dal sito amarcordmilan.blog.lastampa.it

PARTITE DA RICORDARE - Virdis-Hateley gol, Auxerre eliminato
L'esordio nella Coppa Uefa 1985/86 non fu facile per i rossoneri, costretti a ribaltare in casa la sconfitta dell'andata in terra di Francia

Il ritorno in Europa del Milan, dopo un'astinenza di 3 anni dalla vittoria nella Mitropa Cup e 6 dall'ultima comparsata in Coppa Campioni, non fu dei più agevoli. Il 18 settembre 1985, in trasferta contro i francesi dell'Auxerre, squadra allenata dallo stratega Roux e con alcuni buoni giocatori in rosa (Ferreri, Boli, Danio, Garande e Basile Boli), i rossoneri di Nils Liedholm andarono in ambasce dopo un inizio promettente. Un gol di "Massinissa" Virdis, dopo quattro minuti, illuse l'undici milanista.
La replica dell'Auxerre non si fece attendere: Garande prima pareggiò i conti (32' del primo tempo) e poi portò in vantaggio i suoi al 18' della ripresa. Il terzo gol di Danio sembrò chiudere i conti in una partita che fece registrare un rigore a testa parato dai due portieri, il milanista Terraneo e il transalpino Martini.
L'incontro di ritorno si presentò, dunque, in salita. Occorreva segnare due gol senza subirne. Il barone svedese schierò in attacco la coppia Hateley-Virdis, in difesa si posizionarono i futuri invincibili "Tassotti-Maldini-Baresi-Filippo Galli", con Di Bartolomei, Wilkins, Icardi ed Evani a centrocampo. Dopo mezz'ora di gioco, Virdis schiacciò di testa alle spalle di Martini. Il vantaggio mise le ali ai rossoneri. Sei minuti dopo, Mark Hateley depositò in rete il pallone del raddoppio e per i francesi calò praticamente il sipario.
Nella ripresa, Roux tentò il tutto per tutto inserendo il giovane Cantona al posto di Roger Boli. La musica non cambiò. A sei dal termine, Virdis realizzò ancora di testa il gol del 3-0, pietra tombale sulle speranze di qualificazione dell'Auxerre. Il fischio finale dell'arbitro Ponnet sancì la netta superiorità dei rossoneri che in quell'edizione di Uefa riuscirono ad eliminare il Lokotive Lipsia, uscendo al turno successivo al cospetto dei modesti belgi del Waregem, disfatta che aprì la difficile ed ingloriosa conclusione del "Ciclo Farina".