dal sito www.lamescolanza.it
21 febbraio 2002 - di Marco Liguori
SOLTANTO 30 MILA AL MEAZZA PER MARADONA
Al piccolo trotto il Boca Juniors, basta per battere (2-1) un Milan stanco
Settantamila per il derby, trentamila appena per Maradona: l'assenza di Jordan, in Scozia per rispondere all'appello della sua nazionale, l'eliminazione dei rossoneri dalla Coppa hanno avuto indubbiamente i loro risvolti anche se l'entusiasmo che si sprigiona dagli spalti dà l'impressione che i tifosi siano almeno il doppio. Show di Maradona per i fotografi: palleggia per un paio di minuti, ma appena Pieri dà il fischio d'inizio si accorge che Battistini, il suo diretto avversario, anche senza macchina fotografica lo martella al momento giusto. Il Boca, reduce dalla partita di sabato a Parigi, schiera alcune riserve e si vede: il gioco è «molleggiato». Si va avanti così, all'insegna del guai a chi si fa male: Novellino, in verità, tenta di farsi largo con i gomiti, si esibisce in qualche numero ma con scarsa collaborazione da parte dei compagni. Quando al 20' Collovati dà indietro la palla pensando di smistarla a Piotti e mettendola invece sui piedi di Brindisi, l'argentino si esibisce a sua volta in un fiacco passaggio al portiere milanista. E' talmente trotterellante questo Boca che il Milan riesce a segnare: cross di Moro, è il 22', e Mandressi (in sospetta posizione di fuorigioco) mette in rete di testa sorprendendo Rodriguez. Chissà cosa dirà stavolta Maradona: a Firenze fu la volta di Menicucci, a Milano Pieri. Tanti gol in fuorigioco, ce l'hanno con Maradona anche le casacche nere italiane? Con un tocco favoloso, palla in area per Mandressi in ritardo di un soffio, Novellino strappa applausi convinti ai suoi tifosi: per ora è lui l'unico “sudamericano” in campo.
Il Boca continua a giocherellare: questa è una gara extra, non prevista dalla tournée, il Milan è riuscito a strappare un sì per centomila dollari (120 milioni) l'equivalente dell'incasso di ieri sera. Alla mezz'ora i primi fischi, Vengono ripetuti per lo sbandieramento di un guardalinee che blocca Escudero in fuorigioco su lancio di Maradona: la posizione dell'ala, in verità, era regolare. Al 33' il primo tiro in porta del Boca, autore Cordova: una palla che rimbalza per terra adagiandosi nelle braccia di Piotti. Bellissima azione del Milan subito dopo: Tassoni a Novellino sulla destra, gran palla in area per Buriani che la calcia al volo mandandola sulle gradinate. Buriani si riscatta due minuti dopo con un buon rasoterra che Rodriguez blocca in due tempi. Escudero (37') ha la possibilità per pareggiare, piomba in area ma a cinque metri da Piotti si fa anticipare a terra da Tassotti, che elegantemente libera in angolo. Quando Maradona (40') va via verso l'area rossonera, Baresi se lo lavora trattenendolo anche per la maglia, ma Pieri è allergico al campione argentino e lascia correre. Pareggia inaspettatamente il Boca al 43': calcio di punizione dal limite, batte Maradona, palla deviata da Battistini in barriera, Piotti è così superato: 1-1. Un primo tempo deludente, dunque, per il Boca, evidentemente in relax se non proprio in formato turistico: il Milan risente della fatica del derby. Nella ripresa dopo appena cinque minuti il Boca raddoppia. Maradona,tenta un pallonetto su Tassotti, non gli riesce, il terzino vuol replicare a sua volta, perde la palla, se ne impossessa Brindisi che, lateralmente, da una trentina di metri, scorto Piotti fuori dai pali, lo scavalca con un gran diagonale che si insacca in rete: 2 a 1 per il Boca, stavolta tanti applausi. Poi il Boca Junior, già in vantaggio, si svegliava e diventava più brillante. Maradona faceva vedere qualche sprazzo di gioco e la serata si concludeva con il successo degli argentini ed una certa delusione del pubblico. Giorgio Gandolfi. |