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26 giugno 1988 - pagina 32 - Sezione: SPORT EUROPEI '88

FESTA GRANDE PER LA GENTE DEL MILAN
MILANO - Lontani da Monaco, vicinissimi all'Olanda. Se nella finale dei campionati europei c'era un po' d'Italia era un'Italia rossonera. Alla fine anche un accenno di festa da parte dei tifosi milanisti con bandiere, qualche clacson spianato e caroselli.
Tutto comunque, assai contenuto. Silvio Berlusconi, presidente del Milan, non ha potuto essere presente alla finale come avrebbe voluto cioè di persona, ma ha ovviamente visto la finale alla televisione: Van Basten è stato eccezionale, si è ripreso dopo una stagione in cui l'infortunio l'aveva molto limitato. Per me è la nota più lieta di questi europei. Rijkaard invece è una conferma e lo ha dimostrato anche in un ruolo non suo. Comprensione per Gullit: La stanchezza si è fatta sentire, ma lui lo stress lo vive anche fuori dal campo. Comunque ha disputato un'ottima finale.
Per il presidente milanista, dopo lo scudetto un'altra soddisfazione anche se si tratta di gloria riflessa. Piuttosto, la certezza di aver pescato bene nel mercato europeo: soprattutto il recupero di Van Basten, sul quale alcuni dubbi esistevano, è un dato importante. Di questo è soddisfatto anche Arrigo Sacchi, tecnico rossonero, lui stesso costretto a vedere la partita soltanto alla televisione.
In mattinata aveva partecipato al matrimonio di Evani: Il gol di Van Basten è stato un' autentica prodezza, uno dei più belli che mi sia capitato di vedere. Filippo Galli, difensore del Milan, non si dice sorpreso delle qualità di Van Basten: E' un giocatore che possiede quei colpi, tecnicamente non si discute. Tre milanisti campioni d'Europa? Sono felicissimo per loro anche se noi come squadra non dobbiamo adagiarci sugli allori: certo che un successo del genere non può che essere di buon auspicio. Il giudizio di Cesare Maldini, tecnico dell'under 21, ex milanista e padre di Paolo è più complessivo: Con l' Olanda ho visto la squadra migliore, non soltanto per quanto ha mostrato in finale, ma per il gioco che ha espresso nell' arco dell' intera manifestazione.
Uomo in più Van Basten, il più duttile Rijkaard, Gullit il più controllato: è normale quando si è famosi. Ieri sera, ad Amsterdam, decine di migliaia di persone si sono riversate nelle strade della città, appena un quarto d'ora dopo il fischio finale dell'arbitro Vautrot. Centinaia i giovani con la faccia dipinta di rosso, bianco e blu, i colori della bandiera olandese mentre affari d'oro hanno fatto i proprietari dei bar che hanno allestito improvvisati posti di ristoro all'aperto. Per oggi, in occasione del ritorno dei vincitori, sono previsti festeggiamenti senza precedenti: in fondo è la prima vittoria internazionale del calcio olandese. A questo proposito, la direzione dell'aeroporto di Schipol, l'unico internazionale in Olanda, ha definitivamente rifiutato il permesso di atterraggio all'aereo che riporterà gli olandesi in patria: scenderà quindi ad Eindhoven alle 12.
La polizia intanto si sta mobilitando: ci saranno infatti almeno 50 mila persone. Duemila poliziotti regoleranno l'afflusso dei tifosi. Per Gullit e compagni è previsto un viaggio supplementare fino ad Amsterdam per un trionfale giro in barca attraverso i canali della città: per gli olandesi si aprono i giorni del trionfo lungamente inseguito.