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12 giugno 1936, Milan vs Torino 6-3




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(dalla "Gazzetta dello Sport")


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La "Gazzetta dello Sport"
(dal Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata)



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Storia del Trofeo Baravaglio
(per gentile concessione di Beniamino Fiore)




Ricerca di Beniamino Fiore

Non si trattava nè del Milan A.C. e nè del Torino Calcio, bensì del Milano U.I.L.C. e del Torino U.I.L.C., (Unione Libera Italiana Calcio), che pure avevano tra le loro fila ex giocatori delle prime squadra, quali Sperone per il Torino e Ponzinibio per il Milan.
Da una ricerca ne "Il Littoriale" e ne "La Stampa", risulta che il Trofeo Baravaglio non può certamente appartenere né alla storia dell’A.C. Milan né a quella del Torino Calcio, poiché era una manifestazione dell’Unione Libera Italiana Calcio (ULIC) e non una coppa riservata ai tesserati delle due società.
L'U.L.I.C. era nata come Federazione non dipendente dalla F.I.G.C., e organizzò i campionati italiani di calcio giovanili di Prima, Seconda Categoria e Ragazzi dal 1917 al 1927.(Altre notizie su trovano su Wikipedia, alla voce Unione Libera Italiana del Calcio).
Nel 1933 la Federazione U.L.I.C., sotto gli auspici del noto settimanale “Guerin Sportivo”, organizzò per i calciatori di Milano e Torino la prima edizione di un artistico trofeo in memoria del giornalista Alfredo Baravaglio, pioniere della U.L.I.C. piemontese. La Coppa sarebbe spettata alla rappresentativa che l’avrebbe vinta (con partite di andata e ritorno) per tre anni, anche non consecutivi.
La prima partita venne giocata il 7 maggio 1933 a Torino sul campo “Juventus” tra l’U.L.I.C. Torino (in maglia azzurra con stemma di Torino e composto da: Miglio, Sperone, Scapino, Cabiati, Benente, Gatti, Cason, Masera, Rosso, De Maria, e Rada) e l’U.L.I.C. di Milano (in maglia avana con stemma di Milano e composto da: Badi, Strada, Perazzini, Casella, Pizzamiglio, Ghidoli, Bonelli, Ponzinibio, Aspesi, Portalupi e Oliva).
La manifestazione si concluse il 29 giugno 1937 con la vittoria definitiva del trofeo da parte della Sezione Propaganda di Torino, che vinse le ultime tre edizioni.