COMMENTO ALLA PARTITA tratto dalla "Gazzetta dell'Emilia", 1913
01.05.1913 - MODENA vs MILAN 1-3
Milan Club batte Modena con 3 goals a 1
Grandemente atteso negli ambienti sportivi della città era il match svoltosi nel pomeriggio d'ieri tra le prime squadre del Modena e del Milan Club sul campo dell'ex Velodromo. Il Modena si presentava privo solo di Tosatti, nel Milan invece figuravano parecchie riserve. Una leggera piovuta alle 14 aveva reso il campo invidiabile e le due squadre poterono esplicare tutti i loro mezzi offrendo al pubblico, che numeroso e scelto affollava i primi e secondi posti, un giuoco elegante e bello, fatto sulla palla e non sull'uomo. Alle 16 accolte da applausi le squadre si presentano in campo e dopo dieci minuti, occupati i rispettivi posti, sotto un cielo interamente coperto da nubi, l'arbitro signor De Rocco, che diresse sempre bene il giuoco, da il fischio d'inizio.
I modenesi, che avendo perduto nella scelta del campo hanno la palla, iniziano il primo attacco, ma il terzino Sala libera con un gran calcio. Rota colpisce con un piede un giocatore milanese, la partita è sospesa per un minuto e si vede il signor Radice, trainer della squadra , correre verso il giuocatore contuso con una spugna inzuppata d'acqua fresca. Seguono due punizioni contro il Milan e un serio attacco dei milanesi, ma Roveri obbliga Ferrario a calciare alto e il pallone passa sopra la porta e lo steccato. Altre quattro punizioni sono date al Milane e due al Modena. Gli avanti cittadini impegnano alle 16.25 il portiere rosso-nero in una pericolosa discesa. I milanesi ora prendono il sopravvento e Raffaldini è costretto a parare diverse volte, gettando in corner un pallone diretto da Roberts in goal, con un preciso colpo di testa. ono le 16.32 quando, in seguito ad una marcata irregolare nell'area di rigore, l'arbitro concede un penalty ai giallo-bleu che cavallerescamente ricusano il vantaggio. Secchi getta debolmente la palla fuori. Un lungo applauso del pubblico ratifica l'atto cavalleresco, mentre il capitano della squadra avversaria va a stringergli la mano.
Gli attacchi si susseguono da ambo le parti e alle 16.40, Ferrario, su centrata dell'ala destra, segna il primo imparabile goal. Zanetti alle 16.50 getta il pallone in corner che riesce in fruttuoso. Segue una melèe sotto la porta milanese che la fortuna vuol salva.
Il primo tempo ha fine poco dopo che Raffaldini ha parato con un plongeon un insidioso tiro di Ferrario. Nella sosta i due undici sono più volte fotografati e i rosso-neri ricevono le cure del trainer e di un masseur.
E siamo alla ripresa. Il sole fra uno squarcio di nubi colpisce la porta a nord, alla quale si portano i giallo-bleu e i non desiderati raggi del maggiore ministro della natura frutteranno come si vedrà un goal alla squadra milanese.
Un deciso attacco dei giocatori cittadini caratterizza l'inizio della ripresa e i terzini avversari sono costretti a salvare un corner, che Minchio con un colpo di testa getta fuori.
Il match continua assai movimentato. I rosso-neri hanno di nuovo il predominio e alle 17.25 il centro-forward segna il secondo goal a favore della sua squadra. I modenesi però vogliono segnare e realmente se lo meritano. Mariani centra un bellissimo pallone che Malerba sbaglia e il palo provvidenziale para. Alle 17.30 l'arbitro annulla un goal perché tirato in offside. Un altro pericoloso attacco modenese segue subito dopo. Una nuova discesa dei giallo-bleu e Mariani ancora colpisce un palo. Ma l'attacco dei giocatori cittadini persiste e Rota e Soresina con passaggi veloci si portano sotto il goal dell'avversario. Il portiere esce ma Soresina getta la palla nella rete. Sono le 17.42. Poco tempo è trascorso quando un lungo tiro spiovente di Ferrario entra nella rete modenese. Raffaldini abbacinato dai raggi del sole non ha visto il pallone e di conseguenza non ha potuto parare. Un corner contro il Modena e il match ha fine tra gli applausi del pubblico mentre vengono offerti fiori ai giocatori di Milano.
L'undici giallo-bleu ha oggi giocato una delle sue migliori partite. La prima linea fu forte come non mai e Soresina, Rota e Mariani furono i migliori. Pure la seconda giuocò bene. I terzini furono sempre sicuri e anche Raffaldini non smentì la sua fama non essendogli imputabile il terzo goal. Del Milan risaltò il giuoco del terzino Sala che già figurò nella squadra nazionale, di Roberts e di Ferrario, il portiere invece fece cattiva impressione. Il risultato non può non soddisfare i giocatori modenesi che hanno dimostrato di trovarsi in ottima forma e di meritare una netta vittoria nel retour match di domenica prossima col Bologna.
* Grazie a Filippo De Rienzo per tutte le informazioni fornite su questa partita * |