dal sito www.gazzetta.it

TUTTO FACILE PER IL MILAN. HEERENVEEN SBANCATA
I rossoneri vincono 3-1 in Olanda e incassano i primi tre punti del girone. La squadra di Ancelotti passa con un'autorete di Jong-A-Ping e raddoppia con Gattuso; nella ripresa Inzaghi segna il 64° gol record in Europa; Raul è fermo a 63, Shevchenko a 62. Di Pranjic su rigore la rete dei padroni di casa
HEERENVEEN (Olanda), 23 ottobre 2008 - Il Milan mette in cassaforte i primi tre punti della fase a gironi della Coppa Uefa. Vittima di turno l'Heerenveen che viene sconfitto 3-1. Di Jong-A-Ping (autorete), Gattuso e Inzaghi i gol dei rossoneri, che si limitano più a controllare il gioco che ad attaccare. Di Pranjic quello dei padroni di casa, su calcio di rigore.
TURNOVER - Milan di Coppa si cambia. L'eccezione vale per Kakà e Gattuso. Nel primo caso per il solito motivo per cui è impossibile farne a meno, nel secondo perché il centrocampista ha bisogno di riacquistare il ritmo della partita. Ma affascina il ritorno all'antico di Carlo Ancelotti che davanti a Kakà propone la coppia storica Sheva-Inzaghi, insieme 125 gol in Europa.
SUPER KAKA'- E proprio il brasiliano è il mattatore del primo tempo: incontenibile, straripante. Capace di portarsi dietro mezza squadra avversaria. E' lui il condottiero dei rossoneri che subiscono l'Heerenveen a folate all'insegna di un pressing feroce, ma inconcludente. Al Milan e a Kakà bastano due guizzi per chiudere la paratica. Al 19' quando il brasiliano crossa dentro e la palla finisce in rete grazie alla deviazione decisiva di Jong-A-Pin. Poi al 23', allorché dopo la solita ruggente discesa sulla fascia sinistra mette poco dentro il limite per Gattuso che batte Vandenbussche sul primo palo, anche in questo caso con una deviazione. Ottimo anche Zambrotta, collegato con Kakà da un'intesa straordinaria. Bravo anche Emerson, un'autentica roccia a centrocampo, ma anche in fase di copertura. Da annotare sul taccuino la punizione violenta di Sheva deviata oltre la traversa e l'ennesimo capolavoro di Kakà nel recupero con annessa cavalcata sulla fascia, sventata dalla difesa di casa, annichilita e delusa.
GATTUSO - La ripresa ha un copione scontato: olandesi a caccia del riscatto, Milan che cerca di non sprecare forze, optando per il gioco di rimessa senza alzare il ritmo. L'Heerenveen gioca a testa bassa, ma ha limiti tecnici evidenti. I rossoneri addomesticano il gioco e ripartono in velocità. E se non è Kakà ci pensa Gattuso a esaltare le sue doti di rifinitore. Nella sua serata evento, capitano e goleador, ecco infatti anche l'assist alla Kakà per Inzaghi che, sul filo del fuorigioco, gabba tutti e infila alla sua maniera Vandenbussche in uscita. Soddisfatto, Superippo forte del 64° gol-record in Europa, accetta con soddisfazione la sostituzione con Ronaldinho; un po' meno Sheva che lascia a Pato. E' invece Jankulovski a rilevare Kakà, risparmiato per l'Atalanta. Finale di contenimento in cui c'è spazio per il rigore concesso giustamente all'Heerenveen per un fallo di Favalli. Autore del gol Pranjic con un cucchiaio degno di Totti. Come dire ai fuoriclasse del Milan che certe cose le sa fare anche lui.
Gaetano De Stefano


dal sito www.sportmediaset.it

LA PARTITA
90'+3 Termina la partita. Il Milan vince in Olanda
90' La partita si avvia alla conclusione: tre minuti di recupero
88' Punizione dalla distanza per l'Heerenveen: schema mal congeniato dagli olandesi
86' Destro di Emerson da fuori area. Palla sul fondo
85' Gol dell'Heerenveen. Cucchiaio di Pranijc con Dida incolpevole
84' Rigore per l'Heerenveen. Favalli ferma Kalou in area di rigore. Giallo per il difensore
82' Errore di Pato davanti a Vandenbussche con il brasiliano che da buona posizione calcia addosso al portiere
81' Un'altra conclusione dalla distanza di Vayrynen con Dida sempre attento
79' Miracolo di Dida su Kalou. Il brasiliano devia in angolo una conlcusione deviata da Bonera
77' Esce anche Kakà fra gli applausi del pubblico
75' Calano i ritmi di gioco
70' Entrano Pato e Ronaldinho per Inzaghi e Shevchenko. Trio brasiliano in attacco
68' Gol del Milan. Gran palla di Gattuso che libera Inzaghi davanti al portiere. Superpippo non sbaglia 
66' Risponde il Milan: sponda di Inzaghi che con il petto serve Antonini; la conclusione dell'esterno rossonero sfiora il palo alla destra di Vandenbussche
64' Occasione per l'Heerenveen: Beerens serve Paulo Henrique che dall'interno dell'area di rigore calcia alto sopra la traversa
63' Il pubblico prova a spingere i padroni di casa; un gol può riaprire la partita
60' Doppio cambio per l'Heerenveen: entrano Kalou ed Henrique per Popov ed Elyounaussi. Squadra più offensiva 
58' Lancio di Emerson per Shevchenko con Vandenbussche che anticipa l'ucraino con i piedi. Si riscaldano anche Ambrosini e Ronaldinho
55' I rossoneri riprendono il controllo della gara. Intanto si scalda Pato
52' Buon momento per gli olandesi che provano a riaprire la partita. Destro di Grindheim al volo ribattuto in angolo
51' Colpo di testa centrale di Sibon ben bloccato da Dida
50' Buona prestazione della coppia centrale Bonera-Favalli che danno sicurezza a tutto il reparto
48' Conclusione dalla distanza di Pranijc con Dida che blocca senza difficoltà
46' Parte subito bene il Milan. Shevchenko vince un rimpallo e conclude con il sinistro dal vertice dell'area di rigore. Palla fuori di poco
46' Si riparte
Le squadre rientrano in campo

45'+1 Termina il primo tempo
45'+1 Kakà brucia in velocità Breuer e serve Flamini, la conclusione del francese è ribattuta dalla difesa
45' Tacco di Inzaghi per Kakà ma Breuer ci mette una pezza
44' Percussione di Pranijc che pennella per Sibon ma il centravanti non trova l'impatto con il pallone
43' Kakà, imprendibile sulla fascia sinistra, mette un pericoloso pallone in area di rigore sul quale Vandenbussche interviene tempestivamente
41' Inzaghi punta la porta palla al piede ma il giocatore viene pescato in off-side
39' Ora il Milan riesce a controllare meglio la manovra degli olandesi che trovano meno varchi nella difesa dei rossoneri
31' Occasione per l'Heerenveen con Elyounaussi che sbaglia la conclusione dall'interno dell'area di rigore. Palla sul fondo.
29' Bel cross di Zambrotta che trova Inzaghi in area ma la sua conclusione aerea è ribattuta dalla difesa
28' Due assit per Kakà, sempre determinante per le azioni del Milan. Ora l'Heerenveen prova a reagire
26' Padroni di casa in confusione, il Milan è padrone del campo
23' Gol del Milan. Raddoppio dei rossoneri di Gattuso che, su passaggio di Kakà, supera Vandenbusschen con un preciso piatto destro
22' Il gol è un toccasana per i rossoneri che prendono in mano le redini del gioco. L'Heerenveen ora è in difficoltà
19' Gol del Milan. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Inzaghi disturba Jong a Pin che manda in rete
17' Buon fraseggio degli olandesi con il Milan chiuso nella propria metà campo
15' Il brasiliano rientra in campo ma l'iniziativa è sempre dell'Heerenveen. Destro molto potente di Grindheim con Dida che respinge coi pugni
13' Problemi alle scarpe per Kakà che esce momentaneamente dal campo
12' Milan in difficoltà sotto il pressing dell'Heerenveen
11' Occasione per i padroni di casa: Pranijc prende campo ed entra in area ma il suo cross rasoterra viene intercettato da Favalli
9' Primo angolo per l'Heerenveen, nulla di fatto 
4' Campo molto scivoloso, il Milan lascia l'iniziativa agli olandesi
3' Grande punizione di Shevchenko con Vandenbussche che si salva con una grande parata.
1' Gara iniziata


COMMENTO A CURA DI FRANCO BOVAIO, GIORNALISTA DE "IL TEMPO"
Per il Milan la Coppa Uefa conta e nessuno ha intenzione di snobbarla. Galliani si sgola nel ripetere che è una manifestazione "da rispettare e da onorare al massimo" e Ancelotti ribadisce sempre che è l'unico trofeo internazionale che il Milan non ha mai vinto e che questa è l'occasione giusta per farlo. La squadra recepisce il messaggio e seppur imbottita di riserve passeggia sull'Heerenveen, un'onesta formazione del campionato olandese che dopo una sfuriata iniziale di dieci minuti viene battuta 3-1 sul suo campo. I rossoneri, subito pericolosi con una punizione di Shevchenko alzata sopra la traversa dal portiere, vengono trascinati da un Kakà in forma smaliante e archiviano la pratica già nel primo tempo con lo stesso brasiliano (19'), il cui cross finisce in rete anche grazie alla deviazione di Jong-A-Pin e addirittura con Gattuso (23'), che su assist del compagno piazza un bel destro sul primo palo. A quel punto la partita diventa facile da amministrare e l'unico serio pericolo corso da Dida resta l'incursione di Pranjic fermata da Favalli al 10', quando si era ancora sullo 0-0. Nella ripresa la musica non cambia, anche se nei primi 10' l'Heerenveen prova a trovare il gol che potrebbe riaprire la gara. Gli sforzi, però, producono solo due angoli e un colpo di testa centrale di Sibon facilmente parato da Dida. Poi il Milan riprende in mano il pallino del gioco e al 69' fa tris con Inzaghi, che segna il suo 64mo gol europeo.
A questo punto Ancelotti manda dentro Ronaldinho, Pato e Jankulovski per Kakà (il migliore in campo), Inzaghi e Shevchenko. Nel finale l'Heerenveen si scuote e dopo una grandissima parata di Dida su un colpo di testa di Kalou, accorcia le distanze all'85' con un cucchiaio su rigore di Pranjic. Ma ormai è troppo tardi per ribaltare il punteggio. La pratica olandese è così archiviata, come la partenza giusta nel girone che Ancelotti aveva chiesto alla vigilia. E ora sotto col campionato, il vero obiettivo dichiarato della stagione, in vista del quale il mister ha fatto turnover. Davanti ha ripresentato la coppia Inzaghi-Shevchenko (126 gol in due in Europa con quello di ieri di "Superpippo"), in difesa ha dato spazio a Dida, Antonini, Bonera e Favalli, mentre a centrocampo ha messo Emerson e Flamini. Intanto, in attesa della difficile trasferta di Bergamo, la notizia del prossimo arrivo di Beckham a Milanello ha scatenato i bookmakers d'oltremanica, che hanno già lanciato tante scommesse: quanti gol farà, quante gare giocherà da titolare, quante punizioni segnerà, quale numero di maglia sceglierà, visto che la 7 è già di Pato. Il gioco è aperto e nonostante mister David debba ancora arrivare a Milanello "l'effetto Beckham" si fa già sentire.