Ritorno ai tabellini delle partite
< Partita precedente

   


22 aprile 1990, Hellas Verona vs Milan 2-1




Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
Pre Verona-Milan
(da "L'Unità" del 22 aprile 1990)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il biglietto della partita



Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
La curva del Bentegodi riservata ai tifosi rossoneri
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire




(Foto by Vincenzo De Santi)
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire




Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
(da "Quando al ciel si alzeran le bandiere" - facebook)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il tifo rossonero



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Uno scorcio della Fossa
(by Vecchie Care Gradinate dei Nostri Anni Ottanta - facebook)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Giampietro Zambelli - facebook)



Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
(by Marco Gorni)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Stefano Taffy - facebook)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Incidenti nel settore rossonero a fine partita



Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
La curva veronese



Cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Stefano Taffy - facebook)



Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
(by Luigi Siniscalco)



Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Gli scontri tra tifosi avvenuti a Verona



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Marco Van Basten in azione
(per gentile concessione del M.C. Inossidabili)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Franco Baresi in azione



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Massaro atterra in area senza che venga concesso il rigore
(istantanea Milan Channel)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Istantanea della partita: 0-1
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gol del pareggio veronese di Sotomayor
Cliccare sull'immagine per ingrandire

L'espulsione di Frank Rijkaard



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Marco Van Basten espulso da Rosario Lo Bello
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Van Basten espulso da Rosario Lo Bello si togli la maglia e la butta per terra



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Marco Van Basten espulso da Concetto Lo Bello
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Marco Van Basten si toglie la maglia dopo essere stato espulso



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Marco Van Basten, espulso, si toglie la maglia
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Marco Van Basten butta la maglia per terra
dopo essere stato espulso da Rosario Lo Bello



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Un'altra immagine di Marco Van Basten che, espulso da Rosario Lo Bello, si toglie la maglia



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gol di Pellegrini a un minuto dalla fine, che dà la vittoria al Verona



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Il "Corriere dello Sport" del 23 aprile 1990
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Ecco come "Forza Milan!" dell'epoca commentava
il disastroso arbitraggio di Lo Bello, Sacchi, Costacurta, Rijkaard e Van Basten) decretate da Rosario Lo Bello





Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Il parere di Gianni Rivera dopo Verona vs Milan 2-1



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Fumetto sulla partita









Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
(da "La Stampa" del 23 aprile 1990) (da "L'Unità" del 23 aprile 1990)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
Post Verona-Milan
(da "L'Unità" del 24 aprile 1990)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

(dal "Guerin Sportivo", per gentile concessione di Paolo 049)




dal sito amarcordmilan.blog.lastampa.it

ACCADDE UN GIORNO: Verona fu di nuovo fatale, 17 anni dopo
La stagione 1989-90 fu caratterizzata, nella parte finale, dalla sconfitta del Bentegodi. Un ko che consegnò lo scudetto al Napoli. Nei corsi e ricorsi storici, la città scaligera tornò ad essere sinonimo di "disfatta"
Campionato 1989-90. Già all'andata il Milan si era fatto imporre il pari, in casa, dal Verona, con uno scialbo 0-0. In un'atmosfera totalmente diversa si disputò la partita di ritorno, il 22 aprile '90. Allo stadio Bentegodi la squadra rossonera vi arrivò prima in classifica, in coabitazione con il Napoli. Gli scaligeri, penultimi, erano in piena bagarre retrocessione.
Due giornate prima, la sceneggiata del brasiliano Alemao (la monetina di Bergamo e il massaggiatore Carmando che lo invita a stare giù) determinò il ricorso del Napoli per avere la vittoria a tavolino. La settimana venne infuocata dalla sentenza della Caf, che assegnò la vittoria a tavolino al Napoli per il caso Alemao (il risultato del campo era stato di parità). A due giornate dal termine, la volata scudetto vedeva rossoneri e napoletani appaiati, con l'ipotesi spareggio molto probabile. La squadra campana, di scena a Bologna, dopo un quarto d'ora archiviò la partita, conquistando facilmente i due punti in palio. A Verona, il Milan trovò il vantaggio con Marco Simone al 33'. Era un diavolo reduce dalla fatica supplementare in coppa, a Monaco di Baviera, di pochi giorni addietro. Nella ripresa, l'arbitro siracusano Rosario Lo Bello cacciò dalla panchina Arrigo Sacchi per proteste. Due minuti dopo, Sotomayor siglò il gol del pareggio. Il Milan perse la testa. In rapida sequenza vennero espulsi Rijkaard e Van Basten (emblematica fu la sfilata della maglia di Marco in segno di protesta verso il direttore di gara). I rossoneri reclamarono anche per qualche episodio in area scaligera. Poi, in contropiede, Davide Pellegrini trovò il modo per segnare il secondo gol, dando il colpo di grazia alle speranze scudetto del Milan. Lo Bello cacciò anche Costacurta, terzo giocatore espulso in un pomeriggio da dimenticare. Inevitabili le polemiche e le recriminazioni negli spogliatoi. Ad aprire le danze fu il presidente Berlusconi: "Chiudiamo questa settimana con una sentenza e un arbitraggio esemplari. Tutti hanno avuto occhi per vedere quello che è successo. Il Milan è stato corretto. Non mi sembra che fosse il caso di arrivare a quattro espulsioni per qualche intemperanza verbale da imputare alla tensione di chi gioca una partita ogni tre giorni. L'arbitro avrebbe dovuto tenerne conto", affermò il Cavaliere.
Lo Bello non poté replicare, bloccato dalle disposizioni regolamentari che vincolavano gli arbitri al silenzio. L'arbitro, figlio d'arte, parlerà di quel pomeriggio sette anni dopo, in un'intervista al Corriere della Sera. "Stando a quello che accadde in campo, direi che tanto tranquillo il Milan non doveva sentirsi. - affermò Lo Bello - Notai un diffuso nervosismo, ci furono proteste insolitamente vivaci e gesti addirittura clamorosi. Tutti segnali di uno stato d'animo particolare". E sulle critiche che arrivarono dalla società milanista, Lo Bello aggiunse: "Forse dietro c'era anche un'importante componente storica. Quasi vent'anni prima, a Roma, il Milan s'era ritenuto danneggiato da un arbitraggio di mio padre Concetto. Può darsi che tra i rossoneri si fosse radicata un'inconscia diffidenza nei confronti dei Lo Bello. Ricordo tuttavia che a Verona, finita la partita, Galliani e Ramaccioni vennero da me a scusarsi, a nome della società, per il comportamento dei giocatori. Erano rammaricati ma sereni. Mezz'ora più tardi avevano però cambiato atteggiamento". Ed infine, l'ex arbitro siciliano ricordò un particolare: "Qualche tempo dopo mi capitò sotto gli occhi un'intervista rilasciata da Franco Baresi, un campione di bravura e di sportività. Il titolo di quell'intervista diceva a tutta pagina: A Verona eravamo cotti. Un conforto in più per la mia coscienza, che tranquilla era e tranquilla è rimasta". (vedi Corriere della Sera, 25/1/1997, pag.35, Lo Bello: quel diavolo era cotto, non fui io a bruciarlo, di Mario Gherarducci).
Lo scudetto andò al Napoli, che si prese la rivincita due anni dopo la disfatta del San Paolo quando furono i rossoneri a sfilare lo scudetto ai partenopei. Tre giorni dopo, il Milan perse anche la Coppa Italia, nella finale contro la Juventus risolta da un gol di Galia. Un mese dopo, invece, a Vienna fu festa grande per la conquista della Coppa Campioni nella finale contro il Benfica. Vittoria che cancellò, in un sol colpo, le amarezze di aprile.