dal sito www.gazzetta.it
IL MILAN NON CONCEDE IL BIS. STAVOLTA COL REAL FINISCE 1-1
La sfida di San Siro si conclude sull'1-1: a Benzema risponde Ronaldinho su rigore. Annullato un gol regolare a Pato, Dida salva su Raul all'89'. Grande accoglienza dei tifosi rossoneri all'ex brasiliano. La squadra di Leonardo e gli spagnoli comandano il gruppo C a quota 7 punti
MILANO, 3 novembre 2009 - Spettacolo a San Siro per il big match Milan-Real. Non come al Santiago Bernabeu, ma le emozioni non sono mancate. Gara vibrante, finisce 1-1: i gol nel primo tempo, ma con un finale thriller risolto da Dida. Gli spagnoli passano con Benzema, ma vengono raggiunti su rigore da Ronaldinho. Poi una ripresa in cui prevale la tattica e dove spicca la buona prova difensiva del Milan, ma anche la decisiva parata di Dida su Raul all'89'.
LE STRATEGIE - Il coraggio di Leonardo e quello di Pellegrini. Il Milan ancora una volta schierato con l'offensivo 4-3-3 contro chi fa del contropiede e del pressing armi velenose. Il Real Madrid messo in campo come contro il Getafe e il mito Raul dirottato in panchina. Lo stesso destino di Inzaghi, a cui Leonardo preferisce Borriello, in mezzo al tridente fra i brasiliani, con Seedorf a rimorchio. Kakā č l'ineffabile playmaker: "hombre" del destino come lo fu nel Milan.
RAZZO REAL - Un Milan votato all'attacco, ma troppo timoroso e sbilanciato. E' il leit-motiv della prima mezzora. Al 6' Benzema, servito da Kakā, cerca l'angolo lontano e Dida smanaccia in angolo. Higuain all'8' tira debolmente da buona posizione, al 10' tocca invece a Diarra con un rasoterra dalla distanza, mentre al 13' Sergio Ramos dal limite sfiora il palo alla destra di Dida. Non brilla molto la difesa rossonera, alle prese con attacchi su tutti i fronti e incapace di chiudere gli spazi. Al 20' č infatti ancora Benzema a sfiorare il legno alla sinistra di Dida.
INEVITABILE - Il Milan si vede finalmente al 21', quando Ronaldinho apre a Seedorf, pronto a lanciare al tiro Ambrosini che spedisce in tribuna dal limite. Al 24' l'occasione č molto pių nitida. Seedorf parte in contropiede e serve a destra Pato; il brasiliano penetra in area ma deve fare i conti con la bella uscita di Casillas che ribatte. Partita dura fatta di pochi convenevoli. Ne sa qualcosa Kakā, sbranato da Ambrosini. Ma al 29' il Real passa e lo zampino č di Ricardo. Sventola dell'ex rossonero dal limite, Dida non blocca; la palla finisce a Benzema che da posizione defilata infila con un diagonale.
REAZIONE - Il Milan perō sa reagire e al 34' agguanta il pari su rigore. C'č un tocco di braccio, tra ascella e petto, di Pepe mentre si oppone, cadendo, a un cross in area di Zambrotta; batte Ronaldinho: il siluro, bello da vedersi, č imparabile. Il Milan segna ancora; questa volta con Pato, ma il gol viene annullato per un inesistente fallo di mano. E' comunque un altro Milan, mica poi cosė offensivo. Con Dinho pronto a sacrificarsi, che sradica palloni anche in fase difensiva. L'1-1 del primo tempo forse fa a pugni con il dominio territoriale e le occasioni mancate dal Real, ma il gol annullato a Pato fa pari e patta.
TATTICA - E' bella la partenza del Milan nella ripresa; spinta sulle fasce come piace a Leo e una palla mica da ridere al 3' di Dinho all'indirizzo di Borriello un po' attardato sul secondo palo. Ma con il Real non bisogna mai mollare, anche se i rossoneri, a differenza del primo tempo, aggrediscono con pių efficacia e sfruttano con vigore le ripartenze. Straordinario l'apporto alla difesa degli intenditori, ma anche dei piedi buoni come Pirlo, Seedorf e ancora Dinho. La squadra di Pellegrini corre di meno favorendo tutto sommato il Milan che quando puō tira il fiato. Con le squadre allungate, la tattica prende il sopravvento e nemmeno uno come Kakā riesce a cavare un ragno dal buco. Non a caso il primo cambio della partita arriva al 30': Raul per Higuain.
FURIA INZAGHI - Raul sta al Real come Inzaghi sta al Milan. L'attaccante entra al 34' e provoca subito un angolo. Solita spina nel fianco, Pippo apre i varchi e catalizza l'attenzione della difesa. Fino a mancare al 38' il gol del 2-1 da due passi su un lancio perfetto di Pato dalla destra. Furia scatenata, Inzaghi cerca l'impresa un minuto dopo, ma scaraventa a lato. Il Real, con Van Nistelrooy subentrato a Benzema, ci prova con Marcelo al 44': tiro dal limite respinto da Dida. E ancora una volta č ancora il brasiliano a salvare la patria deviando in angolo con un volo strepitoso su Raul, a confermare che la papera dell'andata č dimenticata.
Gaetano De Stefano
dal sito www.milannews.it
Dida 7: Due parate eccezionali, su Marcelo e Raul, salvano il risultato nei dieci minuti finali. Incolpevole sul gol di Benzema. E' vero, non trattiene il tiro di Kakà, ma è ingannato dalla deviazione di Thiago Silva.
Oddo 6: Ordinato e positivo più nella fase difensiva che in quella offensiva. Dalle sue parti rombano due brutti clienti come Marcelo e Kakà, che lo costringono a centellinare l'apporto al gioco d'attacco.
Nesta 6,5: Puntuale ed efficace, come sempre, negli interventi difensivi, sembra aver superato alla grande l'infortunio patito durante la scorsa settimana.
Thiago Silva 6: Lui che ci ha abituati bene, molto bene, stasera è stato leggerissimamente meno preciso del solito nei disimpegni.
Zambrotta 6: Contrariamente a quelli che sono i suoi standard recenti, si dedica con maggiore determinazione al gioco offensivo, che a quello "al di qua" della linea mediana. Si dimentica di Benzema in occasione del gol dell'1-0.
Ambrosini 7: Cuore, grinta e qualità: rinvigorito dalla fascia di capitano, sfodera la sua prova migliore dall'inizio della stagione. Un pò appannato (come tutti i suoi compagni) nel primo tempo, nella ripresa sale in cattedra, rubando quasi tutti i palloni che gli passano davanti. Peccato per quel colpo di testa fallito da pochi passi.
Pirlo 6.5: Conferma l'ottimo momento di forma, dedicandosi con determinazione alla costruzione delle azioni, ma anche ad interdire quelle degli avversari.
Seedorf 5: Nel primo tempo, perde un numero imprecisato di palloni, nel bel mezzo del campo. Nella ripresa, complice il risveglio collettivo, cerca di dire la sua, confezionando un numero precisato di azioni decenti: due.
Pato 6+: Quando la difesa del Madrid si rende conto di non potergli star dietro con le buone maniere, passa alle cattive, cavandosela con due gialli. Segna un gol da cineteca che l'intontita terna tedesca gli annulla inspiegabilmente.
Ronaldinho 6: Come contro il Parma, si impegna con successo per restare il più a lungo possibile nel vivo del gioco. Prova positiva, impreziosit da un paio di numeri di alta scuola.
Borriello 5,5: Il match winner di sabato sera è costretto agli straordinari dai due centrali blancos, il cui pressing lo porta spesso a rinculare fino alla linea mediana per avere la palla tra i piedi. L'impegno e la voglia di far bene non mancano, ma la precisione, stasera, sì. Inzaghi 80' - 5,5: Entra, e si ritrova tra i piedi, a un metro da Casillas, la palla che potrebbe valere i 3 punti: la svirgola malamente, ripetendosi dopo qualche minuto su un lancio filtrante di Oddo |