Campionato di Serie A

Ritorno ai tabellini delle partite

< Partita precedente

Partita seguente >

1° aprile 1962, Milan vs Mantova 1-0

Gianni Rivera e Angelo Benedicto Sormani
(da "L'Unità")

San Siro, domenica 1 aprile 1962, terzultima giornata di campionato, il Milan capolista, con tre punti di vantaggio sulla Fiorentina,
riceve il Mantova. Per i tifosi rossoneri è anche la prima occasione di ammirare nella "casa del Diavolo" le capacità tecniche e balistiche
del nuovo oriundo dei virgiliani. Tra i giornalisti presenti allo stadio, Renzo De Vecchi traccia questo dettagliato ritratto di Sormani:
"Il giovane oriundo brasiliano, ottimamente piazzato nella classifica dei cannonieri, è dotato di un buon fisico, tiene bene sotto controllo
la palla e questo fatto lo mette nelle condizioni di passarla con la massima esattezza, calcia con una certa facilità con entrambi i piedi,
più preciso e potente con il destro, ha molto intuito e intelligenza negli smarcamenti e come tutti i sudamericani è in possesso di un buon
"dribbling", pur non esagerando. Ha abbastanza elasticità per saltare e colpire di testa, non manca di finte indovinate e si studia con
destrezza per disfarsi del "poliziotto"..." Per la cronaca, complice il caldo scoppiato all'improvviso e la scarsa vena di molti giocatori di
entrambe le squadre, la partita fu vinta di misura dal Milan, grazie ad una rete di Rivera nel primo tempo, e si concluse tra qualche
fischio dell'esigente pubblico meneghino, abituato a ben altre prestazioni e segnature dei rossoneri, nonostante l'importanza del risultato conseguito per il raggiungimento dell'obiettivo stagionale
(by Lucia Ravenda)

(dalla "Gazzetta dello Sport")

Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

(dal "Corriere dello Sport")

(da "La Stampa" del 2 aprile 1962)

(dal "Corriere della Sera")


(da "L'Unità" del 2 aprile 1962)

DAL DIARIO DI UN TIFOSO...IO C'ERO (il mio esordio da tifoso allo stadio, Silvano Calzini)

01.04.1962 - MILAN vs MANTOVA 1-0, Campionato di Serie A (32^ giornata)
Un pomeriggio di gran sole, una corsa infinita in tram, la salita lungo le rampe che circondano San Siro, l'arrivo sulle gradinate e la prima visione del campo dall'alto. Uno dei ricordi più vivi è sempre stato quello del grande prato di un verde intensissimo. L'impressione fu quella di essere davanti a un mare. Poi la partita. Milan-Mantova, finita 1 a 0. Del gioco, dei tiri, dei passaggi non mi è rimasto niente, ma l'azione dell'unico gol ce l'ho sempre avuta davanti agli occhi chiarissima. Più o meno all'altezza del dischetto del rigore, il pallone che rimbalza e una mezza girata al volo. Stumpf, il rumore sordo del tiro e il gol. Stagione 1961-62, non avevo ancora 6 anni. Dopo tanti anni, grazie a Internet, ho completato il mosaico. Quel giorno era il 1° aprile 1962 e il gol decisivo di quel Milan-Mantova lo segnò Rivera al 29' del primo tempo. Mio padre era interista, ma chissà come mai mi portò a vedere il Milan, segnando per sempre il mio tifo calcistico [...]. Silvano Calzini