Hakan CALHANOGLU

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(dal sito www.acmilan.com)



Scheda statistiche giocatore
  Hakan CALHANOGLU

Nato l'08.02.1994 a Mannheim (GER)

Centrocampista (C), m 1.76, kg 73

Stagioni al Milan: 4, dal 2017-18 al 2020-21

Proveniente dal Bayer Leverkusen

Esordio nel Milan in gare amichevoli l'11.07.2017: Lugano vs Milan 0-4

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Europa League il 03.08.2017: Milan vs CSU Craiova 2-0

Ultima partita giocata con il Milan il 23.05.2021: Atalanta vs Milan 0-2 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 172

Reti segnate: 32

Palmares rossonero: -

Esordio in Nazionale Turca il 06.09.2013: Turchia vs Andorra 5-0

Totale presenze in Nazionale Turca: ...

Reti segnate in Nazionale Turca: ...




Ha giocato anche con il Waldhof Mannheim (A), il Karlsruhe (A), l'Amburgo (A), il Bayer Leverkusen (A), l'Inter (A).



Dal sito www.wikipedia.it

Çalhanoglu è un trequartista che può ricoprire ogni ruolo del centrocampo: da mediano a esterno offensivo in un 4-4-2 o nel 4-2-3-1. Riesce a giocare anche nel ruolo di seconda punta dietro al centravanti e talvolta da regista basso, essendo veloce mentalmente e avendo in dote anche uno scatto rapido.
Dotato di un ottimo tiro, potente e preciso, è uno specialista nelle punizioni (a molti proprio per questa specialità ricorda Juninho Pernambucano). Giocatore «elegante», di fantasia e di classe, dotato di un grande tiro dalla distanza, abbina dinamismo ad un eccellente visione di gioco, che gli permette anche di gestire il gioco, e a un ottimo dribbling che ne fanno uno dei giocatori più pericolosi nel reparto offensivo. Destro di piede, sa usare in modo eccelso anche il mancino, grande assist-man, se la cava anche col fisico.
È considerato uno dei giocatori più talentuosi e promettenti della massima serie tedesca.

CLUB
Nato a Mannheim, cresce calcisticamente nella primavera del Karlsruhe. Esordisce in 2.Bundesliga nel 2011 e viene successivamente notato e acquistato dall'Amburgo, che lo lascerà crescere un altro anno nelle file dei bianco-blu. La stagione successiva contribuirà in maniera molto importante alla vittoria della 3. Liga con 17 goal in 36 presenze.
Çalhanoglu esordisce con l'Amburgo e in Bundesliga l'11 agosto 2013, nella partita pareggiata 3-3 contro lo Schalke 04, verrà poi sostituito dopo 74' da Dennis Aogo. Entrato in campo al 79' al posto di Rafael van der Vaart segnerà il suo primo goal e la sua prima doppietta, con un tiro a giro in area e con una splendida punizione che fisserà il risultato sul 4-0 contro l'Eintracht Francoforte. Il 22 febbraio 2014 segna un gol da 40 metri nella sfida casalinga vinta per 3-0 dall'Amburgo contro il Borussia Dortmund.
Chiuderà la stagione giocando 32 partite su 34, andando in rete per 11 volte, contribuendo quindi alla salvezza dell'Amburgo.
Il 4 luglio 2014 è stato acquistato dal Bayer Leverkusen per 14.5 milioni di euro. La sua prima stagione con la maglia del Bayer in Bundesliga si conclude con 33 partite giocate e 8 gol all'attivo. Il 2 febbraio 2017 il TAS lo squalifica per quattro mesi a causa di un pre-contratto firmato nel 2011 con il Trabzonspor, quando giocava al Karslruher, e non rispettato.

NAZIONALE
Debutta in nazionale maggiore il 6 settembre 2013 in una gara di qualificazione al mondiale 2014 contro Andorra. L'8 giugno 2015 realizza una doppietta in amichevole contro la Bulgaria.
Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia.




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(dal sito www.acmilan.com)



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16 luglio 2017, Calhanoglu durante la tournée in Cina del Milan
(da AC Milan - facebook)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 9 febbraio 2019)
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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 27 luglio 2019)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 24 ottobre 2019)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 14 gennaio 2021)



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"Amo da sempre le persone che si vivono intensamente e a Natale possiamo anche dircelo, possiamo anche un po' abusare di un po' di poesia. Le persone che hanno un grande dibattito interiore sono quelle che si tengono tutto dentro. Hakan Calhanoglu è un ragazzo fatto proprio così. Lo mettono per due anni fuori ruolo perchè bisogna fare il 4-3-3, lui lavora lo stesso e corre tanto, non sempre riesce a essere continuo, i tifosi lo criticano, ma piuttosto che alzare le voce per le sue esigenze tiene in primo piano quelle della squadra e sta zitto.
Calha ti voglio bene, perchè quel pomeriggio di Milan-Bodoe Glimt eravamo tutti un po' terrei all'idea di giocare senza Zlatan, senza Rebic e senza Leao contro quei giovani norvegesi che andavano come lippe. Ma ci hai pensato tu con due gol e un assist decisivo e ci hai pensato senza dircelo e senza farcelo pesare. Lo hai fatto e basta.
Come in quell'attimo, sul campo del Rio Ave. L'uscita dall'Europa League in quel modo e in quel momento poteva spezzare l'incantesimo della stagione e tu non potevi fare da spettatore. Non lo sei per natura uno spettatore, sei un bravo ragazzo al servizio dello spettacolo che è un'altra cosa. Ecco perchè nell'area dei portoghesi non hai lasciato che ci andassero i ragazzi, o Daniel o Rafa o Lorenzo. Ci sei andato tu e hai determinato il rigore dell'uscita dall'apnea.
Ti voglio bene Calha, perchè quando Rade ha sbagliato con il Celtic tu hai preso la palla e fatto subito gol e non hai esultato per te, ma sei andato a consolare il tuo compagno di squadra. Ti voglio bene Calha, perchè ricordo perfettamente il tuo volto sofferto in campo quando ai primi di ottobre del 2019 aveva segnato Schone ed eravamo in zona retrocessione prima della rimonta.
Ti voglio bene Calha, perchè contro la Lazio ti può anche capitare di battere due corner bassi, ma quando poi calci come sai i tuoi compagni fanno gol. Non solo gol, ma doppio gol, e poi Natale, la gioia. So e immagino tutto quello che ti tieni dentro, ma da oggi accada quel che accada non devi avere più nessun tipo di zona d'ombra emotiva.
Sei Hakan Calhanoglu, un bravo ragazzo, un sorriso che dice tutto di te, sei un uomo, un grande giocatore, indossi un numero 10 che ti dona. So benissimo quanto vuoi restare, e penso che sia giusto che tu resti. Poi ci penserà la società, ci penserai tu.
Non serve una lustrina per essere un uomo d'onore, si dice in un grande film. Ecco Calha, non serve una firma per essere uno da Milan.
Lo si è e basta." (Mauro Suma)




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(dal profilo Instagram di Hakan Chalanoglu, 6 aprile 2021)