dal sito www.ultrasmilan.it
TABELLINO DI EVA KANT
Note: ammoniti Dutruel (B), Chamot (M) e Gattuso (M) per gioco falloso e Albertini (M) per comportamento non regolamentare
BARCELLONA – Dopo la notte nella capitale catalana, il Diavolo ritorna in paradiso e si accredita ottime credenziali per campionato (inizierà domenica) e proseguimento in Champions League. Non si puo’ dire niente alla formazione di Zaccheroni. La partita è stata letta in modo pressochè perfetto; il Milan studia l’avversaria nel primo tempo e la colpisce nel secondo. Non c’è che dire, è uno delle migliori prestazioni dell’era zaccheroniana.
Il primo tempo lo fa il Barcellona, soprattutto nella parte finale, ma per fortuna di Maldini e compagni le punte dei blaugrana non sono in serata. Rivaldo è irriconoscibile, non è di certo un giocatore che vale 120 miliardi, dopo la prestazione offerta in serata i tifosi milanisti possono essere contenti di non averlo in squadra; bisogna essere contenti anche di aver ceduto Kluivert: non ne azzecca una per novanta minuti, Costacurta gli mostra le unghie e lui torna a essere il giocatore visto a Milano: lento e impacciato.
La gioia non deriva solo dal risultato, finalmente i rossoneri hanno mostrato un gioco, sono scesi in campo con convinzione, sicurezza e "umiltè"; Dida si è rifatto dopo la sciagura di Leeds, era importante per il brasiliano ritrovare la fiducia nei propri mezzi e grazie a Zaccheroni il Milan puo’ continuare a contare anche su di lui. Era anche importante verificare la condizione degli olimpionici, fino a quando hanno retto fisicamente hanno offerto una prova perrfetta per carattere e orgoglio.
Questa è, in fondo, la partita di Zaccheroni. Schiera una formazione intelligente tatticamente, una difesa che si conferma imperforabile quando è al completo, cinque centrocampisti che filtrano tutti i palloni e dannno filo da torcere ai grandi campioni dei catalani. Non perfetta è stata la prestazione dell’attacco, Shevchenko si riconferma fondamentale anche quando non segna per l’economia della squadra, è micidiale negli spazi, e nel sencondo tempo impensierisce molto la difesa spagnola. Inconsistente è apparso invece Bierhoff. È lento, inutile in questa partita che richiedeva giocatori veloci in grado di sfruttare gli spazi, inutile anche per il gioco di sponda. Con l’entrata di Comandini, la situazione cambia. Lui e Sheva si intendono alla perfezione, scambiano molti palloni e creano scompiglio nella difesa avversaria. È un’ottima coppia d’attacco, giovane, veloce e con grande senso del gol, non hanno nulla da invidiare agli attacchi tanto blasonati di Lazio e Roma.
Se il Milan continua a giocare con questa convinzione, nessun obbiettivo è fuori portata. L’episodio di Leeds è stato solamente un incidente di percorso che difficilmente si ripeterà. La campagna acquisti tanto criticata durante il periodo estivo è stata invece molto saggia. Non sono stati comprati giocatori come Rivaldo, Figo o Beckham che avrebbero potuto far saltare l’equilibrio dello spogliatoio. L’aver puntato sui giovani come Comandini, Saudati, Coco e Josè Mari sarà sicuramente l’arma vincente di Zaccheroni. In vista dell’esordio in campionato non si puo’ che essere ottimisti, giocando in questo modo è lecito, anzi doveroso sognare.
LE PAGELLE
Conferma di Coco sempre più protagonista. Delusione per Rivaldo
MILAN
Dida 7- Non è stato molto impegnato durante la partita. Il Barcellona è impreciso nei sui attacchi; era però importante il riscatto psicologioco dopo la papera dell’Elland Road. Il brasiliano si è riscattato in pieno compiendo anche un grande intervento su Luis Enrique
Chamot 6.5- Discreta la sua gara, a destra il Barcellona non è mai pericoloso. In difficoltà solo sulla conclusione di Luis Enrique
Costacurta 7- Si riconferma in un ottimo momento. Riesce a rendere inoffensivo l’attacco del Barcellona
Maldini 6.5- Compie bene il suo compito difensivo. Qualche volta però si lascia sorprendere da Simao
Helveg s.v- Entra negli ultimi minuti. Troppo poco per poter essere giudicato
Gattuso 6 – Non era in condizione, ma stringe i denti e lotta su ogni pallone
Albertini 7- Grande partita come quella di tutto il centrocampo. Lotta con umiltà quando serve, a discapito però della qualità
Giunti 7- Grande partita stasera. Recupera e imposta un gran numenro di palloni. Se gioca sempre così difficilmente lascerà il posto da titolare
Coco 7.5- In fase offensiva è perfetto. Si riconferma goleador di Champions e assist man. Consegna a Bierhoff un pallone perfetto, con lui in campo i gol sono assicurati. Lascia un po’ a desiderae in fase difensiva, ma del resto aveva davanti Simao
Ambrosini 6.5 – Anche se stanco si batte come un leone, Gerard ha avuto vita dura grazie a lui
Guglielminpietro s.v. –
Bierhoff 5.5- Segna ma per il resto è inguardabile.
Shevchenko 6- Quando si creano gli spazi diventa lo spauracchio della difesa. Ma nel primo tempo è in ombra
BARCELLONA
Dutruel 6; Reiziger 5, F. de Boer 5, Abelardo 6 Dani s.v; Simao 7, Gerard 5.5 Overmars 5, Cocu 6, Sergi 6; De la Peña 6.5 Luis Enrique 6; Kluivert 5, Rivaldo 4
ARBITRO
Krug 6 – Non ci sono grandi eposodi. È strano nell’attribuire le ammonizioni
TIFO 7.5: Arrivati a Barcellona poco meno di un migliaio, vengono sistemati al terzo anello superiore della curva, molto in alto, ma si fanno sentire eccome, cantando incessantemente per quasi tutta la partita e stordendo lo stadio in alcuni momenti del secondo tempo. La partita ha fatto il suo effetto. Grandi!
I VOSTRI COMMENTI
Giudico la Ch. L. finora disputata dal Milan molto positiva.Ha dimostrato grande forza e carattere nella gara d'esordio contro il Besiktas stravincendo dopo il vantaggio; bene anche a Leeds dove ha creato più occasioni degli inglesi faticando però nel primo tempo specialmente sui cross dove il portiere restava sovente in porta e x la maggior determinazione degli inglesi. Nel secondo tempo forse solo le condizioni del campo (pesante ma praticabilissimo) non hanno permesso a Shevchenko di andare in gol. La papera clamorosa è stata solo la ciliegina sulla torta di una giornata assai negativa di Dida. Per finire l'ultima partita a Barcellona dove, grazie anche alle non brillantissime condizioni degli spagnoli, il Milan ha esibito un buon calcio a tratti molto buono, mettendo spesso in difficoltà il Barcellona, specialmente dalla parte sinistra di Coco. Dopo il vantaggio il Milan come di consueto ha continuato a giocare senza chiudersi e gli assalti peraltro abbastanza disordinati del Barcellona sono risultati vani. Dopo il due a zero Milan costretto a difendersi ma lo fa in modo molto ordinato, con una difesa guidata da Costacurta che insieme a Coco, Albertini e il solito Maldini è stato tra i migliori in quest'avvio di stagione. Il palo di Comandini legittima successo e risultato.
Paul
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