Ha giocato anche con il Carpi (D), la Reggiana (B), l'Udinese (A) e il Genoa (A, B).
Sua sorella sposò il compagno di squadra Eros Beraldo.
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"Il Milan degli anni Cinquanta è una vera e propria fucina di campioni. Tanti in quel periodo ve ne arrivano a confermare le loro doti, altrettanti, forse più, ne vengono "sfornati". Il Milan del Gre-No-Li e dintorni può contare anche sull'apporto di attaccanti del calibro di Amleto Frignani (nato in provincia di Modena il 1 marzo 1932), che riesce a ricavarsi il proprio spazio scendendo in campo in 142 gare ufficiali e segnando 29 gol nell'arco di 5 stagioni (dal '51-52 al '55-56). Nel corso della propria "esperienza" milanista, Frignani raggiunge inoltre per 13 volte la nazionale maggiore." (Da "1899-1999. Un secolo rossonero" di Carlo Fontanelli, Geo Edizioni 2000)
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"Dal Carpi al Milan, a 19 anni, è un gran salto: ma lui lo compie con bella faccia tosta e nel giro di una stagione è già nazionale. Arriva, del resto, in un Diavolo imperiale: facile correre sulla fascia sinistra quando ha dietro Liedholm che ti lancia e al centro dell'area, in attesa del tuo cross, c'è un certo Nordhal. E' questo il contesto in cui il ragazzino emiliano fa valere le proprie doti di velocista. E alla causa rossonera da anche una gamba, fratturatagli dal terzino Com'aschi in un Napoli-Milan del '56 (l'arbitro Bernardi quando lo vede steso in area lo apostrofa con frase rimasta celebre: "Si alzi Frignani, si alzi. Con me le scene sono inutili."). In azzurro segna uno dei gol più veloci della storia: un lancio di Schiaffino ed è 1-0 contro l'Argentina (Roma, 5 dicembre 1954), dopo soli 28 secondi." (Dal "Dizionario del Calcio Italiano", Baldini & Castoldi Editori, 2000)
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San Siro, 30 settembre 1951, Campionato Riserve: Milan vs Como 5-1.
In piedi, da sinistra: Santagostino (allenatore in seconda), Frignani, un accompagnatore, Vicariotto, Secchi, Soldat, Scaccabarozzi, Bardelli, Pistorello. Accosciati, da sinistra: Verola (magazziniere), D. Magnani (massaggiatore), Radaelli, Scroccaro, Zagatti, Bordoni
(per gentile concessione di Livio Bordoni) |
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Amleto Frignani, 1952 (per gentile concessione di Antonio Belli) |
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Foto-cartolina "Farabola" di Amleto Frignani, Anni Cinquanta |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 20 novembre 1954) |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 2 gennaio 1955) |
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(Archivio Magliarossonera.it) |
1954, Amleto Frignani con tre denti rotti (da "Il Calcio Illustrato") |
Frignani segna il primo gol rossonero della storia della Coppa dei Campioni in Milan vs Saarbrucken 3-4 del 1° novembre 1955
(da "Il Calcio Illustrato") |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 20 giugno 1955) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(da "Lo Sport Illustrato") |
Stagione 1954-55, da sinistra Walter Chiari, Toni Bellocchio,
Juan Alberto Schiaffino e Amleto Frignani (per gentile concessione di Antonella Bellocchio) |
Anno 1955, il Milan con il campione di ciclismo Fausto Coppi (Archivio Luigi La Rocca, Milano) |
Foto autografata di Amleto Frignani, 1954-55 |
Cartolina di Amleto Frignani, 1954-55 |
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(da "Il Calcio Illustrato", 1954-55) |
L'attacco del Milan Campione d'Italia 1954-55: Soerensen, Ricagni, Nordahl, Schiaffino e Frignani
(da "Epoca", per gentile concessione di Renato Orsingher) |
Amleto Frignani festeggia lo scudetto del 1955 con il Presidente Andrea Rizzoli (da "Lo Sport Illustrato") |
La cessione di Frignani
(dal "Corriere dello Sport", estate 1956) |
Amleto Frignani con autografo, 1955-56 |
Figurina di Amleto Frignani
(per gentile concessione di Giorgio Verzini) |
Vecchie Glorie Rossonere: Todeschini, Frignani e Burini, 1978 (da "Forza Milan!") |
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Amleto Frignani in compagnia della moglie (Archivio Magliarossonera.it) |
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(da "La Gazzetta dello Sport", marzo 1997) |
VIDEO "Riflessi" - Amleto Frignani, l'angelo di San Siro |
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