Ritorno ai tabellini delle partite
< Partita precedente

   


14 ottobre 1984, Milan vs Roma 2-1






Il match program della partita



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il biglietto della partita
(per gentile concessione di Andrea Leva)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il biglietto della partita
(by Gabriele Lele Viganò)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il tifo rossonero a San Siro
(dal sito www.fdl.it)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(per gentile concessione di Luca Ferrari)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

(Archivio Massimo Catozzi)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Davide Milano - facebook)



Foto by Vincenzo De Santi
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire




Cliccare sull'immagine per ingrandire

Uno scorcio della Curva nel pre partita
(by Federico Venturelli)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Davide Milano)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Andrea "Erby" De Gregorio)



Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
Il settore occupato dai tifosi giallorossi



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il tifo della Roma
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il tifo giallorosso



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Nils Liedholm saluta Bruno Conti prima della partita


Chicco Evani e Bruno Conti



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Un'occasione fallita da Vinicio Verza



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Pietro Paolo Virdis e l’ex rossonero Aldo Maldera



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Mark Hateley in azione
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gol di Agostino Di Bartolomei



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Istantanea della partita: 1-0
(per gentile concessione di Ivano Michetti)
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Istantanea della partita: 2-0
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

L'esultanza di Agostino Di Bartolomei dopo il suo gol



Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
In due tempi il gol di Mark Hateley



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gol di Mark Hateley



Cliccare sull'immagine per ingrandire

L'esultanza dopo il gol di Hateley



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Un contrasto tra Aldo Maldera e Agostino Di Bartolomei, i due ex



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Accadde oggi 40 anni fa… Quando il passato bussa alla porta. Milan-Roma del 14 ottobre 1984 è uno di quei classici crocevia del pallone in cui passato e presente si fondono, antichi fatti di sport e di vita ritornano come fantasmi ed il deja-vu diviene regola. Nils Liedholm, Agostino Di Bartolomei, Aldo Maldera (nel giorno del suo compleanno) e, se vogliamo, anche Franco Tancredi. Un poker di storie, di reminiscenze, di vicende che si intrecciano da entrambi i lati della barricata. Tralasciando Tancredi, i cui trascorsi rossoneri obiettivamente non hanno lasciato grandi tracce, vi invito a riflettere sul segno impresso dal Barone svedese e da Agostino sulle vicende tecniche della Roma. Due artefici, uno in panchina l’altro in campo, di uno storico scudetto giallorosso arrivato dopo oltre quarant’anni. E che dire di Aldo Maldera? Protagonista anche lui del titolo conquistato all’ombra del Colosseo nel 1983, ma prima ancora dell’indimenticabile campionato della stella vinto con il Milan nel 1979. Attore principale di una rappresentazione sublime in un cast di fuoriclasse; la sua intesa tecnica con Rivera ed i suoi gol, lui che era un terzino, riempirono le pagine di aneddotica del pallone. Ebbene, quando prima di una partita di calcio come Milan-Roma del campionato 1984-85 si ripropongono storie come queste, state pur certi che non è una partita qualsiasi. Non potrà mai esserlo. Ci sarà sempre una parte del proprio animo che gioirà e l’altra che proverà dolore, qualunque sia l’esito della contesa. La regola del gol dell’ex funziona anche stavolta. E come si poteva dubitarne? Tocca infatti ad Agostino Di Bartolomei, eroe delle nostre domeniche che troppo presto ci ha lasciato, aprire le danze, assestando un colpo tremendo a metà del proprio cuore e segnando l’1-0, non senza un moto di legittima soddisfazione. Come l’amante tradito che si vendica. Lo abbiamo colto tutti quel moto, caro Ago, anche se da gentiluomo quale eri hai fatto di tutto per tenerlo celato nel tuo intimo. Attila, Flagello di Dio, realizza poi il 2-0 alla sua maniera, soggiogando psicologicamente e fisicamente uno come Nela, che notoriamente non era proprio un collegiale. Il Milan la vince sul piano tattico e su quello atletico ed il bellissimo gol di Cerezo, che sembra Gustavo Thoeni nello slalom gigante, serve solo per lo spettacolo e per suggellare una partita affascinante, ricca di intrecci, ma anche nervosa come forse è anche normale quando la posta in palio è tanto alta. Il pomeriggio di San Siro dice che in questo campionato il Milan può essere una stella di prima grandezza ed alimenta quel frizzante clima di crescente euforia intorno al club di via Turati. Lo si era già intuito con il pareggio di Torino della settimana precedente. Nel giro di sette giorni i rossoneri hanno affrontato, e ridimensionato, Juventus e Roma, ossia le regine italiane degli ultimi anni. Qualcosa vorrà pur dire… (by Corrado Izzo)




Cliccare sull'immagine per ingrandire

L'esultanza della panchina al termine della partita
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Aldo Maldera, ex della partita,
con i nipoti Andrea e Davide, figli del fratello Gino



Clicca per vedere il video!

VIDEO
(da "Forza Milan!" - facebook)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(da "La Stampa" del 15 ottobre 1984)
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(dal "Guerin Sportivo")



Cliccare sull'immagine per ingrandire

(dal sito www.asromaultras.org)