Dal sito www.raisport.rai.it
21 luglio 1999
50.000 PER 100 ANNI
Dalle stelle alla luna, passando dal kitch televisivo assoluto. Quello che era il Milan stellare di Gullit, Rijkaard e Van Basten e' riplanato a San Siro in questa dimensione: lunare
Per la celebrazione sia del Centenario della societa' sia dello scudetto di maggio, il 16º, e' andata in scena a San Siro davanti a 50 mila persone e presentata dal neo Assessore allo sport della provincia di Milano, Cesare Cadeo, la 'prima' di quello che il Milan oggi vuole essere: non solo una squadra di calcio, ma "un'azienda di entertainment", spettacolo allo stato puro, kitch quanto basta per piacere a tutti, piccoli e grandi, nel segno urlatissimo della "leggenda rossonera". Berlusconi lo aveva promesso nel maggio scorso: "faremo una grande festa". Cosi' e' stato: sulle tribune 50 mila tifosi diversi dal solito, tanti bambini, tante mamme, uniti a urlare "Milan" insieme alla Brigate Rossonere e alla Fossa dei Leoni. In campo, giocatori del 'vecchio' Milan come Jose' Altafini, Pierino Prati, Romeo Benetti, Giovanni Lodetti, Egidio Calloni, accanto a esponenti di quel Milan 'stellare' che fu di Mauro Tassotti, Chicco Evani, Daniele Massaro, Giovanni Galli. E due 'leggende' accolte come tali dal piu' alto e sincero applauso della serata: Gianni Rivera e Franco Baresi. I due capitani sono entrati nello stadio uno accanto all'altro, Arrigo Sacchi e Nils Liedholm i primi a stringergli la mano.
Dopo una prima partita di 15' per tempo in cui si sono esibiti anche i campioni di basket Carlton Myers e Gianmarco Pozzecco, il presentatore Gerry Scotti, il 'Tapiro' Valerio Staffelli e il banditore televisivo Giorgio Mastrotta, e' stata la volta dei campioni di oggi. Che non sono entrati in campo: sono allunati. E' stato infatti una sorta di 'Lem' televisivo (piu' che altro una semplice auto elettrica travestita da veicolo spaziale) a portare in campo l'ultimo uomo che abbia messo (davvero) piede sulla luna: Eugene Cernan, astronauta Nasa, che per urlare "Forza Milan" ha accettato non solo di condurre 'l'astronave' ma, per usare le parole del presentatore Gerry Scotti, di fare da autista "all'ultimo uomo in cima al campionato: Alberto Zaccheroni". Il Milan 1999-2000, quello che giochera' con lo scudetto del centenario sulle nuove maglie antiche, ha fatto il suo ingresso a San Siro cosi': con un astronauta semidimenticato sul 'Lem' a centrocampo, mentre accanto a lui Gerry Scotti e Zaccheroni accoglievano a uno a uno i campioni d'Italia.
"Che peccato che non ci siano gli olandesi" commentava Adriano Galliani mentre i giocatori sfilavano all'americana scendendo in campo direttamente dalle tribune. Dopo l'entertainment, il calcio: 15' per tempo, Maldini contro Weah, Ganz contro Bierhoff. Con Berlusconi ad applaudire. |