Ritorno ai tabellini delle partite
   

   


"TUTTI PER STEFANO BORGONOVO"
8 ottobre 2008, Fiorentina vs Milan 4-1







dal sito www.acmilan.com

FIORENTINA-MILAN: LA PARTITA PER STEFANO BORGONOVO
5 settembre 2008 - ACF Fiorentina e AC Milan si affronteranno mercoledì 8 ottobre allo stadio "Franchi" di Firenze in una gara di beneficenza per Stefano Borgonovo. L'ex giocatore viola e rossonero attraversa infatti un difficilissimo momento per la malattia che da alcuni anni lo affligge, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). In campo ci saranno i calciatori del Milan e della Fiorentina non convocati in Nazionale e anche ex compagni di squadra di Stefano Borgonovo. Fiorentina e Milan invitano tutti i tifosi ad assistere numerosi all'incontro. Il ricavato della partita verrà infatti devoluto in beneficenza per finanziare le ricerche sul morbo di Lou Gehrig.


dal sito www.gazzetta.it

BORGONOVO: "BAGGIO MI HA PROMESSO UN ASSIST"
Così l'ex goleador colpito da Sla: "Il calcio mi è sempre vicino. Lo dimostra l'amichevole tra Fiorentina e Milan in mio onore. Mi emozionerà tornare a Firenze, è la città che io e mia moglie avevamo scelto per vivere tutta la vita"
3 ottobre 2008 - Una lieve infezione ha fatto scattare l'allarme. Stefano Borgonovo ha chiesto subito aiuto ai medici. Antibiotici e controlli quotidiani. Per niente al mondo salterebbe l'appuntamento con Firenze. Mercoledì sera, stadio Franchi. Il suo stadio. L'amichevole Fiorentina-Milan. Una notte per dichiarare guerra alla Sla. Un aereo apposito, mille attenzioni. Il viaggio durerà tre giorni. Ma Stefano vuole essere in campo. Intanto, concede la prima intervista dal giorno in cui ha rotto il silenzio. Domande via mail e risposte che ha dettato con gli occhi al computer.
Quando hai deciso di raccontare la tua storia?
"E' stato un crescere di sensazioni, in più Chantal ogni volta che saltava fuori l'argomento ribadiva il suo pensiero".
La manifestazione di affetto più bella che hai ricevuto?
"Quando, dopo tre mesi di ospedale, entrando in casa le mie bambine mi hanno fatto trovare un cartellone con scritto:'Bentornato papà!'".
Tanti casi di Sla, ci può essere un collegamento fra le cure mediche o le terapie seguite negli anni in cui hai giocato?
"Io credo a una malformazione genetica. Lasciamo stare il calcio. Se potessi tornare indietro rimetterei gli scarpini e rifarei gol alla Juve al novantesimo".
Il nome di una persona che vorresti vedere mercoledì.
"Enrico Cucchi ma purtroppo...". (n.d.r. Cucchi ex giocatore della Fiorentina è morto per un tumore).
Calcio e doping: qual è il messaggio per i giovani?
"Ho una scuola calcio dal 2001 con Marco Barollo. Abbiamo sempre detto ai ragazzi: 'Divertitevi'. Il bambino sa che quando entra in campo inizia il divertimento. Punto e basta".
Negli anni della malattia, oltre alla famiglia, chi ti è stato più vicino?
"Tutti quelli che lavorano con me alla Extra Sport, la mia scuola calcio. Anche perché altri non volevo vederli".
Dopo l'amichevole di Firenze ti aspetti altre iniziative simili?
"Sicuramente. Il calcio sarà determinante per sconfiggere questa 'stronza'".
C'è una persona che non ti aspettavi di sentire dopo l'annuncio della malattia?
"Il mister Agroppi. E' stato un grande, mi ha dato forza e coraggio. Un'entrata di stile e di grande sensibilità".
Ti emozionerà rivedere al Franchi tanti ex compagni?
"Molto. Tornerò a Firenze per la terza volta. La più importante. Io e Chantal Firenze l'avevamo scelta per viverci tutta la vita già una settimana dopo che eravamo arrivati. Perché i fiorentini non sanno tradirti. A Firenze sono finito in nazionale ma ho passato anche tanti mesi senza fare gol. Nel bene e nel male sono sempre stato uno di loro".
Che ricordi hai dei tifosi fiorentini?
"Ho la foto in cornice della Fiesole. Proprio di fronte al letto. E' la coreografia più bella di sempre. Fu il giorno di Fiorentina-Juve, col ritorno di Baggio a Firenze. Quando Robi è venuto a trovarmi l'ha vista e abbiamo riso".
Cosa ti senti di promettere a Firenze?
"Di non mollare mai. Lo spirito, il carattere dei fiorentini insegnano. Sono metà toscano".
Un messaggio ai tuoi vecchi compagni.
"Continuate ad amare il calcio".
Gaia Piccardi


TRE PALLONI D'ORO IN CAMPO PER BORGONOVO
Domani sera all'Artemio Franchi di Firenze incontro di beneficenza tra ex di Fiorentina e Milan dedicato all'ex attaccante colpito da Sla. Ci sarà anche Baggio e con lui Ronaldinho e Gullit. Il ricavato servirà per finanziare le ricerche sul morbo di Gehrig
FIRENZE, 7 ottobre 2008 - Ci sarà Robi Baggio, ci saranno altri due Palloni d'oro (da Ronaldinho a Gullit). Tutti in campo all'Artemio Franchi, per una doppia sfida tra Fiorentina e Milan che intende raccogliere fondi per la ricerca sulla sla, la sclerosi laterale amiotrofica, che ha ridotto all'immobilità l'ex bomber della Viola e che così tanti campioni del calcio ha colpito.
AMICHEVOLE - L'incontro "Tutti per Stefano Borgonovo" si giocherà domani. Di fronte, Fiorentina e Milan, squadre in cui Borgonovo ha giocato per diversi anni. In campo, oltre a Robi Baggio, uno dei tanti ad aver fatto visita a Stefano nella casa di cura di Como, ci saranno molti altri ex compagni di squadra. Il ricavato della partita verrà devoluto in beneficenza per finanziare le ricerche sul morbo di Gehrig. I giocatori indosseranno delle magliette particolari, con un logo rappresentativo dell'evento, che saranno poi messe all'asta su internet.
EX CAMPIONI - Questi i giocatori che annunciati protagonisti dell'incontro con la maglia della Fiorentina: Antognoni, Baggio, Banchelli, Battistini, Bosco, Branca, Buso, Calisti, Carobbi, Pellegrini, Dell'Oglio, Di Chiara, Faccenda, Fatih Terim, Gelsi, Hysen, Iachini, Lacatus, Landucci, Lazaroni, Maiellaro, Malusci, Mannini, Mareggini, Mazinho, Nappi, Orlando, Pellicanò, Pin, Pioli, Salvatori e Toldo. Tra gli ex-milanisti invece giocheranno Albertini, Ancelotti, Baresi, Costacurta, Donadoni, Evani, Fuser, Filippo Galli, Gullit, Massaro, Pazzagli, Rijkaard, Sacchi, Simone, Stroppa e Tassotti.
NON MOLLARE - "Non potrò esserci - ha detto Carlos Dunga, c.t. del Brasile - perché sarò impegnato nelle qualificazioni mondiali. Ma, anche da lontano, combatto la stessa battaglia di Stefano. Lui brontolava con me perché nelle partite continuavo a urlare. Bene, stavolta urlo: "Borgo, non mollare". Lui e Baggio hanno formato una delle coppie d' attacco più magiche del calcio italiano". "Anche io e Borgonovo - osserva Marco Van Basten - non eravamo male. Lui più centravanti, io più attaccante di movimento. Borgonovo come cannoniere era addirittura più forte di Gilardino. La notizia della sua malattia mi ha lasciato senza parole. Il calcio deve mobilitarsi per la ricerca".
STUDENTI GRATIS - Gli studenti degli istituti superiori di Firenze potranno assistere gratuitamente alla partita. Lo stesso ex calciatore viola e rossonero aveva lanciato un messaggio nei giorni scorsi affinchè gli studenti di Firenze potessero assistere gratis alla partita di mercoledì sera, e questo anche a costo di rinunciare a una parte di proventi a favore della Fondazione da lui creata. L'iniziativa è stata ufficializzata in queste ore anche dalla Fiorentina: gli studenti toscani potranno recarsi a ritirare il biglietto presso la sede della Provincia in Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour a Firenze. Inoltre in via del tutto eccezionale e dato lo scopo benefico della serata il questore di Firenze, Francesco Tagliente, ha stabilito che non sarà necessario esibire il documento d'identità per acquistare il biglietto per mercoledì sera. Non ci sarà neppure bisogno di fare cambi di destinazione nel caso avvenga la cessione o il regalo dei tagliandi.


CHANTAL BORGONOVO: "COSI' AIUTO IL MIO STEFANO"
Stasera a Firenze si lotta contro la Sla. La moglie dell'ex rossonero racconta la sua vita accanto all'uomo della sua vita: "Bisogna lavarlo, pettinarlo, vestirlo. Pesava 78 chili, ora è a 50"
GIUSSANO (MI), 8 ottobre 2008 - Stefano Borgonovo ha quattro figli, come Signorini. Un maschio e tre femmine, i Borgonovo: Andrea, il primogenito, vent'anni, poi Alessandra, 18, Benedetta, 11, e Gaia, 5. "Due dei ragazzi di casa Signorini si chiamano Andrea e Benedetta, come i nostri", dice Chantal Borgonovo, moglie di Stefano ammalato di Sla come Gianluca Signorini, morto a 42 anni. Stefano e Gianluca sono stati avversari, e la coincidenza dei quattro figli e dei due nomi uguali stordisce. Tanto hai avuto, tanto ti tolgono, e viene da chiedersi: perché? Per fortuna Chantal è donna solida. "Qui in Brianza diciamo: a chi tuca taca, a chi tocca tocca. La domanda non è perché a noi. E' l'inverso, perché non a noi? Molta gente soffre e noi non siamo diversi dagli altri". Lasciamo parlare Chantal.
NELLA CATTIVA SORTE - "Ho conosciuto Stefano a 15 anni, mi sono fidanzata con lui a 17, l'ho sposato a 21, oggi ne ho 42. Quando è arrivata la Sla, mi hanno suggerito: "Prendi un'infermiera". No, grazie. Faccio da sola, io amo Stefano. Mi hanno aiutato mia sorella, Yvonne, e i figli più grandi. Ora prenderemo un aiuto, perché Stefano non è più autosufficiente e da soli non ce la facciamo a coprire i turni. Dobbiamo pulirlo, fargli la barba, lavargli i denti, pettinarlo, vestirlo. Pesava 78 chili, è sceso a 48-50. Un conto è dire: sai, è ammalato di Sla. Un altro è vivere dentro la Sla. Non si può capire. Il morbo di Gehrig sconvolge le famiglie".
IL TUMORE DEL PADRE - "Avevo dieci anni quando mio papà venne ricoverato. Tumore. Ne avevo 29 quando mio padre morì. Ospedali, operazioni, cure, ricadute. Non ho mai visto piangere mia mamma. Cerco di prendere esempio da lei, mai farsi vedere giù davanti ai ragazzi. So che cosa provano perché l'ho provato. La seconda, Alessandra, mi aiuta tanto. Andrea è un maschio, tende a svignarsela (sorride, ndr). E' normale, ha iniziato a tirare di boxe. Le bambine più piccole hanno smesso di fare domande".
LA DIAGNOSI - "Nell'ottobre di tre anni fa Stefano cominciò a inciampare nelle parole. Saltava delle lettere, diceva frasi smozzicate. Non voleva farsi visitare, penso che avesse già capito tutto, era stato impressionato dal caso Signorini. Io non immaginavo. Nell'aprile del 2006 la situazione diventò insostenibile e Stefano andò da solo in ambulatorio, dal neurologo dell'Asl. Questo specialista mi consegnò poi un foglietto: "Sospetta Sla". Lui ha saputo all'ospedale di Desio, prima di un esame l'infermiera disse ad alta voce: "C'è qui il probabile Sla". Stefano non crede che il calcio sia la causa del suo male. Io sul momento ho fatto due più due, ma ho cambiato idea, niente è dimostrato e fare accuse a vanvera non serve. Meglio aiutare i ricercatori a trovare il filo conduttore. Se individueranno le cause, ridurranno gli effetti".
IL NUOVO BORGONOVO - "Stefano è entusiasta del giocatore che farà diventare nonno Maradona, Come si chiama... Sì, Aguero dell'Atletico Madrid. Mio marito dice di rivedersi in lui. Stefano era forte, ma è stato sfortunato, al Milan aveva davanti Van Basten. Si porta dentro un rammarico, non aver giocato un minuto nella finale di Campioni del 1990 (a Vienna contro il Benfica, ndr)".
LA VITA E' PIU' FORTE - "«Stefano parla col "my toby", il computer che gli sintetizza la voce. E' collegato via e-mail, guarda i film e le partite. Il calcio resta la sua vita. Dopo l'intervista in tv ha ricevuto visite: Donadoni, Stroppa, Salvatori, Davide Pellegrini. Verrà Vialli. Massimo Mauro era qui l'altra sera. Due settimane fa è venuto Robi Baggio con la moglie, Andreina. Li abbiamo lasciati soli, Stefano e Robi. No, non lo so che cosa si siano detti".
Sebastiano Vernazza


TUTTI PER STEFANO!
Serata speciale al 'Franchi': questa sera Fiorentina e Milan scenderanno in campo per un'amichevole con lo scopo di raccogliere fondi per la Fondazione Borgonovo e la ricerca sulla SLA
FIRENZE, 8 ottobre 2008 - Questa sera, mercoledì 8 ottobre, allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, Fiorentina e Milan scenderanno in campo per giocare un'amichevole con lo scopo di raccogliere fondi per la costituzione e la vita della Fondazione Borgonovo, che nascerà per impegnarsi nella ricerca sulla SLA.
Lo scorso 5 settembre Stefano Borgonovo, campione della Fiorentina e del Milan, ha deciso di annunciare pubblicamente di essere malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica. La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva che conduce ad una perdita graduale della funzionalità muscolare. Ogni giorno, in Italia, vengono diagnosticati tre nuovi casi, per un totale di 6 persone ogni 100.000 abitanti. Al momento esistono una serie di terapie che controllano il progresso della malattia, ma non esiste una vera e propria cura: le speranze dei malati e delle loro famiglie sono pertanto riposte nel futuro della ricerca. Stefano Borgonovo e la sua famiglia hanno così deciso di costituire una Fondazione che porterà il suo nome e che si impegnerà nella raccolta fondi a favore della ricerca.
Il coraggio e la determinazione di oggi sono tratti distintivi del suo carattere che tutti i compagni di Milan e Fiorentina e tutti i tifosi ricordano. Le società in cui ha militato e alle quali ha dato tanto nel passato, vogliono ora dare un segnale della loro presenza e della loro vicinanza aiutando Stefano a far nascere e crescere questo progetto ambizioso ed essenziale.
Viola e Rossoneri, di oggi e di ieri, si affronteranno così in una partita amichevole che si giocherà alle 20.30 di mercoledì 8 ottobre allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, in un due tempi da 45 minuti ciascuno. Le telecamere di Sky trasmetteranno in diretta la partita.
Nella prima metà della gara scenderanno in campo le formazioni di oggi, ad esclusione dei convocati nelle Nazionali, mentre nel secondo tempo si sfideranno i compagni di squadra di Stefano, ovvero il Milan e la Fiorentina degli anni '80 e '90.
A vestire i colori viola, alla guida di Cesare Prandelli, saranno, tra gli altri, Antognoni, Baggio, Banchelli, Battistini, Bosco, Branca, Buso, Calisti, Carobbi, Pellegrini, Dell'Oglio, Di Chiara, Faccenda, Fatih Terim, Gelsi, Hysen, Iachini, Lacatus, Landucci, Lazaroni, Maiellaro, Malusci, Mannini, Mareggini, Mazinho, Nappi, Orlando, Pellicanò, Pin, Pioli, Salvatori e Toldo. Faranno parte invece della rappresentativa del Club Rossonero: Albertini, Ancelotti, Baresi, Carobbi, Colombo, Costacurta, Donadoni, Evani, Fuser, Filippo Galli, Giovanni Galli, Gullit, Lantignotti, Massaro, Pazzagli, Rijkaard, Sacchi, Salvatori, Simone, Stroppa, Tassotti e il mister Arrigo Sacchi, nella veste di allenatore.
I calciatori indosseranno una maglia speciale, sulla quale sarà applicato un logo celebrativo di questo evento. Le casacche saranno poi battute all'asta su internet.
I biglietti sono in vendita presso le agenzie Lottomatica della Toscana e della Lombardia. Anche chi non riuscirà ad essere presente all'evento potrà comunque contribuire alla raccolta fondi acquistando un tagliando.
Nella prima metà della gara scenderanno in campo le formazioni di oggi, ad esclusione dei convocati nelle Nazionali, mentre nel secondo tempo si sfideranno i compagni di squadra di Stefano, ovvero il Milan e la Fiorentina degli anni '80 e '90. A vestire i colori viola, alla guida di Cesare Prandelli, saranno, tra gli altri, Antognoni, Baggio, Banchelli, Battistini, Bosco, Branca, Buso, Calisti, Carobbi, Pellegrini, Dell'Oglio, Di Chiara, Faccenda, Fatih Terim, Gelsi, Hysen, Iachini, Lacatus, Landucci, Lazaroni, Maiellaro, Malusci, Mannini, Mareggini, Mazinho, Nappi, Orlando, Pellicanò, Pin, Pioli, Salvatori e Toldo. Faranno parte invece della rappresentativa del Club Rossonero: Albertini, Ancelotti, Baresi, Carobbi, Colombo, Costacurta, Donadoni, Evani, Fuser, Filippo Galli, Giovanni Galli, Gullit, Lantignotti, Massaro, Pazzagli, Rijkaard, Sacchi, Salvatori, Simone, Stroppa, Tassotti e il mister Arrigo Sacchi, nella veste di allenatore. I calciatori indosseranno una maglia speciale, sulla quale sarà applicato un logo celebrativo di questo evento. Le casacche saranno poi battute all'asta su internet.

Comunicato Stampa
A poco più di 24 ore dalla partita "Tutti per Stefano Borgonovo" che vedrà affrontarsi la Fiorentina e il Milan di oggi e di ieri, sono ormai definiti tutti i dettagli. Saranno quasi 20.000 gli spettatori presenti allo Stadio Franchi.
In merito a questo si è espresso anche il Presidente della Fiorentina Andrea Della Valle, che ha dichiarato: "A nome di tutta la Fiorentina, ringrazio tutti coloro che hanno voluto aderire a questa iniziativa, da chi scenderà in campo come ex-compagno di Stefano Borgonovo a chi ha acquistato il biglietto. Sono convinto che in questo Firenze è una città esemplare che sa sempre rispondere con serietà a questo tipo di appelli. La SLA è una malattia di cui si conosce ancora troppo poco, contribuire alla ricerca aiutando Borgonovo e la sua Fondazione è senz'altro un gesto importante"
PROGRAMMA DELLA GIORNATA - 11.00 Meeting Medico: "SLA ed Attività Sportiva", Aula Magna Presidenza Facoltà di Medicina. Per ACF Fiorentina ci sarà un intervento di saluto del dott. Sandro Mencucci.
15.00 Conferenza Stampa presso la Sala Conferenze dello Stadio Franchi: la sig.ra Chantal Borgonovo presenta la Fondazione Borgonovo.
18.30/19.00 Le due squadre ospiteranno nei rispettivi ritiri i propri ex calciatori in una "merenda" prima del match.
20.00-20.30 Attività pre-match sul campo: presentazione degli ex di Fiorentina e Milan e di Stefano Borgonovo in campo.
20.30-21:15 ACF Fiorentina - AC Milan: prime squadre
21.30-22.15 ACF Fiorentina - AC Milan: formazioni degli ex.

LE SQUADRE
Convocati Milan: Abbiati, Albertazzi, Ambrosini, Angelilli, Antonini, Cardacio, Darmian, Dida, Emerson, Maldini, Pasini, Gianola, Ronaldinho, Seedorf, Viudez
Convocati Fiorentina: Almiron, Avramov, Comotto, Da Costa, Dainelli, Donadel, Frey, Gobbi, Melo, Pasqual, Pazzini, Santana, Semioli, Storari, Zauri
Ex Milan: Albertini, Ancelotti, Baresi, Carobbi, Colombo, Costacurta, Donadoni, Evani, F. Galli, G. Galli, Gullit, Lantignotti, Massaro, Pazzagli, Salvatori, Simone, Stroppa, Tassotti. Allenatore Arrigo Sacchi.
Ex Fiorentina: Antognoni, Baggio, Banchelli, Battistini, Bosco, Branca, Buso, Calisti, Dell'Oglio, Di Chiara, Faccenda, Fuser, Gelsi, Inchini, Lacatus, Landucci, Maiellaro, Malusci, Mannini, Mareggini, Mattei, Mazinho, Nappi, Orlando, Pellegrini, Pellicano, Pin, Pioli, Pruzzo, Salvatori, Carobbi, Terim. Allenatore Cesare Prandelli.
La partita sarà diretta dal Signor Giancarlo Rocchi assistito dai Signori Stefano Papi e Giorgio Niccolai, mentre il Signor Nicola Pierpaoli sarà il Quarto Ufficiale di gara.


BAGGIO: "BORGONOVO? E' UN EROE MODERNO"
Parla l'ex fuoriclasse che indossò la maglia della Fiorentina al fianco dello sfortunato ex attaccante: "Dobbiamo dire grazie al suo coraggio perché non ha nascosto la malattia, anzi l'ha resa pubblica"
FIRENZE, 8 ottobre 2008 - "Stefano è un eroe moderno, capace di mettere la sua faccia e la sua sofferenza in mostra ai fini della ricerca per una malattia ancora conosciuta poco". Ad affermarlo è Roberto Baggio. "Sarei voluto tornare in un'altra situazione. Sono qui con grande piacere, spero serva per aiutare Stefano e la sua Fondazione". Il "Codino" è di nuovo a Firenze. E' arrivato nel primo pomeriggio, nell'albergo alle porte di Firenze che ospita il Milan. Ha rotto il silenzio, lo ha fatto per il vecchio compagno in viola che stasera accompagnerà a ricevere il saluto della Curva Fiesole. Succederà poco prima dell'inizio di Fiorentina-Milan, o meglio di "Tutti per Stefano Borgonovo".
EMOZIONE UNICA - Baggio ha gli stessi occhi, la stessa luce: "C'è grandissima emozione, sarà una serata particolare soprattutto per Stefano. Dobbiamo dire grazie al suo grandissimo coraggio, non ha nascosto la malattia. Anzi, l'ha resa pubblica e questo va sottolineato". Avevano vent'anni, Baggio e Borgonovo giocavano in coppia, a Firenze, formavano la B2 per cui i tifosi viola stravedevano. "Insieme abbiamo fatto grandi cose, poi purtroppo ci siamo divisi. Ora però guardiamo al futuro. Alla ricerca contro questo male. E' necessario ringraziare la Fiorentina, il Milan e tutto il pubblico che stasera sarà allo stadio. Sono loro i veri artefici di questa raccolta fondi. Paura della Sla? Non ci sono dati attendibili in merito. Le cause possono essere molteplici, ci sono anche tantissime persone comuni colpite da questa tremenda malattia".
SALUTO - Oggi Baggio e Borgonovo tornano su quel campo, quello del Franchi. Sono attesi dalla partita più importante. Ancora Baggio "Mi sarebbe piaciuto giocare, ma purtroppo non sono nelle condizioni per poterlo fare. Da quando ho smesso non ho più fatto nessuna partita perché la mia situazione è un po' problematica. Ma salutare la curva Fiesole resterà un'emozione molto molto grande. E poi, ripeto, sono qui per dare una mano a Stefano".
Alesandra Gozzini







(www.acmilan.com)







La commozione di Gullit, Massaro, Salvatori





Il bacio di Giovanni Galli a Stefano
(dal sito www.sportmediaset.it)


Il saluto a Borgonovo del Gaucho e la commozione di Franco Baresi
(Sestini)





Stefano Borgonovo, spinto da Roberto Baggio, viene salutato da Stefano Pioli nello stadio Artemio Franchi di Firenze, prima della partita amichevole fra Fiorentina e Milan ''Tutti per Stefano Borgonovo'', organizzata per raccogliere fondi destinati alla
nascita della Fondazione Borgonovo.
(Ansa)


Roberto Baggio porta Stefano Borgonovo sotto la curva Fiesole
(Ansa)




Campioni di ieri e di oggi per esprimere la loro vicinanza a Stefano
(Ap)


L'applauso dei giocatori viola: in primo piano l'allenatore del Chievo Iachini (Ap)





Franco Baresi saluta Baggio e Borgonovo
(Ap)


Anche Paolo Maldini alla festa dell'ex attaccante di Fiorentina e Milan (Ansa)



cliccare sull'immagine per ingrandire

Paolo Maldini, Roberto Baggio e Stefano Borgonovo


I due allenatori storici dei rossoneri confabulano (Afp)





La cornice di pubblico dell'Artemio Franchi sullo sfondo: una grande risposta di solidarietà della città di Firenze. (Ap)




Galliani e i fratelli Della Valle in basso nella foto; in alto la Nazionale di Lippi
(Ap)


Il campione olandese, Ruud Gullit, uno dei più commossi per la triste sorte dell'ex compagno di squadra (Ap)







Pazzini palleggia di testa con Gullit: è anche un'occasione per divertirsi (Ap)




Ronaldinho in azione durante la partita di beneficenza (Ap)


I due allenatori storici dei rossoneri confabulano (Afp)





Roberto Donadoni e Roberto Baggio guardano la partita
sullo schermo insieme a Borgonovo (Ap)


Roberto Baggio dopo il rigore voluto
da Borgonovo e segnato a Mareggini (Ap)





La commozione di Ronaldinho: una serata speciale (Afp)


La maglia dell'evento: il numero nove di Stefano Borgonovo (Ap)





L'arrivo in clinica di Stefano Borgonovo ieri a Firenze
(Fotoservizio Sestini)


La moglie Chantal, forza del campione





Il sorriso per Firenze


La moglie Chantal




Borgonovo da giovane


L'ingresso in campo di Borgonovo accompagnato da Roberto Baggio




Il tributo della curva Fiesole





Il saluto alla fine della partita






Borgonovo, Baggio e la figlia di Borgonovo,
dietro lo striscione a lui dedicato





Il gagliardetto della partita


(da www.acmilan.com)






cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
(per gentile concessione dell'amico Cristian)




dal sito www.gazzetta.it

BORGONOVO, NOTTE DA BRIVIDI
Splendida serata al Franchi (30mila spettatori) per la partita tra Fiorentina e Milan a favore di "Borgogol" e della sua battaglia contro la Sla. Stefano accompagnato dal "Codino". Il suo messaggio: "Insieme abbiamo fatto nascere qualcosa che distruggerà la stronza"
FIRENZE, 8 ottobre 2008 - Alle 20 e 30 Borgogol è sotto la sua curva. Con Roberto Baggio e la figlia Alessandra, avvolto nell'abbraccio della Fiesole e nel calore di uno striscione "B&B fantasia al potere.calcio da sogno.forza Stefano, grande ragazzo semplice e buono". L'urlo "Borgogol" è fortissimo. Cori e applausi rompono l'emozione, il saluto di Borgonovo ai tifosi è roba da trattenere il fiato. C'è un ricordo affidato a un altro striscione "15-1-89. Che gioia al 90', grazie Borgo gol", per quella rete allo scadere alla Juventus. Anche allora Stefano faceva coppia con Baggio, che si prende gli stessi applausi. "Roberto uno di noi", gridano, lui si gira e saluta la curva.
BRIVIDI - Vestono le maglie viola, Borgonovo ha la numero nove, Baggio lo storico dieci. Prima dell'inizio della gara Stefano è accompagnato da Roberto a salutare tutti gli ex compagni di Fiorentina e Milan, schierati a centrocampo. Gullit è il più commosso. Arriva una carezza anche dai giocatori di oggi, mentre Cesare Prandelli sussurra qualcosa. Gli occhi di Stefano sono i soliti, profondi, espressivi. L'inizio è da brividi.
MESSAGGI - "Grazie Firenze! Stefano Borgonovo". L'ex centravanti parla attraverso il computer che poi trasmette il pensiero sul tabellone luminoso dello stadio. Borgo non si separa mai dalla figlia Alessandra (che ha dato anche il calcio d'inizio della partita) e osserva dalla sua postazione, tra le due panchine. C'è un altro messaggio: "Penso che insieme abbiamo fatto nascere qualcosa che distruggerà la stronza". Insomma, distruggerà la Sla, la malattia che lo ha colpito nel 2005 e che lo ha costretto all'immobilità. Il ricavato della partita di stasera servirà per creare la "Fondazione Borgonovo", stanzierà fondi per la ricerca e garantirà assistenza domiciliare e ospedaliera ai malati. Ecco altri messaggi: "Lasciate stare il calcio che non c'entra niente" e "Firenze non tradisce mai". Per lui, al Franchi, sono arrivati in ventisettemila. C'è la Nazionale di Lippi, ci sono i fratelli Della Valle, Braida e Galliani.
SQUADRE - Ci sono (in campo) il Milan di Sacchi, la Fiorentina di Borgonovo, i rossoneri di oggi e i viola di Prandelli. Entrano accompagnati dai bambini delle scuole calcio di Giussano, paese natale di Stefano. Poi la partita. All'inizio Ancelotti sceglie la difesa che ha fatto la storia (Tassotti, Costacurta, Baresi, Maldini), e un centrocampo con Albertini, Emerson e Ambrosini. Donadoni corre sulla fascia, Massaro fa coppia in avanti con Ronaldinho. Nella Fiorentina c'è Di Chiara insieme alla difesa di oggi, Donadel accanto a Beppe Iachini e Mazinho, Santana rifinitore per la coppia gol Pazzini-Pruzzo. Ma subito iniziano i cambi. Il primo tempo finisce sul 3 a 1 (Massaro, poi doppietta di Pazzini e rete di Da Costa). Nella ripresa spazio a tante vecchie glorie. Entra anche Giancarlo Antognoni, per lui è subito standing ovation. Poi segna Nappi per il 4 a 1 definitivo.
SEGNA BAGGIO - Un gol arriva anche nell'intervallo. E' il gol, per chi si ricorda quel Fiorentina-Juventus del 26 aprile 1991, 1 a 0 per i viola. Baggio si rifiutò di battere il rigore del possibile pareggio. Ora Roberto, sempre al fianco di Stefano, non sfugge alla trappola. E' desiderio di Borgonovo veder calciare quel rigore. In porta c'è Mareggini, Robi va sul dischetto e segna. Poi dice: "Grazie a tutti, Firenze ha risposto in maniera incredibile all'appello. Passare sotto la curva Fiesole? E' stato un ritorno al passato, un'emozione grande, e per Stefano ancora di più. Ci siamo visti qualche settimana fa, ci siamo parlati per ore ricordando i bei momenti vissuti insieme in maglia viola".
GRAN FINALE - "Grazie di tutto, o Borgo, grazie di tutto" canta la Fiesole alla fine, chiamando a raccolta il resto dello stadio. Baggio guida ancora la carrozzina di Stefano, accompagnato da Alessandra e Andrea, un altro dei quattro figli di Borgonovo. La Maratona in piedi, applaude. Poi arriva l'ultimo passaggio sotto la curva. "Borgo-gol" e "Roberto Baggio", sono i cori che chiudono la serata. Solo l'emozione è senza fine.
Alessandra Gozzini


dal sito www.corriere.it

STEFANO, UNA NOTTE DI LACRIME E STELLE
La moglie Chantal: «Abbiamo fatto un pieno di positività che basterà per tutto l'inverno
9 ottobre 2008 - Ci sono partite che rispettano l'iconografia, striscioni- cori-salamelle, ma che non sono calcio. E uomini in divisa che per una sera, forse, non vorrebbero più essere calciatori.
La B2 dell'anno di grazia '88-'89 si ricompone sotto la curva Fiesole in una notte di lacrime e stelle, Roberto Baggio spinge avanti la carrozzina di Stefano Borgonovo, il centravanti che ha pagato il conto per tutti senza chiedere nulla in cambio: «Lasciate stare il pallone, con la Sla non c'entra. Anzi il calcio mi aiuterà a battere "la stronza"». Pruzzo ha gli occhi bassi, Gullit piange, la difesa del Milan degli Invincibili, Tassotticostacurtabaresimaldini, è immobile. La Fiorentina dei misteri (tre morti, Beatrice, Saltutti, Ferrante, e cinque sopravvissuti a gravi mali, incluso Antognoni, accolto da un'ovazione) è schierata a centrocampo, verde in faccia e con la testa zeppa di pensieri. In tribuna c'è l'Italia di Lippi, che da Coverciano si è portata dietro l'ottima proposta di capitan Cannavaro: «Tassare i nostri ingaggi? Qualsiasi cosa serva a finanziare la ricerca ben venga: questa malattia ci fa paura». Lo scopo dell'amichevole tra ex di Milan e Fiorentina, le squadre grazie alle quali Borgonovo conquistò la nazionale, è raccogliere soldi per la Fondazione, i dubbi sono spiccioli lasciati alla coscienza individuale ed è impossibile, specchiandosi nella forza di Stefano e nella spietatezza della Sla, non chiedersi perché lui sì e loro no, pochissimi farmaci utili e nessuna cura, qualche ipotesi e zero certezze.
Chantal è l'ultima moglie della Sla: «Il doping alla base di tutto? Mio marito è profondamente convinto di no. Io ci ho pensato a lungo: il numero di ex giocatori malati è alto però nessuno è ancora riuscito a provare una relazione. Prima troviamo le cause e poi ne riparliamo». Il futuro del calcio, stasera, non è mai stato così spacciato e, insieme, pieno di speranza. Non erano bastati Segato, Rognoni, Vincenzi, Soldan, Lombardi, non era servito che Signorini ammainasse la bandiera a 42 anni. Doveva ammalarsi il bomber rossonero del gol al Bayern e della qualificazione alla finale di Coppa campioni '90, il campione gentiluomo del Milan di Sacchi (terreo, a bordocampo), perché il calcio la smettesse di negare. Il cambio di atteggiamento, è netto. 150 mila euro ricavati da Italia-Montenegro, qualificazioni mondiali, verranno destinati a un gruppo di lavoro per studiare la sclerosi laterale amiotrofica. Finalmente se ne parla, finalmente non è più tabù. Baggio fa sfilare Borgonovo davanti ai compagni, gli sussurra qualcosa nell'orecchio come dopo un assist in area: «L'ho ringraziato per il suo coraggio, Stefano è un eroe moderno, capace di mettere la sua faccia e la sua sofferenza in mostra per una buona causa. Le due ore che ho passato a casa sua sono state intensissime, la sua voglia di vivere mi ha insegnato molto».
L'energia della Fiesole investe entrambi come un treno in corsa (Chantal: «Questo pieno di positività basterà a Stefano per tutto l'inverno »), Baggio non gioca perché teme di farsi male e Borgonovo lo punzecchia via computer. «Sai che hai qualcosa dell'allenatore? ». E Robi: «Non capisci proprio niente». Sullo sfondo scorre qualche gol, Prandelli schiera i viola come se fosse un match di Champions, Fiorentina-Milan finisce 4-1 davanti a 28 mila anime eccezionalmente in sintonia, tuffarsi nell'impegno agonistico serve a smussare l'impatto emotivo con Stefano e la sua ingombrante compagna di viaggio. Baggio non riesce nemmeno a nominarla: «Non esiste omertà del calcio perché questo qui è un grave problema che può capitare a tutti». Rimangono gli sguardi, le emozioni, le parole di Montolivo («Tra noi c'è un malessere profondo: non possiamo più far finta di niente»), Giovinco («Coinvolgiamo la Liga e la Premier: la Sla non è un caso solo nostro») e Massimo Orlando, ex di Milan e Fiorentina («Ci sono altri calciatori malati, e stanno per venir fuori. Chiediamo a chi ci ha curati se ci ha veramente dato qualcosa di strano »). Stefano saluta con gli occhi nerissimi spalancati su Firenze, raccogliendo baci come un amuleto in trasferta. Il corpo immobile freme di vita. C'è ancora tempo, prima del novantesimo.
Gaia Piccardi


dal sito www.sportmediaset.it

Accompagnato da Roberto Baggio e dalla figlia, Stefano Borgonovo saluta il pubblico dell'Artemio Franchi
90' Termina la partita con la vittoria della Fiorentina
75' Gol della Fiorentina. Slalom di Nappi in area di rigore che va a segno e corra a bordocampo per dedicare il gol a Borgonovo
75' Gol annullato per la Fiorentina. Nappi segna con la mano
70' Punizione dalla distanza di Nappi con Giovanni Galli che in tuffo manda in calcio d'angolo
66' Punizione di Stroppa dal limite con Mareggini che para senza problemi 
57' Costacurta pericoloso sull'out di sinistra con Landucci che devia in angolo
51' Traversa di Albertini. Tiro potente e centrale che si infrange sul legno
46' Squadre di nuovo in campo

45' Finisce il primo tempo
31' Gol della Fiorentina. Doppietta di Pazzini che sigla il 3-1 mandando il pallone tra le gambe di Dida 
29' Destro di Ronaldinho sul quale Avramov si distende e devia in angolo
28' Entrata decisa di Avramov che stende Viudez sul limite dell'area di rigore
19' Gol della Fiorentina. Sulla punizione battuta da Almiron, Da Costa colpisce di testa e porta avanti i viola
12' Gol della Fiorentina. Pazzini anticipa Franco Baresi e supera Dida con un destro rasoterra e angolato
10' Risposta della Fiorentina con Dida che si salva con una gran parata in calcio d'angolo. Sul corner Dainelli colpisce il palo 
6' Gol del Milan. Massaro porta in vantaggio i rossoneri su assist di Emerson. Conclusione potente sul primo palo che termina sotto la traversa
1' Il calcio d'Inizio dato dalla figlia di Stefano Borgonovo: la gara ha inizio 
- Sempre accompagnato da Baggio, Borgonovo saluta i suoi ex compagni di squadra ed i giocatori di Milan e Fiorentina. A breve l'inizio della partita
- I due ex compagni della Fiorentina si fermano davanti alla curva Fiesole tra gli applausi di tutto lo stadio. Presente in tribuna anche la nazionale italiana di calcio
- Stefano Borgonovo entra in campo accompagnato da Roberto Baggio con la maglia della Fiorentina
- Fiorentina e Milan entrano in campo
- Le due squadre sono in attesa di entrare in campo