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4 ottobre 1959, L.R. Vicenza vs Milan 1-2




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(dalla "Gazzetta dello Sport")
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Giancarlo Gallesi esce dal campo infortunato. Verrà sostituito in porta da Carletto Galli



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Carraro e Danova festeggiano l'attaccante.. pardon il portiere di giornata Giancarlo Galli, grande protagonista allo stadio Menti di Vicenza, il 4 ottobre 1959. L'infortunio di Gallesi, proprio in occasione del pareggio dei lanieri, aveva costretto Bonizzoni e Viani, che si scorgono alle spalle del trio, a mettere tra i pali il famoso "Testina d'Oro". Buon per i rossoneri, l'improvvisato estremo difensore si era disimpegnato egregiamente nel ruolo, mantenendo inviolata la rete, mentre a meno di un quarto d'ora dalla fine proprio la "Pantera" aveva segnato la rete della vittoria milanista (by Lucia Ravenda)




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(dal "Corriere dello Sport")



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(da "La Stampa" del 5 ottobre 1959)
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(da "L'Unità" del 5 ottobre 1959)




da Claudio Bedin - facebook

"In un periodo (a mio parere fin troppo lungo) di magre soddisfazioni per i tifosi milanisti, porto qui un mio ricordo rossonero, la prima volta che vidi il Milan.. Ero un ragazzino quando mio padre mi condusse a Vicenza, una domenica di inizio ottobre del 1959. Arrivammo in treno e a piedi allo stadio, un chilometro e mezzo circa. La prima cosa che mi colpì era il nome "Lanerossi Vicenza" scritto in grande sui tabelloni sopra le gradinate e nelle tinteggiature esterne dello stadio; e la vistosa "R" annodata, simbolo dell'industria di Schio, anch'essa a caratteri cubitali.
In treno e lungo il percorso mio padre non fece altro che parlarmi del Milan, dei grandi giocatori che indossavano quella maglia e, soprattutto, che eravamo Campioni d'Italia! C'erano Danova, Cesare Maldini, Galli. centravanti un giovanissimo Altafini, di cui si diceva un gran bene. Schiaffino, che mi parve piccolo e curvo (sarebbe stata quella la sua ultima stagione rossonera) e, soprattutto, un maestoso Nils Liedhollm con numero "4", la vera guida della squadra.
Mia madre aveva insistito per il cappotto ma non faceva freddo: e al "Romeo Menti" ci si scaldava coi cori e guardando i fumogeni.
Appena cominciata la partita ecco Altafini ("Claudio, quello lì è brasiliano e ha un cannone al posto del piede" mi aveva sussurrato papà) che calcia una punizione; sinceramente non ricordo un gran tiro, ma. è gol!
I giocatori si abbracciano: maglia a righe larghe, pantaloncini e calzettoni neri.
Pochi minuti e il Lanerossi pareggia: un biancorosso scatta in area e viene a contatto col portiere milanista, uscitogli incontro. La palla finisce ad un altro vicentino che la mette in rete.
Seppi dopo che c'era stato uno scambio di portieri con il Genoa: Lorenzo Buffon ai grifoni in cambio di Giorgio Ghezzi. Ma quest'ultimo non c'era, e in porta per il Milan ci stava un certo Gallesi.
Lo scontro costrinse il portiere a uscire e mio padre fece una smorfia: "adesso la xè dura". Infatti si infilò la maglia nera Galli, per il Milan quasi tutta la partita in 10! Di Carletto Galli, portiere improvvisato, rammento che era più alto di quello uscito per infortunio; e pure, quando impegnato, mi parve bravo. Ma mio padre continuava a insistere: "Tegnè la pala lontana, no feli tirar in porta!"
Il Lanerossi attaccava ma mi ricordo solo un tiro pericoloso, a lambire il palo. Il pareggio ci andava bene, chiedevo a papà quanto mancava alla fine. E saranno mancati una decina di minuti quando, in perfetto contropiede, se ne va il nostro numero "7", Danova. Dribbla un paio di volte il terzino e poi la mette dentro!
Il Milan vince, siamo senza voce. Mio padre quasi piange, ripete che sono tutti degli eroi. A ricordare i suoi occhi ancora adesso mi commuovo".



di Colombo Labate
10 ottobre 2023

Corsi e ricorsi storici in casa rossonera: 4 ottobre 1959 ~ 7 ottobre 2023, Carletto Galli come Olivier Giroud a distanza di sessantaquattro anni. L'attaccante toscano sostituì nel ruolo l'infortunato Gallesi a Vicenza contro i lanieri (all'epoca infatti non erano previste le sostituzioni), così come il nazionale francese è subentrato sabato scorso a Mike Maignan, espulso dall'arbitro nel corso del tempo di recupero a Marassi contro il Genoa. In entrambi i casi i due improvvisati "portieri" si sono ben disimpegnati nell'atipico (per loro) ruolo, mantenendo inviolata la porta e consentendo così di portare a casa la vittoria, ricevendo anche tanti complimenti a fine gara. (Colombo Labate)



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A seguito di ulteriori nostre approfondite ricerche, abbiamo trovato un'altra partita ufficiale del Milan nella quale un giocatore rossonero ha preso il posto del portiere; in quest'ultimo caso bisogna risalire al 4 novembre 1923, esattamente cento anni or sono -mese più mese meno-, incontro Milan vs Pro Vercelli, disputato a Milano sul campo di Viale Lombardia e valido per la quinta giornata del torneo di Prima Divisione della Lega Nord (la Serie A ovviamente non esisteva ancora); al minuto ventisette del secondo tempo, infatti, sul risultato di 3-1 a favore dei piemontesi, il portiere milanista Bruno Midali venne espulso assieme ad un attaccante dei "bianchi" vercellesi per "reciproche scorrettezze", ed il suo posto fu preso dal centrocampista rossonero Rinaldo -detto Piero- Bronzini, il quale -se non altro- mantenne la porta inviolata sino al termine dell'incontro. Ne consegue, quindi, che in casa Milan sono ben tre i precedenti nei quali un giocatore ha sostituito il portiere: oltre ai già citati Gallesi (infortunato) rimpiazzato da Carletto Galli in LR Vicenza Vs Milan 1-2 del 4 ottobre 1959 e Maignan (espulso) avvicendato da Olivier Giroud nel recente Genoa Vs Milan 0-1 del 7 ottobre 2023, annoveriamo anche "Piero" Bronzini in luogo di Midali (espulso). (Colombo Labate)