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TROFEO TIM
14 agosto 2009, Internazionale vs Milan 1-0




dal sito www.gazzetta.it

LA JUVE VINCE IL TROFEO TIM. BATTUTE INTER E MILAN
I bianconeri si aggiudicano il triangolare di Pescara vincendo 7-6 ai rigori contro i nerazzurri e 2-0 (Amauri e Iaquinta) contro i rossoneri. Nel derby successo per 1-0 dei campioni d'Italia (Balotelli)
PESCARA, 14 agosto 2009 - La Juventus vince per la prima volta il Trofeo Tim, grazie al doppio successo sull'Inter (ai rigori) e sul Milan. Tra i bianconeri ha brillato Amauri, a segno due volte. Importante anche il recupero di De Ceglie, in evidenza contro i rossoneri. Continua invece il precampionato negativo, appunto, del Milan, che ha avuto un apporto minimo da Ronaldinho e in difesa ha mostrato qualche crepa. L'Inter continua a non raccogliere quanto seminato sul piano del gioco, come in Supercoppa. Uno svarione di Rivas ha vanificato un successo sulla Juve che sembrava ormai in cassaforte.
INTER-JUVENTUS 6-7 ai rigori (1-1) - Inter con il centrocampo titolare, l'unica variazione è Vieira (segnali di crescita incoraggianti per lui) per Muntari. La Juve replica con un attacco importante: Amauri-Iaquinta, con Tiago da fantasista. Si fa notare un Quaresma volitivo, che chiama Buffon ad una parata difficile. Al 26' arriva il gol, bello, di Thiago Motta, che segna con un pallonetto morbido di sinistro, approffttando di un rimpallo e inventandosi una percussione centrale che spezza in due la difesa bianconera. La gara è anche nervosa - a testimoniare che tra Inter e Juve le amichevoli lo sono solo di nome - con l'arbitro costretto ad ammonire Stankovic e Felipe Melo. Sul finale di tempo si fa male Cambiasso (acciacco muscolare). Poi c'è un contatto in area Materazzi-Amauri. Sembra veniale, ma per l'arbitro Damato è rigore. Materazzi non ci sta, e viene espulso per proteste. Dal dischetto tira Iaquinta, Julio Cesar è strepitoso e para. Sembra fatta per l'Inter, ma il nuovo entrato Rivas combina un pasticcio gigante e spalanca la porta ad un Amauri arrembante, che scarta il regalo e segna in extremis l'1-1 finale. Poi ai rigori, ad oltranza, vince la Juve. Decisivi l'errore di Santon e la rete di Legrottaglie
MILAN-INTER 0-1 - Il Milan si presenta con Ronaldinho trequartista dietro a Pato e al nuovo acquisto Huntelaar, che cercano di avviare una buona intesa tattica. Inter con Balotelli e Quaresma larghi a dar man forte a Milito, punta centrale. La prima emozione la regala la traversa su punizione di Balotelli. C'è un black-out d'illuminazione allo stadio Adriatico al 15', sosta di circa 8'. Guasto risolto, si riparte. E al 24' arriva il gol di Balotelli, di testa, su punizione ben calibrata al centro da Quaresma. L'attaccante nerazzurro - molto positivo da esterno offensivo - è però solissimo a centroarea, dimenticato dalla retroguardia del Diavolo, nella quale perlomeno Nesta appare completamente ristabilito. Il Milan non riesce a velocizzare la manovra, l'Inter si copre bene, con Stankovic a suo agio nel ruolo di schermo-playmaker davanti alla difesa, e porta a casa la vittoria senza troppi affanni.
JUVENTUS-MILAN 2-0 - Nella Juve ora ci sono Caceres terzino destro e il baby Iago da trequartista. Tra i pali del Milan debutta Roma. La Juve gioca meglio. Al 14' arriva già il gol di Amauri, con un destro potente da fuori area sul quale Roma è tutt'altro che impeccabile. C'è quindi un guizzo di Pato (poi uscito per una botta subìta), steso da Salihamidzic un passo prima di entrare in area di rigore. Punizione calciata alta da Ronaldinho, in cattiva serata. Al 33' arriva il raddoppio: discesa del recuperato De Ceglie, che tocca per Iaquinta, in sospetto fuorigioco, ed implacabile sottoporta: 2-0. La Juve vince partita e torneo.
Riccardo Pratesi