: Schenetti-Verdi-Oduamadi al supporto di Zigoni. La scelta é coraggiosa, tuttavia a causa del poco movimento, spesso i rossoneri si ritrovano in difficoltà sulle ripartenze rosanero. Nel secondo tempo, inserendo De Vito, il Milan trova più quadratura, costruendo anche il vantaggio. Nel finale gestisce bene i cambi con la Primavera in dieci uomini.


dal sito www.milannews.it

STROPPA A RADIO MILANINTER: "CLIMA FANTASTICO A PALERMO, SPERIAMO IN UN BIS A SAN SIRO"
2 aprile 2010 - Giovanni Stroppa, allenatore della Primavera ieri impegnata nella Finale di andata della Tim Cup a Palermo, é stato contattato telefonicamente da Radio MilanInter, spaziando a 360° sul settore giovanile dei rossoneri: "Sono contento del pubblico al Barbera per la Finale di ieri, é stata anche una bella partita. Dopo il rigore e l'espulsione di Donnarumma? Abbiamo sofferto nel finale con l'uomo in meno, per il resto della partita abbiamo tenuto bene il campo. In avanti purtroppo siamo stato un'po meno precisi del solito. La difficoltà era ritornare in posizione quando loro lanciavano lungo e facevamo fatica. Loro sono una squadra quadrata tosta, hanno uno spirito "meridionale", anche sul 2-0, 3-0, non mollano mai. Parole con Perrucchini prima del rigore? Non gli ho detto niente di che, c'é stata un'intuizione fortunata, é stato bravo lui ad interpretarla nel modo giusto. Innesti in prima squadra? Questo non sta a me dirlo, non voglio tirarmi indietro da questa responsabilità.
I ragazzi hanno dimostrato delle qualità incredibile, però da dire che questi possano giocare in prima squadra ce ne passa. Zigoni? Potrebbe diventare un grandissimo giocatore, ha grandi qualità. Analogie col padre? E' introverso, molto timido, ma in campo si trasforma. E' un professionista eccezionale, non lo senti ma in ogni allenamento da sempre il massimo. Adiyiah? E' troppo presto per farsi un'idea. Si é allenato una sola settimana con noi, é troppo presto per dare un giudizio. La sua difficoltà é stata quella di entrare in un gruppo già affiatato. Comunque ci sarà modo e spazio per impiegarlo. Sconfitta con il Chievo? Non so neanch'io come ho fatto a perdere. E' stata una partita strana, ci siamo trovati in vantaggi, controllando il gioco, poi per due disattenzioni ci siamo trovati in svantaggio. Una partita difficile da decifrare.
Inter in agguato in campionato? Non é un problema anche se ci sarà un sorpasso, si lavora per altre cose. L'importante é stare là davanti, ma arrivare primo o secondi non conta niente, conta solo per la qualificazione alle fasi finali. Clima a Palermo? Clima fantastico, la gente i dirigenti, ci siamo fatti i complimenti con Pergolizzi, come é iniziato prima della partita, non é cambiato nel finale. La vittoria? E' vero che noi siamo chiamati per valorizzare i ragazzi, ma é ovvio che se non ci sono i risultati una bussata te la fanno. Bisogna insegnare quella mentalità, giocare bene per poi provare a vincere. Giovio e conseguente rigore? Era una situazione in cui ti dimentichi ovviamente di tutto. Riempire San Siro? E' un'po una parola grossa, ma spero ci sia almeno la stessa cornice che c'é stata a Palermo. Giocare a San Siro per questi ragazzi é un sogno".