Nato il 18.01.1960 a Firenze, † il 31.07.2011 a Punta Ala (GR)
Portiere (P) e Allenatore dei Portieri, m 1.93, kg 85
DA GIOCATORE:
Stagioni al Milan: 2, dal 1989-90 al 1990-91
Proveniente dall'Ascoli
Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Coppa Italia il 30.08.1989: Cremonese vs Milan 0-1
Ultima partita giocata con il Milan il 17.03.1991: Milan vs Atalanta 0-1 (Campionato)
Totale presenze in gare ufficiali: 56
Palmares rossonero: 1 Coppa dei Campioni (1990), 1 Supercoppa Europea (1990), 1 Coppa Intercontinentali (1990)
DA ALLENATORE DEI PORTIERI:
Stagioni al Milan: 1, 2001-02 (fino a novembre 2001)
Ha giocato anche con l'Imola (*), il Bologna (A), l'Udinese (A), il Catania (B), il Rondinella (*), il Perugia (B), l'Ascoli (A), la Roma (A), il Prato (*).
E' stato Allenatore dei Portieri anche alla Fiorentina (A).
Per lui si tratta di un ritorno a casa. È stato numero 1 del Milan per due stagioni ('89-90 e '90-91), coronate da successi in serie: 1 Coppa dei Campioni, 2 Supercoppe Europee, 2 Coppe Intercontinentali. Come Di Gennaro, ha iniziato la carriera di allenatore nella Fiorentina, occupandosi della preparazione dei portieri della Primavera viola. Promosso in prima squadra con l'arrivo di Terim, che lo ha voluto con sé anche a Milano.
"Io che alzo la Coppa Intercontinentale, è davvero la fine del calcio..." (Andrea Pazzagli, in occasione della conquista della Coppa Intecontinentale giocata a Tokyo contro l'Olimpia Assuncion nel 1990, dal racconto di Giovanni Galli a "Radio Sportiva" quando gli è stato chiesto di ricordare la figura dell'amico e collega scomparso)
Estate 1989, Andrea Pazzagli nuovo acquisto del Milan, nella sede rossonera
Andrea Pazzagli (da La storia & i tifosi della Rondinella" - facebook)
Andrea Pazzagli con Sebastiano Rossi
Filippo Galli e Andrea Pazzagli, 1990-91 (credits Filippo Galli)
Dal sito www.wikipedia.it
CLUB
Cresciuto nella primavera della Fiorentina, Pazzagli ha cambiato diverse maglie (fra cui Bologna, Catania, Udinese) prima di divenire titolare nel Perugia e nell'Ascoli.
Il biennio più importante della sua carriera lo trascorre al Milan di Arrigo Sacchi dopo essersi conquistato un posto da titolare vincendo la concorrenza di Giovanni Galli: in particolare nella prima stagione (1989-1990), nella quale disputa molte gare aiutando la squadra rossonera a conquistare una Coppa dei Campioni, due Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali; il 9 dicembre 1990 difende la porta rossonera nella finale di Tokyo contro l'Olimpia Asunción.
Dopo l'esperienza con il Milan gioca con il Bologna e con la Roma e chiude la carriera disputando due stagioni di Serie C1 con la maglia del Prato. Dopo aver terminato la carriera di calciatore, ha allenato i portieri di Fiorentina e Milan e dal 2001 è stato il preparatore dei portieri delle nazionali giovanili under 16-17-18-19.
In carriera ha totalizzato complessivamente 143 presenze in Serie A e 124 in Serie B.
LA CARRIERA DI CANTAUTORE
Si distingue anche come cantautore, due gli album in uscita, entrambi con testi e musiche di sua creazione, molti dei quali trattano di esperienze calcistiche vissute. Il suo ultimo album Spero che esistano gli angeli è stato premiato con un diploma ad honorem per i suoi contenuti da Mogol.
Pazzagli muore per infarto nella mattina del 31 luglio 2011 all'età di 51 anni mentre si trovava in vacanza con la famiglia a Punta Ala.
Andrea Pazzagli nello staff azzurro a Coverciano
Andrea Pazzagli in copertina di "Intrepido"
Coppa Intercontinentale 1989, Andrea Pazzagli intervista i compagni al ritorno da Tokyo
Dal sito www.acmilan.com
CIAO ANDREA
MILANO - Lutto nel mondo del calcio. A soli 51 anni se n'è andato questa mattina Andrea Pazzagli, ex portiere del Milan tra il 1989 e il 1991. Con il Milan di mister Arrigo Sacchi ha vinto una Coppa dei Campioni, una Supercoppa Italiana, due Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali e il 9 dicembre 1990 ha difeso la porta rossonera nella finale di Tokio contro l'Olimpia Asunción.
Tutto il Milan ricorderà sempre Andrea e si stringe intorno alla sua famiglia in questo triste momento.
Dal sito www.gazzetta.it
ADDIO AD ANDREA PAZZAGLI. VINSE NEL MILAN DI SACCHI L'ex portiere vittima di un malore a Punta Ala: aveva 51 anni. Tra il 1989 e il 1991 giocò con i rossoneri allenati dall'ex c.t. Nel 1990 fu protagonista nella finale dell'Intercontinentale vinta dal Milan contro l'Olimpia di Asuncion
Il calcio italiano è in lutto, Un malore, probabilmente un infarto, si è portato via l'ex portiere del Milan, Andrea Pazzagli che nel 2001 era diventato il preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili azzurre. CAMPIONE CON SACCHI - Pazzagli si trovava con la famiglia a Punta Ala (Grosseto), quando questa mattina alle 7.30 circa ha accusato il malore. Andrea nato a Firenze il 18 gennaio 1960; cresciuto nella Primavera della Fiorentina, si era poi messo in luce nel Perugia e nell'Ascoli, raggiungendo la consacrazione nel Milan di Arrigo Sacchi, nelle stagioni tra 1989 e il 1991, durante le quali ha contribuito alla conquista di una Coppa dei Campioni, di una Supercoppa italiana, di due Supercoppe europee e due Intercontinentali. E' stato protagonista soprattutto nel 1990 quando ha difeso la porta rossonera nella finale di Tokio vinta contro l'Olimpia di Asuncion. ANCHE CANTAUTORE - Pazzagli aveva giocato anche con Bologna e Roma e infine in C1 con il Prato. Una volta chiusa la carriera è stato allenatore dei portieri nel Milan e nella Fiorentina per poi entrare stabilmente, dal 2001, nello staff azzurro. Mercoledì prossimo doveva essere a Coverciano per una riunione con lo staff della Nazionale Under 20. Tra le sue passioni anche la musica: era un apprezzato cantautore, il suo ultimo album, "Spero che esistano gli angeli", era stato premiato con un diploma ad honorem per i contenuti da Mogol. Lascia la moglie e tre figli, il più piccolo di 8 anni. La più grande è una femmina, mentre Edoardo, 22 anni, anche lui portiere, gioca nella Fiorentina.
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 1° agosto 2011)
Dal sito www.sportmediaset.it
IL CALCIO PIANGE ANDREA PAZZAGLI L'ex portiere del Milan morto a 51 anni
Il calcio italiano saluta troppo presto Andrea Pazzagli, ex-portiere del Milan di Sacchi e di Perugia, Ascoli, Bologna e Roma, stroncato da un attacco cardiaco a soli 51 anni mentre si trovava in vacanza a Punta Ala, nella sua Toscana. Pazzagli era attualmente preparatore dei portieri delle nazionali giovanili italiane e, inoltre, aveva intrapreso da qualche tempo una carriera parallela nella musica, con due album al suo attivo.
Il secondo disco, intitolato "Spero che esistano gli angeli" e composto interamente da Pazzagli, era stato premiato per i suoi contenuti da Mogol, l'autore più celebrato della musica leggera italiana. Un riconoscimento che andava idealmente a continuare una bacheca già ricca di successi nel calcio. Professionista dall'inizio degli anni '80, il portiere fiorentino aveva raggiunto l'apice a cavallo dei due decenni giocando per due anni nel Milan di Sacchi e degli olandesi e contribuendo alla vittoria di una Coppa dei Campioni, due Supercoppe Europee, una Italiana, e due Coppe Intercontinentali; a Tokyo, nel 1990, fu titolare nella vittoriosa finale (3-0) contro i paraguaiani dell'Olimpia Asuncion.
Oltre a quella rossonera, Pazzagli ha vestito le maglie di Imola, Bologna, Catania, Udinese, Rondinella, Perugia, Ascoli, Roma e Prato. Entrato nello staff tecnico della Federazione dopo prime esperienze da tecnico dei portieri con Fiorentina e Milan, Pazzagli era atteso mercoledì a Coverciano per un meeting sulla Nazionale Under 20. Lascia la moglie e tre figli, il più piccolo di 8 anni. Il più grande, Edoardo, 22 anni, è portiere come il padre ed è tesserato con la Fiorentina.
Dal sito www.tuttomercatoweb.it
MORTO ANDREA PAZZAGLI, EX PORTIERE DI MILAN E PRATO Dal 2001 era il preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili azzurre. Il figlio Edoardo in questa stagione era al Prato in 2^ Divisione
Un malore, probabilmente un infarto, ha stroncato l'ex portiere del Milan, Andrea Pazzagli che dal 2001 era il preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili azzurre. Pazzagli era con la famiglia a Punt'Ala, in provincia di Grosseto, quando questa mattina, intorno alle 7.30 ha accusato il malore. Era nato a Firenze il 18 gennaio 1960, cresciuto nella Primavera della Fiorentina, si era poi messo in luce nel Perugia e nell'Ascoli, raggiungendo la consacrazione nel Milan di Arrigo Sacchi, nelle stagioni tra 1989 e il 1991, durante le quali ha contribuito alla conquista di una coppa dei Campioni, di una Supercoppa italiana, di due Supercoppe europee e due Intercontinentali. Aveva giocato anche con Bologna e Roma e infine in C1 con il Prato. Una volta chiusa la carriera è stato allenatore dei portieri nel Milan e nella Fiorentina per poi entrare stabilmente, dal 2001, nello staff Azzurro. Mercoledì prossimo doveva essere a Coverciano per una riunione con lo staff della Nazionale Under 20. Tra le sue passioni anche la musica: era un apprezzato cantautore, il suo ultimo album, 'Spero che esistano gli angelì, era strato premiato con un diploma ad honorem per i contenuti da Mogol. Lascia la moglie e tre figli, il più piccolo di 8 anni. La più grande è una femmina, mentre Edoardo, 22 anni, anche lui portiere, proprio in questi giorni è rientrato alla Fiorentina dopo l'esperienza al Prato in Lega Pro.
Dal sito www.skysport.it
MILAN IN LUTTO, È MORTO ANDREA PAZZAGLI L'ex rossonero, protagonista di tanti successi con il gruppo di Arrigo Sacchi, dal 2001 era il preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili azzurre. Lascia la moglie e tre figli, il più piccolo di 8 anni
Un malore, probabilmente un infarto, ha stroncato l'ex portiere del Milan, Andrea Pazzagli che dal 2001 era il preparatore dei portieri delle Nazionali giovanili azzurre. Pazzagli era con la famiglia a Punt'Ala, in provincia di Grosseto, quando questa mattina, intorno alle 7.30 ha accusato il malore.
Nato a Firenze il 18 gennaio 1960, cresciuto nella Primavera della Fiorentina, si era poi messo in luce nel Perugia e nell'Ascoli, raggiungendo la consacrazione nel Milan di Arrigo Sacchi, nelle stagioni tra 1989 e il 1991, durante le quali ha contribuito alla conquista di una coppa dei Campioni, di una Supercoppa italiana, di due Supercoppe europee e due Intercontinentali. Aveva giocato anche con Bologna e Roma e infine in C1 con il Prato.
Una volta chiusa la carriera è stato allenatore dei portieri nel Milan e nella Fiorentina per poi entrare stabilmente, dal 2001, nello staff Azzurro. Mercoledì prossimo doveva essere a Coverciano per una riunione con lo staff della Nazionale Under 20. Tra le sue passioni anche la musica: era un apprezzato cantautore, il suo ultimo album, 'Spero che esistano gli angeli', era strato premiato con un diploma ad honorem per i contenuti da Mogol. Lascia la moglie e tre figli, il più piccolo di 8 anni. La più grande è una femmina mentre Edoardo, 22 anni, anche lui anche lui portiere, proprio in questi giorni è rientrato in Fiorentina.