dal sito www.gazzetta.it
LEONARDO NON CERCA SCUSE: "L'INTER MEGLIO, NOI STANCHI"
L'allenatore del Milan dopo la sconfitta a Boston: "Ci manca concretezza sulle fasce e la difesa va regolata. Non si può prendere un gol dopo tre minuti. Però eravamo stanchissimi, troppe partite ravvicinate". Onyewu: "Devo crescere"
FOXBOROUGH, 26 luglio 2009 - Alle fine Leonardo ha puntato il dito sul calendario di partite troppo ravvicinate ma ha anche ribadito che al Milan servono rinforzi. I tifosi milanisti si augurano che questa spiegazione sia credibile e la società corra ai ripari, perché è arrivata la terza sconfitta su tre e perché il primo confronto stagionale con l'Inter li ha visti soccombere non solo nel risultato (2-0), ma anche sul piano del gioco . A fine partita Leonardo ha riconosciuto che al Milan c'è bisogno "di un attaccante e di un difensore", facendo anche un nome: Huntelaar, il centravanti olandese del Real Madrid: "Se dovessimo trovare le possibilità di investire, quello è un giocatore che si può tenere in considerazione".
"ERAVAMO STANCHISSIMI" - Tornando al derby, ecco l'analisi di Leonardo: "Ci manca concretezza sulle fasce, e abbiamo bisogno di qualcosa in avanti - ha dichiarato Leonardo - Non voglio accampare scuse, l'Inter ha giocato meglio. Ma noi eravamo stanchissimi. Il regolamento di questo torneo è assurdo: noi in cinque giorni abbiamo dovuto preparare cinque partite, l'Inter ha avuto cinque giorni per prepararne una". Leonardo è tornato sull'argomento mercato: "Ci serve una rosa più ampia, basta vedere i cambi fatti dall'Inter rispetto ai nostri. In più noi abbiamo giocatori come Nesta, Gattuso, Borriello che rientrano da infortuni importanti. Hanno bisogno di riprendere gradualmente. Nesta mi ha detto che era stanchissimo, anche se è entrato solo nella ripresa. Non si possono fare due partite ogni due giorni. Tant'è vero che abbiamo impostato una gara escludendo fin da subito ogni tipo di pressing. Col Chelsea lo abbia fatto, ed infatti è stata un'altra partita. Ma con l'Inter abbiamo giocato una gara diversa, impossibile fare altrimenti"
"LA DIFESA VA REGOLATA" - Ancora una volta, la difesa rossonera non ha convinto. "Non si può prendere un gol dopo 3 minuti, poi sei costretto a giocare tutta la partita in salita", ha ammesso Leonardo. Il tecnico non se l'è presa tanto con il portiere Kalac, apparso non immune da colpe nell'azione del gol, quanto la mancanza di attenzione della squadra. "Lì non è questione di stanchezza, ma di concentrazione. Onyewu? Ha bisogno di imparare, la difesa va regolata". Poi un messaggio di ottimismo: "Dobbiamo solo continuare a lavorare, e sono convinto che la squadra crescerà".
ONYEWU - Sulla stessa lunghezza d'onda uno dei nuovi volti del Milan, il difensore statunitense Oguchi Onyewu: "È stato il mio primo derby giocato. Mi spiace averlo perso così. Mi trovo bene in questa squadra e so che devo crescere. Mi sto allenando per conoscere sempre meglio la posizione che devo tenere e i compiti che mi vengono assegnati. Sono contento se chi ho intorno crede in me e dice che posso dare molto a questa squadra, perchè è anche il mio obiettivo. Ci tengo molto e so che possiamo raggiungere buoni traguardi. Questa è la mia speranza, la speranza di tutti. Ci sono buoni giocatori e per questo dobbiamo essere convinti dei nostri mezzi".
MILITO SEMPRE UOMO DERBY. MILAN CON POCHE IDEE
L'argentino decide il derby negli Usa: colpisce in avvio, raddoppia al 30' della ripresa. Inter più in palla, ritmi bassi e rossoneri senza idee: terza sconfitta su tre gare nel torneo
FOXBOROUGH, 26 luglio 2009 - Alle fine Leonardo se la prenderà col calendario: "Formula sbilanciata, abbiamo dovuto preparare tre gare in pochi giorni, impossibile chiedere di più a dei ragazzi che sono stanchi". I tifosi milanisti si augurano che questa spiegazione sia credibile, perché arriva la terza sconfitta su tre e perché il primo confronto stagionale con l'Inter li vede soccombere non solo nel risultato (2-0), ma anche sul piano del gioco. Non che la squadra di Mourinho incanti, ma almeno trova delle combinazioni fra Balotelli e Milito e degli inserimenti di Stankovic. Ma sotto gli occhi di Moratti (presente in tribuna) è il Principe il mattatore della serata: si conferma uomo derby, dopo quello di Genova decide anche questo. Due reti, entrambe costruite con un dribbling nello stretto, il primo ad andare sull'esterno (lasciando sul posto Onyewu), il secondo a rientrare su Abate, in azione di contropiede. Ronaldinho sull'altro fronte tocca tanti palloni ma ne perde altrettanti, la difesa del Milan mostra qualche passaggio a vuoto, ma Thiago Silva è fra quelli che convincono di più. Discreto debutto per Lucio, in coppia con Chivu: Borriello però in questo momento non è un cliente troppo difficile da curare. Si giocava per il World Football Challenge, torneo con Chelsea e Club America, formazioni che si giocheranno la vittoria: le due milanesi sono lontane nella complessa classifica. Così abbiamo vissuto la partita minuto per minuto.
LA PARTITA
5' - Bastano 4' all'Inter per passare in vantaggio: MILITO si beve Onyewu e infila da dentro l'area: tiro sul primo palo, Kalac la fa passare. Partita iniziata con una decina di minuti di ritardo, e subito con un problema al ginocchio per Ronaldinho, toccato da Cambiasso: nulla di grave.. Prima azione offensiva dell'Inter, primo tiro in porta di Pato, da fuori area: respinge Julio Cesar.
10' - L'Inter ha colpito subito ed è partita forte contro il Milan, che dietro sembra ballare discretamente. Già due però le occasioni per Pato: tiro da fuori sullo 0-0 e poi palla mancata in area piccola dopo un liscio di Lucio.
15' - Onyewu si immola su un tentativo ravvicinato di Cambiasso: l'americano deve farsi perdonare qualche amnesia sul gol di Milito. L'argentino è cercato con costanza da Balotelli, mentre il Milan passa spesso da Ronaldinho.
20' - Nell'Inter Balotelli rientra verso centrocampo per prendere palla, mentre Milito dà profondità, Stankovic prova l'inserimento (tiro parato da Kalac), mentre Thiago Motta cerca ancora la giusta posizione. Nel Milan Ronaldinho e Pato combinano nello stretto con palla bassa, Borriello un po' fuori dal gioco.
25' - Schermaglie in campo: soliti falli "chiamati" da Balotelli, mentre Ronaldinho commette fallo su Cambiasso (i due si incrociano per la seconda volta) e l'argentino non la prende bene.
30' - Errore in fase di disimpegno del Milan, con Stankovic che è il primo a fare pressing: recupera palla Balotelli, che prova il tiro a giro, ma è centrale. Sull'altro fronte prima uscita palla al piede di Lucio, che va in percussione centrale fino a centrocampo, come faceva spesso al Bayern. La perde ma l'arbitro fischia.
35' - Ronaldinho espulso, anzi no. Erroraccio dell'arbitro Gonzales: Ronaldinho protesta per la distanza dopo una punizione, il direttore di gara estrae il rosso, poi ridendo dice "No, no". Si era sbagliato, si corregge col giallo. Dinho resta in campo.
40' - La coppia centrale Lucio-Chivu per ora funziona, sull'altro fronte Zambrotta si propone molto sulla destra, ma i suoi cross non fanno male. Ronaldinho cerca spesso il numero, l'Inter parte spesso in contropiede.
45' - Dopo 1' di recupero si chiude un primo tempo non troppo spettacolare. Inter più in palla dei rossoneri, e più pericolosa al tiro. Poche idee per il Milan, che manda la palla nei piedi di Ronaldinho, ma il brasiliano viene costantemente fermato da Cambiasso o da un raddoppio. Decide per ora il gol di Milito, il primo in maglia nerazzurra per l'argentino.
46' - Due cambi nel Milan: Abate e Zigoni in campo, Pirlo e Borriello out. Ronaldinho pericoloso su punizione: Julio Cesar respinge.
50' - L'inter non ha cambiato uomini, e riparte con due tentativi da fuori di Muntari. Il Milan pare essere passato al 4-2-3-1. Placcaggio di Gattuso su Milito: Rino si è visto poco in fase di costruzione.
55' - Il Milan ha grandissme difficoltà in fase di costruzione: passaggi sbagliati, lanci al nulla. La difesa dell'Inter è facilitata.
60' - Tiro da fuori senza pretese di Thiago Motta, bella combinazione Milito-Baloteli, ma Jankulovski chiude sul tentativo di triangolo. Il Milan cerca inutilmente il lancio lungo per Zigani. Entra Vieira per Thiago Motta.
65' - Cambiati tre quarti della difesa del Milan: fuori Zambrotta, Onyewu e Jankulovski, dentro Oddo, Nesta e Antonini. Ritmi ulteriormente calati.
70' - Milan pericoloso solo su punizione: deviata quella di Ronaldinho, finisce a lato. Brutta entrata di Pato su Zanetti: il brasiliano si becca il giallo. Ronaldinho sotituito, entra Odu, Flamini per Gattuso; nell'Inter Mancini per Balotelli, Santon per Maicon. Mancini dopo aver fatto il terzino in altre amichevoli, ora è seconda punta.
74' - Stankovic costruisce la migliore occasione del secondo tempo, con un tiro secco su cui è bravo (stavolta) Kalac. Un minuto dopo risponde Flaminicon un tiro da fuori, dopo sponda di Zigoni Cordoba per Chivu.
75' - Raddoppio dell'Inter: in contropiede Stankovic serve MILITO, che rientra su Abate e trova la conclusione vincente.
80' - Altri due cambi nel'Inter: Materazzi e Quaresma per Lucio e per il protagonista della gara Milito. Nerazzurri senza punte di ruolo. Kalac non irreprensibile anche sul secondo gol.
85' - Bello stacco di Materazzi su calcio d'angolo: palla deviata. Entra in campo anche Toldo per Julio Cesar: il portiere dell'Inter veste un caschetto come quello di Cech dopo l'infortunio di inizio ritiro americano. Khrin entra per Stankovic.
90' - Tre minuti anche per Mattia Destro, che sostituisce Cambiasso, il recupero per Obi (esce Zanetti).
93' - Con una parata di Toldo su Nesta si chiude il derby americano. Milito protagonista con una dopietta, gara incolore del Milan, che infila la terza sconfitta su tre gare nel torneo americano.
Valerio Clari
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