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12 febbraio 1939, Milan vs Ambrosiana Inter 3-1




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Presentazione della partita
(dalla "Gazzetta dello Sport")


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Prima della partita
(da "Il Littoriale" del 10 febbraio 1939)



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Zorzan rinvia di pugno su Barsanti
(da "Il Calcio Illustrato")




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(da "Il Calcio Illustrato")
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(da "Il Calcio Illustrato")



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Zorzan para il rigore di Meazza
(da "Il Calcio Illustrato")


(da "Il Calcio Illustrato")




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 13 febbraio 1939)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 14 febbraio 1939)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 15 febbraio 1939)



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(dal "Corriere della Sera")



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(da "Il Littoriale")
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(da "La Stampa" del 13 febbraio 1939)



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(da "Il Calcio Illustrato")




COMMENTI ALLE PARTITE tratti da "Milan-Inter, storia e gloria del derby di Milano", 1998 - Enrico Tosi

12.02.1939 - MILAN vs AMBROSIANA INTER 3-1, Campionato di Serie A (18^ giornata)
La vigilia del derby vede il Milan in condizioni disperate: č ultimo in classifica con 11 punti mentre l'Ambrosiana č terza. I rossoneri giocano dunque per la salvezza contro i nerazzurri favoritissimi. Ci vorrebbe un miracolo per loro. E il miracolo avviene. Cosė titola, di lunedė, la "Gazzetta": "Il colpo grosso lo gioca il Milan che, superbo vincitore, arresta sul pių bello l'inseguimento dell'Ambrosiana." Si gioca a San Siro davanti a oltre 30.000 spettatori (primato delle presenze) con un incasso di 257.279 lire. Cronaca: rigore per il Milan al 22' per un braccio di Setti. Tira Boffi e la cannonata batte Peruchetti. L'Ambrosiana si riprende e macina gioco; grandi parate di Zorzan (neo-papā) ed errori dei nerazzurri non consentono il pareggio. C'č anche un rigore per l'Ambrosiana al 6' della ripresa: tira Peppino Meazza (che non sbaglia mai), ma Zorzan intuisce e para. Solo nel finale la partita volge decisamente in favore del Milan con i gol di Buscaglia (tiro radente) e di Scagliotti (in mischia). All'ultimo minuto Candiani segna il gol della bandiera per l'Ambrosiana. Finisce con il Milan in trionfo. Tre giorni dopo il derby la "Gazzetta" riporta la notizia che la squadra rossonera ha cambiato denominazione, da Milan a Milano. L'Autarchia impone un nome italiano; la dizione anglofona non č pių tollerata dal Regime.