Come calciatore è cresciuto calcisticamente nel Milan (giocandovi dai 13 ai 23 anni), prendendo parte, con la Squadra "Primavera" rossonera al Torneo di Viareggio nelle edizioni del 1955, del 1956 e del 1957 (vincendo quest'ultima da Capitano).
Ha giocato anche con il Lecco (C), il Parma (B), la Pro Patria (C), la Pro Vercelli (C), il Varese (B), il Catanzaro (B), il Legnano (C).
Ha allenato anche Monza (B), il Verbania (C), l'Alessandria (C), il Como (B, A), il Cesena (A, B), l'Avellino (A), l'Ancona (C1), il Prato (C1), il Barletta (C1), il Foggia (C1), la Reggiana (C1, B, A), il Genoa (A), il Venezia (B), la Nuova U.S. Triestina (C2).
"Una vita in panchina, la sua. Cinque promozioni, tante magnifiche soddisfazioni, ma un grande eterno rimpianto: il fallimento con il Milan, la squadra dei primi calci e dei primi sogni. Quindici giornate, due sole vittorie nel '76-77, Rocco richiamato d'urgenza al capezzale dei rossoneri. Va in frantumi il suo progetto, che prevede il dirottamento sulla fascia laterale di Rivera, l'adozione della zona integrale, l'applicazione continua, in allenamento così come in partita di tutti i giocatori, senatori compresi..." (Dal "Dizionario del Calcio Italiano", di Baldini & Castoldi Editori, 2000)
Le rose dei ragazzi del Milan 1954-55: Campionato Federale Ragazzi, Campionato di Lega Giovanile e Campionato Giovanissimi
(per gentile concessione di Fabrizio Schmid) |
Cessione di Magni, Ciceri e Marchioro, estate 1956
(dal "Corriere dello Sport") |
(dal "Corriere dello Sport", estate 1958) |
Precampionato 1976-77, il nuovo allenatore rossonero Pippo Marchioro a colloqio con Chiarugi e Anquilletti |
Stagione 1976-77: Giorgio Morini, Fabio Capello, Giorgio Braglia e Giuseppe Marchioro
(Foto Agenzia Giornalfoto, per gentile concessione di Emanuele Pellegrini) |
"Forza Milan!" di luglio-agosto 1976 con Pippo Marchioro in copertina |
Pippo Marchioro ai tempi del Cesena |
L'ex allenatore rossonero Pippo Marchioro subisce una rapina nella propria abitazione estiva a Viareggio
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 22 agosto 2013) |
Durante una faticosa sessione di allenamento Marchioro controlla il polso di uno degli uomini chiave del suo centrocampo, esausto a terra. Un segnale, forse. Effettivamente, a metà campionato, la rivoluzione tattica predicata dall'allenatore milanese, sarà bruscamente interrotta, con il ritorno agli schemi più convenzionali di Rocco, nel girone di ritorno, e di Liddas, nelle due stagioni successive. Per vedere compiutamente realizzata una coraggiosa e totale rivoluzione del gioco rossonero, dovranno passare circa dieci anni, quando un "Profeta di Fusignano" riuscirà a diffondere il proprio "verbo" a Milanello (by Lucia Ravenda) |
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