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22 novembre 1981, Ascoli vs Milan 1-0




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(da "La Stampa" del 23 novembre 1981)
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(dal "Guerin Sportivo")




dal sito amarcordmilan.blog.lastampa.it

PARTITE DA INCUBO: Ultimi in classifica dopo il ko di Ascoli (novembre 1981)
Un gol dell'ascolano Greco fu sufficiente ai padroni di casa per battere il Milan nella stagione 81/82. E il diavolo toccò per la prima volta il fondo della classifica

Nell'infausta stagione che condusse il Milan in serie B per demeriti sul campo e non per decisione della giustizia sportiva, il fondo fu toccato il 22 novembre del 1981. La squadra di Gigi Radice, dopo aver subito la quarta sconfitta in sei partite, finì per indossare la maglia nera dell'ultima in classifica. Sei punti in nove giornata: questo il magro bottino di una squadra che non sarebbe stata in grado di risalire la china, finendo malamente in B al termine di quel campionato che diede alla Juventus il ventesimo scudetto della sua storia.
Allo stadio "Del Duca", il Milan disputò una discreta prestazione, certamente superiore rispetto a quelle penose messe in mostra a Catanzaro (sconfitta per 3-0 senza attenuanti) oppure in casa contro il modesto Como (1-1). Soltanto un sontuoso intervento del portiere marchigiano Brini impedì al Milan di passare in vantaggio con Beppe Incocciati (colpo di testa e prodezza dell'estremo difensore).
La partita proseguì sui binari di un sostanziale equilibrio, spezzato solo al 79'. Ingenuo fallo in area del difensore milanista Venturi: calcio di rigore. Dal dischetto Greco superò Piotti. Il numero uno rossonero riuscì ad intuire la traiettoria ma non ad evitare il gol. Si cominciò a parlare di crisi irreversibile di una squadra che in avvio di campionato veniva data addirittura come una delle pretendenti al titolo (dichiarazioni del Ct azzurro Bearzot al termine di Milan-Fiorentina del 20 settembre '81).
Per rivedere il diavolo vincere una partita, i tifosi dovettero aspettare il match casalingo del 3 gennaio '82 contro il Cagliari (1-0, gol di Battistini). Negli spogliatoi di Ascoli, ai microfoni della "Domenica Sportiva", il rossonero Adelio Moro, ex di turno, si disse fiducioso per il prosieguo del campionato. Pochi mesi dopo, tuttavia, la classifica si sarebbe rivelata impietosa: Milan terzultimo con uno score di 7 vittorie, 10 pareggi e 13 sconfitte (21 gol fatti, 31 subiti). Il verdetto, dati i numeri, fu senza appello: retrocessione in B.