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14 settembre 1913, Alessandria vs Milan 4-1




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Presentazione della partita
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 12 settembre 1913)



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Una delle primissime foto della formazione schierata dell'Alessandria, da ""La Stampa Sportiva".
I Grigi si apprestano a partecipare al loro primo campionato di serie A della storia
(dal sito www.museogrigio.it)



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L'Alessandria 1913-14: Ticozzelli, Milano II, Savojardo, Carcano, Porrati, Brunoldi, Grillo, Lazoli I, Torricelli, Du Jardin, Ricci II
(dal sito www.museogrigio.it)



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Da sinistra: Edoardo Grillo, Giuseppe Ticozzelli, l'Annuario del Football ed. Baccani 1913-14
(dal sito www.museogrigio.it)



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Primo distintivo dell'Alessandria FBC
(dal sito www.museogrigio.it)
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Tessera di riconoscimento dell'Alessandria FBC
(dal sito www.museogrigio.it)



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(dal "Corriere della Sera" del 14 settembre 1913)
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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 15 settembre 1913)



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(da "La Stampa")




dal sito www.museogrigio.it

QUESTA È LA PRIMA PARTITA CONTRO IL MILAN
Fu disputata in preparazione del campionato 1913-14. Nella foto il portiere è Pezzati, perché il titolarePellizzoniaveva avuto il permesso solo per due partite, in quanto militare in Alessandria. Gli altri giocatori sono gli stessi della formazione della partita.

«14 Settembre 1913 (Alessandria, inaugurazione campo Piazza d'Armi Vecchia ora intitolato F.B.C.) Alessandria F.B.C. - Milan (4-1)
Alessandria F.B.C.: Pellizzoni (1); Barile, Ticozzelli; Savojardo, Smith (1), Milano II; Ricci II, Grillo (1), Brunoldi, Torti II, Bosio.
Milan C.: Barbieri; Sala, De Vecchi; Lovati, Scarioni, Williams; Lana, Ferrario, Van Hege, Trerè, Morandi.
Reti: Torti II (A), Brunoldi (A), Smith, rigore (A), Smith (A), Barile, autogol (A)
Arbitro: Resegotti di Milano
(1) Prima partita di Pellizzoni che, militare in Alessandria, si conquistò il posto da titolare nonostante fosse piccolino, perché per la sua esperienza dava più garanzie dei giovani Fillide, Porrati e Rossi. Nonostante il commento prima riportato, in quel ruolo Brunoldi, viste le sue capacità di goleador, non fu mai candidato. Prima partita anche per Grillo e per il giocatore/allenatore Smith.

(Dall'Avvisatore del 17 settembre 1913)
«Domenica, presente un pubblico molto numeroso, venne inaugurata la stagione calcistica con un incontro tra il Milan Club e L'Alessandria F.B.C. Il campo di Piazza d'Armi, riattato e migliorato, ha avuto il battesimo con la tradizionale bottiglia di spumante che la madrina Signora Ronza Villa ha infranto contro un palo della porta tra gli hurrà dei giocatori e gli applausi del pubblico. Alla gentile Signora, dai capitani delle due squadre, venne offerto un mazzo di fiori. Subito dopo le squadre prendono posto e l'arbitro Sig. Resegotti di Milano fischia l'inizio di partita.
La palla è agli alessandrini ma i milanesi non tardano ad impossessarsene ed invadono subito il nostro campo con Van Hege che, palla al piede, dopo un breve palleggio tira in goal ma fortunatamente la sfera passa alla destra del palo. I nostri, dopo un momento di esitazione, riprendono il gioco con molto slancio e la loro superiorità sugli avversari si fa molto evidente. Il terzino Ticozzelli con un poderoso calcio rinvia un pallone che è raccolto da Ricci II e subito dopo passato a Brunoldi che calcia immediatamente a rete, ma un palo. intelligente lo devia. Le azioni si susseguono ed al 15° Savojardo centra un bellissimo pallone che Torti converte in goal con un bellissimo colpo di testa. Questa prima conclusione di successo è salutata con un fragoroso applauso che si ripete al 25° per un secondo punto assicurato da Brunoldi. I milanesi però non si danno per vinti e si rianimano portandosi sotto la rete alessandrina. Il capitano Van Hege, in area, sta per tirare e viene caricato cosicché l'arbitro non può che fischiare il calcio di rigore. Pellizzoni, para magnificamente il penalty, tra gli ovvi applausi, che cancellano la tensione. Poco prima della fine del primo tempo viene concesso anche alla nostra squadra un calcio di rigore, per fallo su Smith. È lo stesso inglese a calciare ed il bolide entra nell'angolo superiore sinistro: 3 a 0! Alla ripresa gli alessandrini incalzano ancora ed al quinto minuto, Smith, dopo aver dribblato alcuni avversari porta a quattro le reti per i grigi. Sicuri ormai della vittoria i nostri rallentano ed i milanesi ne approfittano per segnare un punto, con Van Hege, salvando così l'onore della giornata.
La nostra squadra ha fatto un'ottima impressione e ciò ci fa ben sperare per il prossimo Campionato di Prima categoria che l'Alessandria F.B.C. sta per affrontare».

(da Il Calcio del 20 settembre 1913)
«Alessandria batte Milan con 4 a 1. Innanzi ad un pubblico numerosissimo, alle 16,30 cominciò questa interessante partita che finì con una sorprendente vittoria degli Alessandrini (ricordiamo i grigi esordienti e i rossoneri, già bicampioni e sempre al vertice delle classifiche n.d.r.) che saranno certamente gli outsider del Campionato. All'inizio del match il Milan attacca con quella vivacità che distingue le sue squadre, siano esse di qualsiasi categoria. Per dieci minuti il giuoco si svolge sotto la porta dell'Alessandria che ha modo così di esplicare le virtù della sua difesa, finché la palla avuta da Savojardo, centrata, raccolta da Torti, portata di velocità sotto il goal milanese, rimanendo in questa area quasi continuamente, procurando tre goals (Torti II, Brunoldi, Smith su rigore) e così finisce il primo tempo. Nel secondo tempo i rossoneri tentano con tutte le loro forze di rompere la difesa cinerina ma Smith spezza le insidie degli avanti milanesi e preso il pallone riesce a portarlo sotto il goal avversario e con uno shoot formidabile sorprende la vigilanza di Barbieri e segna la quarta rete. Questo nuovo goal sembra spronare la squadra milanese che, in seguito alle sue veloci scappate, riesce a segnare per merito di Lovati, l'unico punto per il Milan. Il giuoco degli alessandrini fu calmo e serrato, Smith fu instancabile sia come giocatore che come capitano; benissimo il Savojardo, il Brunoldi ed il Torti, bene affiatate le varie linee tra di loro [.] Prima dell'inizio del match vi fu il battesimo del campo dell'Alessandria con la rottura della tradizionale bottiglia. Madrina fu la signora Ronza Villa, alla quale lo Smith, a nome dei giuocatori, presentò un magnifico mazzo di fiori».
Ugo Boccassi