COMMENTO ALLA PARTITA tratto da "Milan-Inter, storia e gloria del derby di Milano", 1998 - Enrico Tosi
18.04.1992 - MILAN vs INTERNAZIONALE 1-0, Campionato di Serie A (29^ giornata)
Si gioca di Sabato Santo. Il Milan si presenta al derby forte del primato in classifica. Dopo 28 giornate di campionato è largamente in testa con 46 punti, 5 più della Juventus che è a 41. L'Inter è a quota 32. I rossoneri sono favoritissimi, i nerazzurri mancano di Matthaeus, infortunato e di Ferri, squalificato. Si gioca in una giornata di sole primaverile davanti a 85.000 spettatori con nettissimo predominio di milanisti (il Milan è in casa e ha un esercito di oltre 60.000 abbonati). Vince il Milan con un gol di Daniele Massaro all'89'. I rossoneri, messi in difficoltà, giocano decisamente male. Ma il peggior Milan della stagione è sufficiente per aver la meglio sulla povera Inter di quest'anno. La fortuna poi sembra aiutare i più forti. Sul risultato pesa il dubbio di un rigore non concesso all'Inter dall'arbitro Cesari, per una uscita alla disperata dell'esordiente Antonioli sul lanciato Desideri. Quest'ultimo viene ammonito per proteste e più tardi, al 39', sempre del primo tempo, dopo un fallo di gioco viene espulso per somma di cartellini gialli; l'Inter resta in dieci. Anche così i nerazzurri all'inizio del secondo tempo riescono ad essere pericolosi: Klinsmann scheggia l'incrocio dei pali con un tiro da dentro l'area. Il gol a un minuto dalla fine. Massaro, fino ad allora in ombra, raccoglie un suggerimento di Fuser e, di testa, mette alle spalle di Zenga: è l'urlo del Milan sul campionato, come titola il giorno dopo la "Gazzetta". Lo scudetto va infatti al Milan: è il 12° della sua storia.
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