Campionato di Serie A

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30 aprile 1989, Internazionale vs Milan 0-0

Il biglietto della partita
(per gentile concessione di Andrea Leva)

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Prima della partita
(da "L'Unità" del 30 aprile 1989)

La Curva Sud ricorda il prossimo appuntamento di maggio, per la finale di Coppa dei Campioni	Un'altra immagine del tifo rossonero al derby di ritorno

Foto by Vincenzo De Santi

I Rangers e gli Sconvolts: "Per noi Barcellona per voi la poltrona"
(dal sito www.1899.it)

(Archivio Magliarossonera.it)


La Curva Nord interista

Foto by Vincenzo De Santi


(by Stefano Taffy - facebook)

Il tifo dell'Inter

L'entrata in campo delle due squadre

Il saluto tra Arrigo Sacchi e Giovanni Trapattoni

I giocatori entrano in campo
(per gentile concessione di Vecchio Astra Spal)

I fratelli Baresi
(per gentile concessione di Gianni Righetto)

Rijkaard anticipa Matteoli in tuffo di testa

Carletto Ancelotti scaglia il tiro che sbatte sotto la traversa,
rimbalzando poi oltre la linea bianca: un gol non visto dalla terna
arbitrale che poi, analizzato alla moviola, è parso esserci tutto


(da "La Stampa" del 1° maggio 1989)


(da "L'Unità" del 1° maggio 1989)

(dal "Guerin Sportivo", per gentile concessione di Paolo 049)

COMMENTO ALLA PARTITA tratto da "Milan-Inter, storia e gloria del derby di Milano", 1998 - Enrico Tosi

30.04.1989 - INTERNAZIONALE vs MILAN 0-0, Campionato (26^ giornata)
L'Inter si presenta al derby con 44 punti (terminerà il campionato alla quota record di 58) seguito da Napoli con 37 e Milan con 32. Spettatori 80.000 circa per incasso record, per gare di campionato a S. Siro, di oltre 2.410 milioni. E' il derby che consacra virtualmente l'Inter Campione d'Italia. Ma l'argomento del giorno è un altro, come testimonia il titolo della "Gazzetta dello Sport": "Gol del Milan ma 80.000 non vedono. Cara moviola non mortificarci". Infatti l'episodio più discusso della partita è il gol fantasma al 5' di gioco: Ancelotti tira da fuori area, il pallone batte sotto la traversa e rimbalza al di là della linea di porta. La staffilata è talmente secca (velocità di oltre 100 km/h) che quasi nessuno se ne accorge. Ad un Milan partito a spron battuto nel primo tempo si contrappone un'Inter potente nella ripresa che sovrasta nettamente i rivali che vengono anche salvati dalla traversa colpita da una stoccata fulminea di Berti. Per l'Inter è il 13° scudetto. Il Milan vincerà invece a Barcellona la sua terza Coppa dei Campioni.