COMMENTO ALLA PARTITA tratto da "Milan-Inter, storia e gloria del derby di Milano", 1998 - Enrico Tosi
20.09.1928 - MILAN vs AMBROSIANA 4-4 d.t.s. (Trofeo "Lombardi e Macchi")
La "Gazzetta dello Sport" del 10 settembre 1928 riporta la notizia dell'avvenuta fusione tra la Milanese e l'Internazionale. Milano non puō permettersi tre squadre in Divisione Nazionale. Con la promozione dell'U.S. Milanese in prima serie, per la stagione 1928-29 Milano si ritrova infatti con 3 squadre iscritte in Divisione Nazionale. Per motivi di opportunitā (vedi concomitanza di partite) o forse per invito della Federazione (il nome "Internazionale" non era ben visto dal regime) Inter e U.S. Milanese si fondono. Il calcio meneghino si identifica esclusivamente, da qui in avanti, con Milan e Ambrosiana. Resta il vecchio Milan mentre le altre due si fondono. L'occasione per il primo derby con la nuova denominazione di Ambrosiana č offerta dal Trofeo "Lombardi e Macchi", tradizionale appuntamento organizzato dal Milan (il Trofeo, giunto alla terza edizione, sarā definitivamente assegnato alla societā che se lo aggiudicherā 3 volte; dopo la prima edizione, vinta dal Milan (1924), le altre sono appannaggio dell'Ambrosiana (1927, marzo 1929 e settembre 1929).
Vi partecipano, oltre alle due squadre milanesi, anche Cremonese e Pro Vercelli. Si disputano le semifinali che danno luogo ai seguenti risultati: Ambrosiana-Pro Vercelli 3-0 e Milan-Cremonese 6-0. Dunque finale Milan-Inter, pardon Milan-Ambrosiana. Il risultato finale č un bellissimo 4-4, dopo due ore di gioco vivacissimo non ci sono nč vincitori nč vinti. Il risultato non cambia, infatti, nemmeno dopo i tempi supplementari. Il Milan, favorito alla vigilia, non la spunta, anche per i meriti della neonata antagonista. San Siro č gremito sugli spalti. L'incontro č elettrizzante, con ritmo vertiginoso e punteggio sempre in bilico.
L'Ambrosiana gioca in maglia bianca con grande croce rossa sul petto (simbolo di Milano) e fascio littorio. Gli otto gol sono tutti di pregevole fattura, uno lo marca Giuseppe "Gipo" Viani, ex U.S. Milanese e ora Ambrosianista, che sarā poi, nel dopoguerra, un grande tecnico del Milan. |