Ha giocato anche con il Chelsea (A, B, squadra nella quale è cresciuto), il Manchester United (A).
E' stato Allenatore in Seconda del Chelsea (A, con Gianluca Vialli) e del Watford (A, con Gianluca Vialli).
"Lo chiamavano "The Razor", il rasoio, per la profondità dei lanci con cui tagliava il campo. Ma, dopo i suoi anni rossoneri, avrebbero potuto anche chiamarlo "The Fist", il pugno. Dopo ogni gol segnato dal Milan, Wilkins correva infatti verso i tifosi con il pugno destro alzato e li incitava all'entusiasmo. Ha salutato San Siro dopo Milan-Barcellona 1-0 del Mundialito '87, e ha ricevuto l'ovazione dei grandi." (Da Figurine "Masters Cards Edizione 1992-93")
Dal sito www.repubblica.it
6 maggio 1984
WILKINS ANDRA' AL MILAN, IERI ACCORDO UFFICIALE
MILANO - Ray Wilkins, centrocampista del Manchester United, giocherà nel Milan il prossimo campionato. L' accordo - secondo notizie provenienti dalla città inglese - è stato raggiunto stasera tra i dirigenti del Manchester e quelli del Milan. Il giocatore - 28 anni, 56 presenze nella nazionale britannica - ha preso un impegno di massima per sottoscrivere il contratto con la nuova società. Wilkins dovrebbe comunque definitivamente siglare l' accordo con il Milan nel corso di una sua visita in Italia che dovrebbe avvenire, in compagnia del suo legale, mercoledì prossimo. Dopo i numerosi contatti dei giorni scorsi, il presidente del Milan Farina, accompagnato dal vicepresidente Rivera e dal direttore generale Cardillo, aveva raggiunto oggi pomeriggio Manchester per definire la trattativa. I contatti per il passaggio al Milan di Wilkins sono iniziati parecchie settimane fa. Le trattative ad un certo punto erano state interrotte perchè il Manchester riteneva insufficienti le offerte economiche del Milan. Il prezzo di acquisto del giocatore si aggirerebbe adesso intorno ai tre miliardi e mezzo. |
Ray Wilkins al suo arrivo al Milan, accolto da Franco Baresi |
Raymond Colin Wilkins arriva al Milan, 1984-85
(Archivio Magliarossonera.it) |
Franco Baresi e Ray Wilkins
(per gentile concessione di Sergio Taccone) |
Estate 1984, intervista a Mark Hateley e Ray Wilikins, gli inglesi del Milan (dal "Guerin Sportivo") |
1984-85, la bandiera inglese con il nome di Wilkins sullo striscione della Fossa |
Estate 1984, Mark Hateley e Ray Wilkins in piazza del Duomo con le sciarpe rossonere |
Raymond Colin Wilkins, 1984-85 |
Ray Wilkins, 1984-85
(Getty Images) |
11 novembre 1984, Torino vs Milan 2-0: Ray Wilkins prima della partita (per gentile concessione di Riccardo Gaggero) |
Mark Hateley e Ray Wilkins, stagione 1984-85 |
Mark Hateley e Ray Wilkins, stagione 1984-85 |
Cartolina di Raymond Colin Wilkins, stagione 1984-85 |
Adesivo fuori raccolta di Ray Wilkins, 1984-85 (per gentile concessione di Riccardo Gaggero) |
12 maggio 1985, Milan vs Lazio 2-0, Mark Hateley e Ray Wilkins escono dal campo
(per gentile concessione di Antonio Belli - Facebook AC Milan shirts") |
Ray Wilkins con moglie e figlio, 1984-85
(da "Calcio Master", by Renato Orsingher) |
(by Luigi La Rocca) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Raymond Colin Wilkins (con autografo) e Paolo Maldini, stagione 1985-86 |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Ray Wilkins su "Intrepido Sport" del 19 febbraio 1985
(per gentile concessione di Emanuele Pellegrini) |
Ray Wilkins e Mark Hateley, 1985-86 |
Stagione 1984-85 |
Stagione 1986-87 |
Stagione 1984-85 (Archivio Magliarossonera.it) |
Con Liedholm e Hateley, stagione 1984-85
(Archivio Magliarossonera.it)
Stagione 1986-87 (Archivio Magliarossonera.it) |
29 giugno 1987, Milan vs Barcellona 1-0, Mundialito per Clubs: Ray Wilkins, alla sua ultima partita con il Milan, viene portato sulle spalle dai compagni di squadra sotto la Curva Sud |
Raymond Colin Wilkins, 1986-87 (by Luigi La Rocca) |
Ray Wilkins su "Intrepido"
(by Luigi La Rocca) |
Paolo Maldini e Raymond Colin Wilkins, 1986-87 |
Ray Wilkins si allena in palestra a Milanello, 1986-87 |
Ray Wilkins e Mark Hateley a Milano con le famiglie |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Silvio Berlusconi e Ray Wilkins, 1986-87 (per gentile concessione di Renato Orsingher) |
Wilkins firma autografi (Archivio Magliarossonera.it) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Ray Wilkins in una seduta di massaggi con Ruggero Ribolzi |
Figurina "Tuttocalcio" 1985-86 (by Luigi La Rocca) |
(by Luigi La Rocca) |
Ray Wilkins con la maglia del Chelsea
(by Luigi La Rocca) |
Calciatori della famiglia Wilkins (by Luigi La Rocca) |
Tattoo Raymond Colin Wilkins (by Piero Wilkins - facebook) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Articolo su Ray Wilkins sulla "Gazzetta dello Sport" del 22 febbraio 2014 |
|
Dal sito www.gazzetta.it
4 aprile 2018
MORTO RAY WILKINS: FATALE L'INFARTO DELLA SCORSA SETTIMANA. AVEVA 61 ANNI
L'ex giocatore del Milan e capitano della nazionale inglese lascia la moglie e due figli. E' stato vice-allenatore al Chelsea di Vialli ed Ancelotti
Ray Wilkins non ce l'ha fatta. Si è spento a 61 anni l'ex nazionale inglese che era ricoverato dalla scorsa settimana al St George's Hospital di Tooting, nei pressi di Londra, a seguito di un arresto cardiaco. Wilkins, che nella sua carriera da calciatore ha vestito anche la maglia del Milan dal 1984 al 1987, lascia la moglie Jackie e i due figli Ross e Jade.
MILAN - Ray Wilkins è stato centrocampista di Chelsea, Manchester United e nazionale inglese negli anni Settanta-Ottanta: in Nazionale ha giocato 84 partite e 10 volte ne è stato il capitano. Nel 1984 si trasferì al Milan insieme al suo connazionale Mark Hateley e vestì per tre anni la maglia rossonera. Regista elegante e dotato di un ottimo lancio, fu protagonista negli anni successivi al ritorno in serie A dopo la seconda retrocessione in B del club. Ancora molto amato dai tifosi, con la maglia del Milan disputò 105 partite, realizzando tre gol, due in campionato e uno in Coppa Italia.
CARRIERA - Passò poi al Paris Saint Germain per poi tornare in Gran Bretagna giocando in Scozia con i Rangers e poi di nuovo in Inghilterra con il Qpr. Chiuse la carriera da calciatore nel 1997 con il Leyton Orient.Ha vinto una coppa d'Inghilterra e un campionato scozzese. Come allenatore ha ricoperto quasi sempre il ruolo di vice: per tanti anni nel Chelsea, fu secondo di Vialli e di Ancelotti. È stato anche c.t. della Giordania dal 2014 al 2015. L'ultima squadra nella quale ha ricoperto il ruolo di vice-allenatore è stata l'Aston Villa.Prima dell'infarto della scorsa settimana lavorava come commentatore televisivo.
LUTTO AL BRACCIO - Mentre sui social si susseguono ricordi e saluti per Wilkins, il Milan annuncia che giocherà con il lutto al braccio nel derby di questo pomeriggio. |
|
|
4 aprile 2018, Milan vs Inter 0-0: la Curva Sud ricorda Ray Wilkins |
|
|
4 aprile 2018, Milan vs Inter 0-0: prima della partita, Franco Baresi mostra alla Curva Sud la maglia di Wilkins |
|
|
|
|
|
6 aprile 2018, Finale di andata di Coppa Italia Primavera, Torino vs Milan 2-0: presenti i ragazzi del Milan Club Seregno e del Milan Club Moncalieri (TO), che ricordano Ray Colin Wilkins, scomparso domenica scorsa (grazie all'amico Gianfranco Giordano) |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 5 aprile 2018, by Luigi La Rocca) |
(dal "Corriere dello Sport" del 5 aprile 2018, by Luigi La Rocca) |
(da "Tuttosport" del 5 aprile 2018, by Luigi La Rocca) |
|
|
|
(da "Daily Express" del 5 aprile 2018, by Luigi La Rocca) |
|
|
|
|
(da "The Sun" del 5 aprile 2018, by Luigi La Rocca) |
|
|
|
|
|
(da "Daily Star" del 5 aprile 2018, by Luigi La Rocca) |
(da "i Newspaper" del 5 aprile 2018, by Luigi La Rocca) |
|
|
(da "London Evening Standard" del 5 aprile 2018, by Luigi La Rocca) |
|
|
George Wilkins, il padre di Ray Wilkins. Giocò per Brentford, Nottingham e Leeds, e con i primi vinse la London War Cup nel 1942
(by Roberto Rolfo e Guido Micheletti - facebook) |
by Colombo Labate
14 settembre 2020
64.mo anniversario della nascita di Raymond Colin (detto Ray) WILKINS, indimenticato centrocampista inglese dal carattere signorile che vestì la Maglia Rossonera per tre stagioni (dal 1984-85 al 1986-87), nel corso delle quali conquistò solo un Mundialito per Clubs (1987), collezionando 105 presenze e 3 reti in gare ufficiali. Dopo ogni gol segnato dal Milan a San Siro, correva verso la Curva Sud con il pugno destro alzato caricando ancor di più i tifosi. Ha salutato (molto commosso) San Siro dopo Milan Vs Barcellona 1-0 del Mundialito '87, ricevendo l'ovazione che è riservata solo ai grandi. Al termine della carriera da calciatore il suo fisico venne molto debilitato dalla colite ulcerosa e dall'alcool, anche se da quest'ultima condizione ne venne fuori con il tempo non senza fatica. Il destino infame però era sempre in agguato, cosicché, all'età di 61 anni, venne colpito da un infarto che purtroppo non gli lasciò scampo; appresi la notizia mentre ero in viaggio per assistere al derby con l'Inter ed il mio stato d'animo si rabbuiò, il pathos del pre partita si trasformò in tristezza. Con tempismo eccezionale sia il Milan che la Curva Sud approntarono rispettivamente una maglia con il suo nome (esposta da Franco Baresi sotto il settore più caldo) ed uno striscione nel suo ricordo, tutto lo stadio venne avvolto da un lunghissimo e commosso applauso. Venne così reso immortale uno dei giocatori rossoneri più apprezzati in assoluto della metà anni ottanta, quella della Milano da bere, delle Timberland, del Moncler sulle spalle, quella Milano che ha segnato un'epoca, della quale il Baronetto Rossonero ne fu parte integrante. |
|
|