Ha giocato anche con il Codogno (2^ Div., 1^ Div., C), il Genova 1893 (A), la Cremonese (C), il Napoli (B), la Vastese (IV Div.).
Ha allenato il Codogno (*).
"Divide con Boffi il primato di miglior attaccante rossonero nel periodo compreso tra le due guerre mondiali. Pietro Arcari (terzo di quattro fratelli tutti calciatori di buon livello) nasce a Casalpusterlengo alle porte di Milano il 2 dicembre 1909 ed in sei stagioni (dal 1930-31 al 1935-36) con la maglia rossonera colleziona in campionato 183 presenze mettendo a segno la rilevante cifra di 68 gol. Giocatore pressoché onnipresente e di sicuro rendimento spicca nell'attacco milanista per le sue particolari doti nel gioco aereo." (Da "1899-1999. Un secolo rossonero" di Carlo Fontanelli. Geo Edizioni 2000)
Dal sito www.rossonerisiamonoi.blogspot.com
Biografia di PIETRO SANTE ARCARI
di Rino Gissi
CASTELPUSTERLENGO, 2 dicembre 1909.
ATTACCANTE. Lo chiamavano 'il lupo', per la sua rapidità sotto porta. Era un campione completo, Pietro Sante Arcari, diventato celebre come Arcari III, rossonero dal 1930 al 1936. Prelevato giovanissimo dal Codogno, al primo anno in rossonero, il ventunenne Arcari mise a segno 10 reti ma la squadra, poco competitiva, si piazzò solo dodicesima. Ben più importanti furono gli 11 gol con cui aiutò il Milan ad arrivare quarto nel 1932: una scintilla nel deserto, perchè anche nelle annate successive per i rossoneri sono più che altro dolri. Le gioie arrivano dai gol di 'Arcarone', che nell'immaginario dei tifosi diventa il salvatore, l'eroe a cui aggrapparsi per coltivare sogni e speranze: altri 10 gol nel '33, ben 15 nel '34. Arcari non era un bomber da 20-25 gol a stagione, ma le sue medie erano sempre apprezzabilissime, tanto che nelle sei stagioni in rossonero è sempre andato in doppia cifra. Ci sono attaccanti che spesso chiudono la stagione senza superare i 10 gol, Arcari non era uno di questi e difatti ha sempre continuato a perforare le difese col fiuto del gol e la sua velocità, vantando un repertorio importante di cui il Milan poteva fregiarsi. 'Giocatore pressoché onnipresente e di sicuro rendimento, spicca nell'attacco milanista per le sue particolari doti nel gioco aereo' (da "1899-1999. Un secolo rossonero" di Carlo Fontanelli). Nel 1935 infila altre 11 reti, l'anno dopo ne fa 13 e porta il Milan all'ottavo posto e alla semifinale di coppa Italia: purtroppo per lui, però, in rossonero non ha potuto vincere nessun trofeo. Nel 1936/37, a soli 27 anni, accetta la corte del Genoa e in rossoblù resta tre stagioni. Vince una coppa Italia, ma il suo rendimento è calante e non ritrova lo stesso feeling col gol che aveva a San Siro: solo 14 gol fino al 1939. Arcari decide di avvicinarsi a casa e va a vestire il grigiorosso della cremonese, con cui resta 3 anni prima di una fugace apparizione nel Napoli (6 presenze nel 1942/43: il suo ricordo resterà però legato proprio alle strisce rossonere (186 presenze e 70 gol), dove ha mostrato passione, qualità e quantità distibiute con sorprendente continuità nell'arco delle sei stagioni. Ha chiuso la carriera nel Codogno, club che poi ha allenato dal 1947 al 1949. E' morto a Cremona nel 1988.
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Il certificato anagrafico di Santo Arcari |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Sante Pietro Arcari del Milan, Mongero del Torino, 1931-32 |
Arcari con la maglia del Genoa |
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(da "Il Calcio Illustrato", 1931-32) |
(dal "Corriere della Sera" del 31 ottobre 1931) |
(dal "Corriere della Sera" del 13 dicembre 1931) |
(da "Milan FC, i Diavoli rossoneri", Cosmos, ed. 1934) |
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Sante Pietro Arcari, 1933-34 (Foto Farabola) |
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"I Campioni del Giorno - Arcari" - La Gazzetta dello Sport n° 40-1934 |
La squadra Nazionale Campione del Mondo 1934 in borghese con autografi.
Della rosa faceva parte anche Sante Pietro Arcari III, attaccante del Milan (secondo da sinistra nella seconda fila dell'immagine),
che tuttavia non esordì mai in quei campionati del Mondo |
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(da "Il Calcio Illustrato", 1934-35) |
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(da "La Domenica Sportiva" del 3 febbraio 1935) |
Pubblicità fascicolo de "La Domenica Sportiva" su Arcari III del 20 maggio 1935 |
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Una formazione dell'U.S. Vastese 1944-45, con Pietro Sante Arcari (III) e Giuseppe Spinola |
Tessera di Pietro Arcari (da "La Domenica Sportiva" dell'11 agosto 1935) |
(da "La Domenica Sportiva" del 14 marzo 1936) |
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(da "Il Calcio Illustrato" del 1935 e da "La Domenica Sportiva" del 1936) |
Sante Pietro Arcari nel 1935 (da "Il Littoriale") |
Sante Pietro Arcari nel 1936 (da "Il Littoriale") |
Pietro Arcari III con la maglia del Genoa (dalla "Gazzetta dello Sport" del 26 febbraio 1938) |
Sante Pietro Arcari in azione a San Siro (per gentile concessione di Luigi La Rocca) |
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Sante Pietro Arcari al Genoa (da "Il Calcio Illustrato", 1939-40) |
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Sante Pietro Arcari al Napoli
(da "Il Calcio Illustrato", 1942-43) |
Il necrologio di Pietro Sante Arcari sulla "Gazzetta dello Sport" dell'8 febbraio 1988 |
Il necrologio di Sante Pietro Arcari su "La Provincia di Cremona" del 9 febbraio 1988
(per gentile concessione di Andrea Ridolfi Testori) |
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