Ha giocato anche con la Massese (Int.), il Parma (B, C1, A), il Torino (B, A).
"E' il pupillo prediletto di Sacchi, che dal Parma lo porta al Milan e poi in Azzurro, quando ha già superato la trentina (ai Mondiali USA 94 ed agli Europei Inglesi del '96). Terzino di fascia, ligio al dovere, dotato sotto il profilo tecnico ed agonistico, da il meglio di sé tardi, con le maglie di Torino e Parma. Sarà suo l'assist per il gol decisivo di Roby Baggio, all'ultimo minuto, nell'ottavo di finale Italia-Nigeria, con gli azzurri in svantaggio e la critica italiana già pronta con il fucile puntato. Al Rose Bowl di Los Angeles disputa anche il match clou per il titolo: guarda a vista Bebeto e galleggia in un'umidità terribile fino all'infausto epilogo dei calci di rigore." (Dal "Dizionario del Calcio Italiano", Baldini & Castoldi Editori, 2002)
La Massese con Roberto Mussi, credit Vittorio Mancarella |
Cartolina di Roberto Mussi, stagione 1987-88 |
Cartolina di Roberto Mussi, stagione 1987-88
(per gentile concessione di Riccardo Gaggero) |
Stagione 1987-88 (Archivio Magliarossonera.it) |
Lo scudetto 1987-88 (da "Forza Milan!") |
Cartolina di Roberto Mussi, stagione 1988-89 (per gentile concessione di Riccardo Gaggero) |
Stagione 1988-89 |
Dal sito www.wikipedia.org
CLUB
Crebbe nella Massese, con cui divenne titolare in Interregionale a soli 18 anni. Dopo un secondo campionato in Interregionale conquistò la promozione in Serie C2 quando, all'inizio del suo quarto campionato a Massa, nell'ottobre 1984 venne acquistato dal Parma.
Con i ducali esordì in Serie B nella sfortunata stagione della retrocessione in Serie C1, quindi, diventato titolare, giocò tutte le partite per due anni di seguito sotto la guida di Arrigo Sacchi di cui divenne allora un pupillo.
L'allenatore di Fusignano lo portò con sé al Milan, dove Mussi esordì in Serie A il 13 settembre 1987, giocando in totale 30 partite in due stagioni, vincendo lo scudetto del 1988 e la Coppa dei Campioni l'anno successivo.
Passò quindi al Torino Football Club nel 1989, conquistando la promozione in A al primo anno e rimanendo in Piemonte per 5 stagioni. Nel corso della sua esperienza in maglia granata vinse la Coppa Italia 1993 ed esordì in Nazionale.
Passato al Parma dopo i Mondiali, vi rimase fino al 1999, vincendo la Coppa UEFA del 1995 e del 1999 e la Coppa Italia del 1999.
In totale ha giocato 250 gare in massima serie.
NAZIONALE
Esordì con la maglia della Nazionale quando vestiva la maglia del Torino, chiamato da Arrigo Sacchi a disputare una gara di qualificazione per i Mondiali di calcio il 13 ottobre 1993 contro la Scozia.
Sebbene in seguito Sacchi gli preferì nel suo ruolo il milanista Mauro Tassotti e il parmense Antonio Benarrivo, Mussi fu convocato nella lista per i 22 per i Mondiali del 1994. Scese in campo contro la Nigeria nello storico ottavo di finale che vide gli azzurri sotto di una rete per tutta la partita e sul finale offrì l'assist vincente a Roberto Baggio. Schierato anche in semifinale e finale, nella gara decisiva contro il Brasile si infortunò dopo 35 minuti e dovette lasciare il campo per Luigi Apolloni.
Scese in campo anche durante gli Europei del 1996. In maglia azzurra conta 11 partite, l'ultima delle quali fu la partita contro la Germania finita 0-0 (Euro 96).
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