Zeljko KALAC
"Man"

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(Archivio Magliarossonera.it)



Scheda statistiche giocatore
  Zeljko KALAC

Nato il 16.12.1972 a Sidney (AUS)

Portiere (P), m 2.02, kg 95

Stagioni al Milan: 4, dal 2005-06 al 2008-09

Soprannome: “Man”

Proveniente dal Perugia

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Coppa Italia il 29.11.2005: Milan vs Brescia 3-1

Ultima partita giocata con il Milan il 10.05.2009: Milan vs Juventus 1-1 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 56

Palmares rossonero: -

Esordio assoluto in Serie A il 15.9.2002: Perugia vs Reggina 2-0

Esordio in Nazionale Australiana: nel 1992

Ultima partita giocata in Nazionale Australiana: nel 2006

Totale presenze in Nazionale Australiana: 54

Palmares personale: 1 Coppa d'Olanda (Roda JC, 2000), 3 Coppe d'Oceania (1996, 2000, 2004, Nazionale Australiana)




Ha giocato anche con il Sydney Olimpic (A), il Leicester City (A), il Sydney United (A, B), il Roda JC (A), il Perugia (A), il Kavala (A), il Tilford Zebras (B).



Dal sito www.wikipedia.it

CLUB
Kalac è cresciuto negli australiani del Sydney Croatia, oggi Sydney United. Nella stagione 1989-1990, all'età di 18 anni, è stato promosso in prima squadra, come vice di Tony Franken, e ha giocato le prime 11 partite della stagione a causa dell'assenza del portiere titolare. La stagione successiva non ha avuto occasione di giocare ma a fine stagione Franken si trasferì all'A.P.I.A. Leichhardt. Così Kalac nella stagione 1991-1992 si è giocato il posto di titolare con il giovane Mark Bosnich, di ritorno da un prestito poco felice al Manchester United, riuscendo a disputare dall'inizio 21 partite su 26. A fine stagione Bosnich si trasferì all'Aston Villa ma, a seguito dell'esclusione dell'A.P.I.A. Leichhardt dalla NSL per problemi finanziari, Franken fece ritorno al Sydney United (allora Sydney C.S.C.). Tuttavia i ruoli di primo e secondo portiere non erano più ben definiti come in precedenza e dopo l'alternanza tra i due durante la stagione 1992-1993, Kalac divenne il titolare fisso del Sydney United e rimase tale fino al 1995, quando tentò l'avventura europea.
Nel dicembre del 1995, infatti, è passato agli inglesi del Leicester City, ma la sua avventura oltremanica è durata pochissimo: solo 3 presenze (una in capionato, una in Coppa d'Inghilterra e una nei play-off promozione, persi contro il Wolverhampton). La stagione successiva non si concretizza il suo passaggio proprio al Wolverhampton a causa del mancato ottenimento del permesso di lavoro e fa ritorno in Australia, nuovamente nelle file del Sydney United. Altre due stagioni in patria con 46 presenze prima del ritorno in Europa.
Nel 1998 venire acquistato dagli olandesi del Roda, dove ha disputato 4 campionati di Eredivisie (115 presenze totali), esordendo anche in Coppa UEFA nella gara Roda-Fylkir Reykjavík 3-0. Si fece notare durante una partita degli ottavi di finale della Coppa UEFA 2001-2002 disputata il 28 febbraio 2002, dove il Roda sfidò il Milan a San Siro. Durante la partita, finta sul risultato di 0-1 per gli olandesi (il Milan aveva vinto per 1-0 all'andata in trasferta), Kalac si mise in luce per tutti i novanta minuti esibendosi in numerose parate importanti e parando ben 2 tiri dal dischetto ai rossoneri, prima allo spagnolo José Mari e poi a Kaladze. Alla fine il Milan vinse lo stesso per 3-2 dopo i rigori. Dopo questa partita Luciano Gaucci lo annotò sul suo taccuino degli acquisti, per portarlo infine a Perugia a stagione conclusa.
Nel 2002 passa al Perugia. Nella prima stagione a Perugia ha disputato 22 partite nel campionato di Serie A, esordendo il 15 settembre 2002 in occasione di Perugia-Reggina 2-0 e 2 in Intertoto, dove ha esordito il 3 dicembre 2002 in Sampdoria-Perugia 1-1. In quella successiva (2003-2004), che vide a fine anno retrocedere il Perugia in Serie B, è sceso in campo per 29 volte in campionato. Alla fine della stagione 2004-2005 il Perugia ha fallito la promozione in Serie A e quindi Kalac, in quell'anno titolare con 29 presenze in B e 3 in Coppa Italia, è passato al Milan a parametro zero per ricoprire il ruolo di secondo portiere, alle spalle di Dida. In tre anni con i grifoni ha totalizzato 96 presenze (51 in Serie A, 29 in Serie B, 9 in Coppa Italia, 5 nella Coppa UEFA 2003-2004 e 2 nella Coppa Intertoto 2002).
Nella sua prima annata rossonera (2005-2006) è stato impiegato poco da Carlo Ancelotti, giocando solamente 2 partite in campionato, esordendo con i rossoneri il 26 febbraio 2006 in Palermo-Milan 0-2, 4 di Coppa Italia, prima con il Milan il 21 novembre 2005 in Milan-Brescia 3-1, e 1 in Champions League, dove debutta il 21 febbraio 2006, a Monaco contro il Bayern Monaco (andata degli ottavi di finale), sostiuendo Dida infortunato nella ripresa. Ha iniziato la sua seconda stagione in rossonero sempre alle spalle di Dida, giocando da titolare 4 gare di Coppa Italia e rimanendo fisso in panchina per le prime giornate. Il brasiliano, poi, si è infortunato gravemente a un legamento del ginocchio sinistro in occasione della gara di Champions League persa dal Milan in Grecia contro l'AEK Atene (1-0) e valida per il girone di qualificazione agli ottavi di finale. Kalac ha sostituito Dida nella ripresa e ha debuttato poi come titolare in campionato nella gara casalinga contro il Messina, vinta dai rossoneri per 1-0 con un gol di Paolo Maldini. Vista la gravità dell'infortunio di Dida, Kalac è stato schierato da titolare nei due mesi seguenti prima di infortunarsi anch'egli in Milan-Reggina 3-1 del 14 gennaio, quando ha subito una distorsione al ginocchio con interessamento legamentare che lo ha costretto all'inattività per circa 2 mesi: la società ha ingaggiato Storari dal Messina. Nel contempo il titolare Dida ha fatto il suo rientro dall'infortunio. Nel marzo 2007 Kalac ha rinnovato il contratto con la società rossonera fino al 2009.
Nella stagione 2007-2008 ha disputato come titolare 6 partite di campionato al posto dell'infortunato Dida (contro Palermo, Catania, Udinese, Atalanta, Genoa e Reggina) e altre 2 partite in Champions League (contro Sakhtar, in questo caso per la squalifica di Dida, e Celtic), per poi conquistare definitivamente, grazie alle buone prestazioni e nonostante il rientro del portiere brasiliano, il ruolo di titolare dalla partita contro la Fiorentina del 3 febbraio 2008. Il suo rendimento nel girone di ritorno ha convinto la società rossonera a rinnovare il suo contratto sino al 30 giugno 2010, ma dopo una stagione in cui è sceso in campo in una sola occasione, il 12 agosto 2009 ha rescisso il proprio contratto consensualmente con la società.
Il 2 settembre 2009 ha sottoscritto un contratto biennale con la squadra greca del Kavala.

NAZIONALE
Kalac ha fatto parte della Nazionale australiana per più di 14 anni, la maggior parte dei quali come vice di Mark Bosnich prima e Mark Schwarzer poi. Nonostante ciò ha collezionato in totale 54 presenze con i Socceroos, più di Bosnich (22) e, fino al proprio ritiro dalla Nazionale, anche di Schwarzer (40).
Kalac ha fatto parte della Nazionale australiana che ha preso parte al Mondiale Under-16 del 1989 come vice di Schwarzer e poi al Mondiale Under-20 1991 ancora come secondo portiere, ma stavolta alle spalle di Bosnich.
Kalac ha debuttato con la Nazionale australiana nel 1992 nell'amichevole Malesia-Australia a Giacarta persa 1-0.
È stato convocato da Guus Hiddink, selezionatore della Nazionale australiana, per il Mondiali di Germania 2006, dove ha giocato solo l'ultima partita del primo turno contro la Croazia (2-2), in quanto secondo del titolare Schwarzer. La sua Nazionale è stata eliminata agli ottavi di finale dall'Italia, futura campione del mondo (1-0). Ha inoltre partecipato a svariate edizioni della Coppa delle Nazioni Oceaniane, vinta per 3 volte.
Il 4 ottobre ha annunciato il suo ritiro dalla Nazionale e il 7 dello stesso mese disputa la sua ultima partita con i Socceroos, in un incontro amichevole con il Paraguay.







(Archivio Magliarossonera.it)


Con la maglia del Perugia






(Archivio Magliarossonera.it)


(da "Forza Milan!")



Dal sito www.datasport.it
10 agosto 2005

KALAC: "MILAN O ROMA, E' UGUALE"
Zeljko Kalac è amareggiato: "Abbiamo accolto l'esclusione dalla B molto male, ma ora ognuno per la sua strada". Il portiere australiano del Perugia, ancora per poche ore, commentando la sentenza negativa del Consiglio di Stato, spiega all'agenzia radiofonica GRT: "Mi dispiace tanto per i tifosi e per Alessandro Gaucci, che è rimasto da solo a condurre questa battaglia. Penso e spero, però, che il Perugia continuerà a vivere e tornerà presto nelle categorie che gli competono". Kalac, così come gli altri giocatori della squadra umbra, si libererà a parametro zero: "Per me adesso possono aprirsi delle prospettive importanti. Sono convinto di rimanere in Italia e di approdare in una grande squadra".
Il nome del gigante australiano è stato spesso accostato, negli ultimi tempi, al Milan. Il diretto interessato si dice orgoglioso: "Ho sentito anch`io queste voci. Magari il Milan fosse realmente interessato, giocare in una squadra così importante sarebbe un sogno. Partire come vice-Dida andrebbe benissimo. Lui ha una classe straordinaria, ma nel calcio non si sa mai. E poi fare il secondo al Milan è come essere titolare in altri club. In questo momento aspetto di essere ufficialmente svincolato, poi attenderò un paio di giorni per valutare le offerte. Tutti finora stavano aspettando che si risolvesse la situazione del Perugia".




Dal sito www.datasport.it
12 agosto 2005

MILAN, UFFICIALE: ARRIVA KALAC
Nuovo arrivo in casa Milan. La società di via Turati ha annunciato l'acquisto del portiere Zeljko Kalac. Con una notizia apparsa sul proprio sito ufficiale il club rossonero fa sapere che l'estremo difensore australiano ha firmato "un accordo formalizzato da un contratto fino al 30 giugno 2008".
Kalac, nato a Sydney nel 1972 e arrivato in Italia nel 2002 proveniente dagli olandesi del Roda, è alto 2.02 m e vanta 51 presenze nella serie A italiana e 29 nel campionato cadetto tutte con la maglia del Perugia.




Dal sito www.datasport.it
12 agosto 2005

MILAN, KALAC SI PRESENTA: "METTERO' PRESSIONE A DIDA"
"Sono contentissimo, a Milanello ho trovato un ambiente incredibile". Zeljko Kalac si presenta ai tifosi del Milan e parla del suo ruolo di vice-Dida. "Lui - spiega l'australiano riferendosi al numero uno brasiliano - e' un portiere fortissimo, lo sanno tutti. Io spero di dimostrarmi un portiere consistente, spero di essere utile quando la squadra avra' bisogno di me, spero di far lavorare meglio lo stesso Dida magari mettendogli un po' di pressione. La pressione e' importante per vincere". L'arrivo dell'ex estremo difensore del Perugia, suggella una settimana ricca di rumours. "E' da tempo che sentivo questa voce del mio passaggio al Milan - aggiunge - e del resto quando senti che una squadra come il Milan ti vuole, poi non vedi l'ora che succeda, diventa difficile rimanere tranquilli. Adesso abbiamo risolto tutto, sono arrivato e sono contento. Domani spero di sostenere il primo allenamento con il gruppo e da quel momento in poi saro' a disposizione dell'allenatore".




Dal sito www.acmilan.com
1° dicembre 2005

KALAC: "FINALMENTE MILAN DAL VIVO"
MILANO - Zeljko Kalac, che questa sera sarà ospite a 'Segni Particolari' su Milan Channel ha parlato dopo il suo debutto in una partita ufficiale con la maglia rossonera: "Finalmente Milan, finalmente dal vivo. Sono stati solo novanta minuti, i miei primi novanta minuti, ma alla fine della gara in molti mi hanno fatto i complimenti, sia i compagni che gli amici, e questo mi ha fatto un enorme piacere. Era tanto che non giocavo, e direi che è andata bene, come inizio non può che essere positivo".




Dal sito www.datasport.it
21 febbraio 2006

BAYERN MONACO-MILAN 1-1
MONACO DI BAVIERA - Torna la Champions League e il destino del Milan in Europa passa per la Baviera. All'Allianz Arena, contro il Bayern Monaco, i rossoneri inaugurano gli ottavi di finale delle italiane affrontando fuori casa l'andata degli ottavi di finale. Per il big match europeo Carlo Ancelotti recupera Stam sulla destra in difesa; coppia centrale Nesta-Kaladze, mentre Serginho completa il quartetto arretrato sulla sinistra. Confermato il centrocampo a rombo, con Pirlo che, smaltita l'influenza, ritorna davanti alla difesa. In mezzo Gattuso e Seedorf, con Kakà dietro alla coppia offensiva, formata da Shevchenko e Gilardino. Inzaghi, che tre anni fa a Monaco all'Olimpiastadion, dove allora giocava il Bayern, segnò una doppietta, siede in panchina, pronto a subentrare.
Sull'altro fronte, Felix Magath punta tutto sull'attacco formato da Ballack, a sostegno di Pizarro e Makaay. In difesa, un po' a sorpresa schiera Lahm al posto di Lizarazu. Oliver Kahn, in dubbio fino all'ultima ora dopo l'infortunio alla coscia rimediato sabato contro l'Hannover, è dato per titolare, ma negli ultimi istanti prima dell'inizio del match, terminato il riscaldamento, non ce la fa e non va neanche in panchina. In campo Rensing, sette presenze in Bundesliga, ma al suo esordio in Europa.
Pronti-via e subito le squadre appaiono aggressive e determinate: pressa alto il Milan, aggressivo nella trequarti del Bayern, che, dal canto suo, non è da meno. Infatti al 7' è la squadra in maglia rossa a cercare di rendersi pericolosa, ma dall'offensiva di Ze Roberto nasce solo un corner. Il calcio d'angolo non produce l'effetto sperato, libera bene Nesta. All'8' ci prova Sagnol su punizione, dai trenta metri circa: la palla è facile preda di Dida. Ben più insidioso è il colpo di testa di Ballack al 13', ma la conclusione termina alta sulla traversa.
Al 15' nuovo attacco tedesco, questa volta dalla destra con Sagnol che crossa, Dida anticipa Lucio. Poi i rossoneri ripartono in contropiede con Kakà che si invola palla al piede, cerca Sheva ma il passaggio dell'ucraino non arriva a destinazione. Il Bayern non accenna ad abbassare ritmi e pressing, i tedeschi non lasciano manovrare il Milan, che fatica a far girare la palla. Ci prova Pirlo che si libera di un avversario e cerca in area Gilardino, l'attaccante stacca di testa ma colpisce male e la palla termina sul fondo. La formazione di Magath sembra più convinta e la conferma arriva dal gol del vantaggio al 23': strepitoso tiro di esterno destro dalla distanza di Ballack che si infila nell'angolino alla sinistra di Dida. E dopo il gol dell'1-0, per i tedeschi potrebbe subito arrivare la seconda rete, ma Dida è strepitoso sul tiro ravvicinato di Maakay. Al 29' si registra un altro tentativo tedesco, con Lucio su punizione, il suo tiro è forte, ma centrale, Dida in due tempi blocca. Stessa sorte un minuto più tardi per il sinistro di Demichelis. Al 36' il Milan cerca di invertire la rotta, Gilardino è pronto a colpire in area, ma Rensing è tempestivo nell'anticipo. Poi ancora Bayern con un tiro di Maakay, pericoloso ma poco preciso. La formazione rossonera nei minuti finali del primo tempo appare in crescita, ma l'ultimo passaggio è sempre troppo prevedibile e i tiri in porta faticano ad arrivare. La prima frazione di gioco termina dopo un minuto di recupero, quando l'arbitro De Bleeckere manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo, nessun cambio né per l'una né per l'altra squadra, almeno per ora. In avvio il Milan prova a prendere in mano le redini del gioco avanzando il suo baricentro, ma la squadra non riesce ad essere incisiva nella zona offensiva. Si scaldano allora Rui Costa, Vogel e Jankulovkski. I rossoneri comunque attaccano, al 10' si fanno prima pericolosi con un'iniziativa di Sheva, e, poi, al 12' guadagnano un calcio di rigore per fallo di mano di Ismael. Tira Andriy Shevchenko e non sbaglia, riportando in equilibrio il risultato e il match. Il Milan appare quindi galvanizzato dal pareggio e qualche minuto dopo il rigore di Sheva, sfiora il raddoppio: Gilardino, pescato in area, prova il destro da ottima posizione, ma la mira non è precisa.
Al 21' incidente per Dida: il portiere rossonero è vittima di uno scontro di gioco con Lucio, nella ricaduta il brasiliano lamenta un forte dolore alla caviglia destra, Ancelotti è costretto al cambio e inserisce Kalac. Al 26' si rivede il Bayern con Ballack che tira al volo, ma l'impatto con il pallone è negativo. Il Milan al 30' va nuovamente vicino al gol: il protagonista dell'azione è Sheva che si presenta tutto solo davanti a Rensing, il portiere tedesco è perfetto nella respinta.
Al 31' scatta l'ammonizione per Gattuso che, diffidato, dovrà saltare il match di ritorno l'8 marzo a San Siro.
Match che, a questo punto, sarà decisivo per conoscere il nome della squadra che approderà ai quarti di finale. Match che si preannuncia tutto da giocare.




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Kalac in prima pagina della "Gazzetta dello Sport" dell'8 febbraio 2008