PAGINA PRECEDENTE
   

   


FINALE
23 maggio 2007, Milan vs Liverpool 2-1




cliccare sull'immagine per ingrandire

Inzaghi, Maldini e Seedorf con il Trofeo
cliccare sull'immagine per ingrandire

Silvio Berlusconi alza la COppa



cliccare sull'immagine per ingrandire

Silvio Berlusconi e Pippo Inzaghi con la Coppa dei Campioni
(per gentile concessione del M.C. Inossidabili)
cliccare sull'immagine per ingrandire

Cafu con la Coppa dei Campioni
(per gentile concessione del M.C. Inossidabili)



cliccare sull'immagine per ingrandire

Berlusconi e Inzaghi felici dopo la partita



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
Clarence Seedorf festeggia con la Coppa insieme a Kakà
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire

Gennaro Gattuso sotto la curva al termine della partita
cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gruppo brasiliano con la Coppa dei Campioni



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
Marcos Cafu festeggia con la Coppa assieme al nucleo brasiliano
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
Gennaro Gattuso festeggia a fine partita



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
Dida festeggia con la Coppa e con i suoi amici brasiliani
cliccare sull'immagine per ingrandire




Varie immagini di Carlo Ancelotti festeggiato dai suoi giocatori con la Coppa
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire




Varie immagini del presidente Silvio Berlusconi portato in trionfo con la Coppa dalla sua squadra
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire

La Coppa dei Campioni vinta dal Milan in mezzo ai giocatori




Varie immagini della festa dei giocatori durante la premiazione
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

cliccare sull'immagine per ingrandire
(dal sito www.acmilan.com)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

I rossoneri festeggiano la Coppa di Atene
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(Foto scattata dagli spalti, per gentile
concessione del M.C. Inossidabili)



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
La festa dei giocatori rossoneri vista dagli spalti
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire
La festa di giocatori del Milan Kakà e Cafu
(per gentile concessione di Giorgio Verdesio)




Clicca per vedere il video!

VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)
Clicca per vedere il video!

VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)



Clicca per vedere il video!

AUDIO
Il primo gol di Pippo Inzaghi
(cronaca di Carlo Pellegatti)
Clicca per vedere il video!

AUDIO
Il secondo gol di Pippo Inzaghi
(cronaca di Carlo Pellegatti)
Clicca per vedere il video!

AUDIO
Il gol di Kuyt per il Liverpool
(cronaca di Carlo Pellegatti)



Clicca per vedere il video!

VIDEO
Radiocronaca RAI di Francesco Repice
Clicca per vedere il video!

AUDIO
"Alzala Paolo!" (cronaca di Carlo Pellegatti)



cliccare sull'immagine per ingrandire

Festa rossonera con la Coppa di Atene



cliccare sull'immagine per ingrandire

Al termine d partita, con alcuni tifosi rossoneri ancora dentro lo stadio
(by Maurizio Toscana)
cliccare sull'immagine per ingrandire

Marco e Walter Locatelli a fine partita
(by Daniel Lucarelli)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Pippo Inzaghi con la bandiera
del Milan al termine dell'incontro
(per gentile concessione del Milan Club Padova)
cliccare sull'immagine per ingrandire

Uno scatenato Alessandro Nesta negli spogliatoi per i festeggiamenti




Varie immagini post partita by Angelo Bandiera
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire




cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
I giocatori del Milan a Piazza Duomo, festeggiati dal popolo rossonero
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire




Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il pulmann rossonero sfila per le vie di Milano
(by Lorenzo Riva)



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
Inzaghi, Seedorf e Kakà festeggiano dal balcone della sede rossonera. Sotto, Ricardo Kakà
(in alto a sinistra, dal sito www.acmilan.com)
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

Kakà e Inzaghi baciano la Coppa dei Campioni




Clicca per vedere il video!

VIDEO
Mister Ancelotti canta con il pubblico di San Siro




Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gagliardetto della partita
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Luigi La Rocca)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gagliardetto della partita
(by Massimo De Giorgio)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

(da "Il Giornale")
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(dalla "Gazzetta dello Sport")
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(da "Sportweek")



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
(da "L'Unità" del 24 maggio 2007)




Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
(da "Il Giornale" del 24 maggio 2007)
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere




cliccare sull'immagine per ingrandire

(da "Guerin Sportivo")
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da "Forza Milan!")



cliccare sull'immagine per ingrandire

Poster del Milan Campione d'Europa 2007
(per gentile concessione di Emanuele Pellegrini)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Maglia di Cristian Brocchi per la Finale di Champions League 2007, Milan vs Liverpool 2-1
(per gentile concessione di Mariano Managò)




DAL DIARIO DI UN TIFOSO... di Nicola Mollica    

23.05.2007 - MILAN vs LIVERPOOL 2-1, Finale di Champions League

Correva l'anno 2007, precisamente il 24 maggio, ed eravamo già Campioni d'Europa per la settima volta ... ma riavvolgiamo il nastro di qualche settimana. In Martedì 1 Maggio, festa dei lavoratori, parto insieme al mio compagno di avventure Vito, verso Milano per la semifinale contro il Manchester. Solitamente partivamo in treno perché in quegli anni costava ancora meno il treno piuttosto che l'aereo, ma in questo occasioni partimmo in aereo. Arrivati a Milano solito giretto per la città, Duomo, vari Milan Point (non esisteva ancora il Milan store) e alla ricerca degli inglesi, un po' per folklore, loro sono sempre affascinanti, un po' per fare casini. In seguito ci spostiamo in direzione San Siro, solita metropolitana e solita lunghissima passeggiata nel viale che poi ti porta davanti il allo stadio, via Harar. Quando ti vedi arrivare San Siro davanti ti tremano le gambe, a me succedeva ogni santissima volta nonostante anni di abbonamento. Questo viale ti porta davanti ai parcheggi e poi davanti al famoso Baretto, dietro la curva nord. Baretto ritrovo solitamente delle merde della curva nord Milano, ma anche di alcuni gruppi della Curva Sud (Alternativa, Commandos). Aspettiamo alcuni ragazzi e amici della curva al baretto per salutarci e per farci dare i biglietti. Ai tempi avevamo la sezione Sicilia in Alternativa Rossonera, avevamo solo un biglietto e i ragazzi del gruppo non avevano certezza per il 2° biglietto. Tardavano ad arrivare e in preda la panico con Vito cerchiamo un bagarino, lo troviamo e acquistiamo un biglietto di 3° anello. Credo costasse all'incirca 50/70 euro. Poi per fortuna il 2° biglietto arrivò lo stesso e rivendemmo, alla stessa cifra con cui lo acquistammo noi, il biglietto a una coppia di fidanzati. In tutta questa lunghissima attesa per il biglietto ci fu anche un piccolo incontro con una firm del Manchester proprio dietro la Nord. L'acqua che ho preso quella sera credo non l'abbia mai beccata ma né valse la pena. Solita atmosfera che SOLO San Siro sa dare, magica e adrenalinica come sempre. Ufficialmente gli spettatori erano 67.500 ma vi posso assicurare che li dentro eravamo 90.000! Fu nominata la partita Perfetta, fu finale!! Ricordo che nel gol di Gilardino tutto lo stadio lo spingeva talmente forte che nessuno lo avrebbe mai fermato. Decisi molto tempo prima che sarei andato a vedere la finale, i soldi spesi per il Milan in quell'anno non si possono contare e acquistai il pacchetto con la curva. Volo, biglietto stadio e maglietta celebrativa €650.00 (grazie Nonna). C'era da aggiungere la tratta Sicilia Milano e Milano Sicilia. Questa volta parto in treno, dalla Stazione Centrale di Catania il lunedì 21 Maggio. Uno zaino pieno di panini, acqua, lo striscione (se trovo foto sul mio dispositivo la inserisco in un secondo momento), la felpa che mi vedete messa addosso, la sciarpa rigorosamente della Fossa dei Leoni e soprattutto con il Milan nel cuore. Era la mia 3° Finale, nelle altre ero più piccolo (Milan - Mariglia 92' e Milan Barcellona nel 94'), nella prima 7 anni ancora non compiuti e nella seconda 9 anni non compiuti, ma soprattutto era lo stadio nella quale io vidi l'ultima partita con mio padre, perché poi purtroppo mi lasciò. Mi lasciò però con l'amore per Milan. Arrivato a Messina mi raggiungono i ragazzi che vedete in foto e iniziò un lunghissimo viaggio in treno in direzione Milano e chi l'ha fatto come me sa che grandissimo viaggio si affronta. Tante volte ci siamo trovati a dormire nei corridoi o addirittura davanti o dentro i bagni dei treni, questa volta però avevamo il nostro posto tranquilli, dove abbiamo viaggiato cantando per lunghi tratti del viaggio. Ad un certo punto però, ricordo anche il punto preciso stazione di Bergamo il martedì 22 Maggio, mi accorgo di non avere la carta d'identità ma solo la patente di guida. Ai tempi la patente andava bene per i voli nazionali ma non per quelli internazionali. Io entro nel panico più totale, scrissi anche a Vito per chiedere conferma sulla questione della validità della patente per i voli internazionali. Penso e ripenso e provo a chiamare una persona che lavorava al comune dove io ero residente. Lui mi diede disponibilità per il nulla osta per l'eventuale nuova carta d'identità. Penso e decido di denunciare la scomparsa della carta d'identità alla Polizia in stazione Centrale a Milano. Faccio tutto e con linee guide date da questa persona mi dirigo al comune di Milano. Li credo ci siano più sedi e mi indicarono quella vicino Duomo. Arrivo li faccio la fila e arrivato il mio turno la signorina mi spiega che per i non residenti bisognava attendere 10 giorni, anche con il nulla osta. Io volevo morire in quel momento, sparire e spaccare tutto. Avrei avuto il volo la sera stessa di martedì in direzione Atene. Esco dal comune e dalla rabbia getto tutti i panini che avevo, tanto dovevo restare lì e quindi avrei mangiato comodamente in qualche ristorante. Uno dei ragazzi mi dice di provare con la questura, chissà si riesce a trovare la soluzione. Mi dirigo in questura con la convinzione di poter risolvere la questione carta d'identità ma invece mi dicono che posso fare solo il passaporto. Si avete capito bene, il passaporto. Persa per persa le provo tutte, mi sono detto, e quindi mi organizzo per fare le foto tessere, pagare la carta da bollo, bollettini e compilare i vari moduli. Anche qui ci voleva il nulla osta ma dalla questura di Catania, li non conosco nessuno. La conferma doveva arrivare per via telematica e guarda caso in quel giorno c'erano problemi. Anche il nulla osta tardava ad arrivare perché dalla questura di Catania non rispondevano. Ero disperato, non ci credevo più e il capo questore mi venne anche a parlare. Ero distrutto e mi chiedette del perché di questa urgenza. Ovviamente gli spiegai tutto e lui rimase senza parole. Non so se fu perché gli feci pena, perché forse era rossonero anche lui, ma all'improvviso il passaporto era pronto. Me lo diede e mi disse che era senza nulla osta e che se il Milan non avesse vinto sarei dovuto scappare. Felice come non mai ci rechiamo a Malpensa da dove partivano i charter, e scoprimmo che tutti i voli erano in ritardo. Il mio doveva partire l'indomani di mattina. Fa niente, se penso che sarei potuto rimanere a Milano, il ritardo era la minima cosa. Dormimmo a terra a Malpensa come i barboni, la gente ci guardava decisamente in modo strano! Io dormivo con il passaporto stretto tra le mani!!! La mattina ci svegliamo, colazione e ci dirigiamo verso il gate ma scopriamo che il volo ritarda ancora e che il nostro sarebbe stato l'ultimo. Pazienza si aspetta ancora e poi si parte alle 13:00 se non ricordo male. Sull'aereo ovviamente tutti in festa, ricordo che ci portarono anche il pranzo che faceva schifo. Pensate che dovevo andare in bagno ma il tutto mi faceva schifo. Non ho cag..to fino a quando non sono rientrato a casa. Ad un tratto becchiamo una fortissima turbolenza ma piuttosto di restare fermi si è ben pensato di lanciare il coro "chi non salta nerazzurro è". Vi lascio immaginare come faceva quell'aereo. Finalmente si arriva ad Atene, tutti nei pullman e via per lo Stadio. Scesi dal pullman bisognava fare un lungo tratto a piedi insieme ai supporters del Liverpool. Io ero dietro la porta, dove segnò Inzaghi 1-0, in Brigate. Ricordo che prima della partita mentre si cantava e si faceva festa mi girai indietro e beccai un mio grandissimo amico, Ivan. Fu una bella sorpresa. Per tutta la partita cori, festa, grida e anche attimi di terrore sul 2-1. A sorreggere il tutto tantissimi Borghetti portati rigorosamente dall'Italia. A fine partita vi lascio immaginare la festa e nel percorso verso la fermata dei bus si cantava insieme ai Reds, poi però alla fermata ci separarono con loro sotto e noi sopra. A noi ci riservarono un capannone sull'erba. Si aspettava che i vari Charter partissero e quindi a scaglioni ci si spostava in bus. Io stavo morendo dalla fame e li distribuivano dei toast, almeno vecchi di 2 giorni, che io ovviamente mangiai senza vergogna a più non posso, facendomi anche delle scorte. Dormì su un prato umido per tutta la notte perché ovviamente anche al ritorno il nostro era l'ultimo volo. Arrivati a Milano presi subito il treno di ritorno e alla fine rientrai il venerdì 25 Maggio a casa, stanco, sporco e puzzolente ma con tanta tanta felicità! Delle volte mia moglie mi chiede il perché io sia così legato al Milan, sia così morboso, il perché quando il Milan perde con me si possa parlare ben poco e l'umore diventa decisamente nero. Io le rispondo che non lo potrà capire mai l'amore che provo per questi colori. Il mio essere ultras dentro, anche nella vita di tutti i giorni, ha buona parte della colpa ma questo attaccamento è dovuto anche al filo che mi lega con mio padre. Non esterno i sentimenti che ho per lui, non pubblico mai foto, non sono la persona che rispetta la ricorrenza della sua dipartita, non vado neanche sempre lì da lui, ho un modo tutto mio ma soprattutto è qui con me ad ogni partita del Milan. Questo non posso spiegarlo, la vivo così e sono morbosamente innamorato del mio Milan!

(Nicola Mollica) #conilmilannelcuore #unicoamor #milan #forzamilam #atene2007



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire